“Rally di Loeb”, sulle Langhe il “Cannibale” non lascia neanche le briciole

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Sebastien Loeb, Daniel Elena - Hyundai i20 Coupe WRC

Il “Cannibale”, affiancato da Daniel Elena sulla Hyundai i20 WRC Plus non ha lasciato neanche le briciole agli avversari. Il nove volte campione del mondo WRC Sébastien Loeb si è dimostrato il pilota di un altro pianeta che tutti si aspettavano, fin dalla prima prova speciale cronometrata denominata #RA Show di 2,6 chilometri. Loeb ha praticamente dominato ogni prova speciale in programma, mettendo tutti in riga, senza lasciare spazio agli altri equipaggi.

Come da pronostici la netta superiorità della vettura ufficiale coreana – macchina in testa al Mondiale Rally Costruttori – si è dimostrata anche sulle strade delle Langhe. Ma la differenza l’ha fatta soprattutto la grande classe del nove campione del mondo che, trasparente ai fini del campionato italiano, impegnato in test in vista del mondiale, non ha mollato nemmeno una prova agli avversari.

Alle spalle del nove volte campione WRC si è piazzato il francese Stephane Sarrazin navigato da Jacques-Julien Renucci con la Hyundai I20 R5 con un distacco di 2’05.0. Il transalpino, ha fatto valere la sua determinazione sin dal via del rally. Sarrazin ha maturato un vantaggio consistente nella prima frazione di gara, poi capitalizzato nella fase conclusiva. Questo gli ha permesso di affermarsi in testa alla classifica valida per il CIWRC.

Stephane Sarrazin; Julien Renucci – Hyundai i20 R5

Terzi assoluti si sono classificati Luca Pedersoli e Anna Tomasi con la Citroen DS3 Wrc a 2’34.2 dal primo equipaggio. Il bresciano, guadagna punti importanti in chiave campionato. Grazie a questo risultato Pedersoli si ritrova ad un solo punto di distacco da Marco Signor, in terza posizione del tricolore.

Tra le vetture R5, dietro all’outsider Sarrazin, c’è stata la sfida tra i piloti italiani. Il migliore è stato Umberto Scandola con Guido D’amore alla sua destra. Il pilota del CIR Terra ha saputo sfruttare i chilometri macinati sulla vettura coreana nel recente Rally di Roma Capitale. A seguire è andata in scena il duello tra le R5 del tricolore. A spuntarla è stato Corrado Pinzano insieme a Roberta Passone, ancora in testa alla classe in Campionato. Il biellese con la Skoda Fabia si aggiudica così la Coppa ACI Sport R5. Dietro di lui ad Alba, settimo assoluto, Andrea Carella ed Enrico Bracchi altra vettura boema. Completano la top ten assoluta ottavo il vincitore delle ultime due edizione ad Alba Alessandro Gino (Fiesta Wrc) rallentato da una foratura, nono il pilota norvegese del WRC 2, supportato per l’occasione da Hyundai Motorsport, Ole Christian Veiby (i20 R5) e decimo il giovane talento francese Anthony Fotia (i20 R5).

Per quanto riguarda le S2000, il successo è andato ai leader di coppa Rudy Andriolo e Manuel Menegon seguiti dalla coppia Stefano Liburdi-Andrea Colapietro, entrambi su Peugeot 207. La tredicesima edizione della gara piemontese ha incoronato anticipatamente Roberto Vescovi insieme a Giancarla Guzzi nella Coppa ACI Sport S1600 con la loro Renault Clio. Il pilota emiliano arriva al risultato, dopo tre successi consecutivi, grazie al terzo posto di classe in questo Rally di Alba.

Luca Pedersoli, Anna Tomasi – Citroen DS3 WRC

Per la Suzuki Rally Cup la sfida principale ha riguardato principalmente Simone Goldoni, lo svizzero Ivan Cominelli, Nicola Schileo, Alessandro Ferro, ma anche il trentino Roberto Pellè, arrivato ad Alba da leader del trofeo e il giovanissimo Andrea Scalzotto, vincitore della P.S. 5 valida come Power Stage.

Un Rally di Alba da record, non soltanto per il numero di iscritti, ma anche per l’incredibile partecipazione di pubblico, che, poco prima della Ps 4, ha costretto gli organizzatori a far disputare la prova in trasferimento.

Classifica Rally di Alba finale: 1.Loeb-Elena (Hyundai I20 Wrc Plus) in 56’20.7; 2.Sarrazin-Renucci (Hyundai I20 R5) a 2’05.0; 3.Pedersoli-Tomasi (Citroen Ds3 Wrc) a 2’34.2; 4.Miele-Mometti (Citroen Ds3 Wrc) a 2’43.7; 5.Scandola-D’Amore (Hyundai I20 R5) a 3’10.7; 6.Pinzano-Passone (Skoda Fabia R5) a 3’50.6; 7.Carella-Bracchi (Skoda Fabia R5) a 4’00.8; 8.Gino-Ceschino (Ford Fiesta RS Wrc) a 4’37.6; 9.Veiby-Andersson (Hyundai I20 R5) a 4’38.2; 10. Fotia-Sirugue (Hyundai I20 R5) a 4’45.1

Classifica Campionato Italiano Wrc: Miele 69,5; Signor 58; Pedersoli 57; Pinzano 40; Carella 26; Fontana 22,5.

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