Si è riunito il Consiglio Mondiale della FIA: ecco le norme approvate per i rally

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Ecco un riepilogo delle decisioni prese durante la riunione del Consiglio Mondiale per quanto riguarda i rally

Consiglio Fia Rally

Andreas Mikkelsen, Ola Floene, Topp-Cars Rallye Team, Skoda Fabia Rally2 Evo, Efren Llarena, Sara Fernandez, Rallye Team Spain, Citroen C3 R5, Gregoire Munster, Louis Louka, Team Grégoire Munster, Hyundai i20 R5, podio Rally Hungary 2020 FIA European Rally Championship - Photo Bastien Roux / DPPI

Il World Motor Sport Council della FIA si è riunito a Ginevra per il primo incontro del 2021, ospitato dal presidente della FIA Jean Todt con il vicepresidente Graham Stoker e membri del WMSC che si sono uniti in videoconferenza da tutto il mondo. Il presidente Jean Todt ha ricordato ai membri del consiglio che nei 12 mesi trascorsi dall’ultima riunione del Consiglio Mondiale nel marzo 2020, la FIA ha mantenuto un forte livello di governance in tutte le discipline e in tutte le regioni nonostante lo storico momento dovuto alla pandemia.

Todt ha voluto un minuto di silenzio che è stato osservato dai membri in memoria delle vittime del Covid della comunità mondiale degli sport automobilistici. Ha anche reso omaggio al pilota di rally finlandese Hannu Mikkola, recentemente scomparso. “Hannu è stato un grande campione e un gentiluomo. Ho avuto il privilegio di essere il suo copilota molti anni fa. I miei pensieri sono con i suoi cari e le famiglie dei membri della comunità FIA deceduti a causa della pandemia”, ha detto Todt.

Ecco un riepilogo delle decisioni prese durante la riunione per quanto riguarda i rally. Il Consiglio ha approvato il regolamento tecnico finale Rally1, compreso un aggiornamento dei dettagli del motore 1.6 turbo. Sono stati approvati i principi della Piramide Rally, da implementare per il FIA World Rally Championship con dettagli complementari per il FIA European Rally Championship. L’ambizione di questa nuova struttura è quella di allineare i nomi dei campionati con i nomi delle categorie di auto (ad esempio le vetture Rally2 competono nel WRC2), identificare un tema comune delle categorie Open e Junior tra le serie e rafforzare il posizionamento del FIA European Rally Championship, sia come serie “feeder” per il WRC che come campionato in sé creando un percorso chiaro.

In applicazione di questi principi, la classifica WRC2, aperta alla categoria Rally2, presenterà un Campionato Open e un Campionato Junior per i piloti under 30. La classifica WRC3, aperta alla classe Rally3, comprenderà anche un Campionato Open e un Campionato Junior per i conducenti sotto i 29 anni.

Allo stesso modo, la classifica ERC3, aperta alla categoria Rally3, presenterà un Campionato Open e un Campionato Junior per i piloti under 28, mentre la classifica ERC4, aperta alle classi Rally4 e Rally5, avrà ugualmente un Campionato Open e un Campionato Junior per conducenti sotto i 27 anni.

Oltre ai limiti di età, nei Campionati Junior verranno implementate limitazioni di esperienza. Di conseguenza, gli ex campioni non potranno rimettere in gioco i loro titoli. Per entrambe le classifiche WRC ed ERC, verranno assegnati premi per Rookie, con meno di tre partecipazioni prima dell’inizio della stagione, e Masters, per i piloti di età superiore ai 40 anni non inclusi nella FIA Regional Priority List. Seguendo la piramide, non ci sarà un titolo per l’ERC2 nel 2022. Le auto Gruppo N e Rally2 Kit saranno incluse nella classifica generale, mentre le RGT avranno una classifica a parte. Tutti i dettagli delle varie classi verranno ora definiti con calma dalla FIA.

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