Nikolay Gryazin all’Acropolis Rally a bordo della Fiesta R5 ufficiale di M-Sport

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Nuova grande opportunità per il giovane pilota russo, che alla prossima tappa del mondiale rally avrà a disposizione la Ford Fiesta di M-Sport

gryazin fiesta m-sport

Nuove ed esaltanti dinamiche “iridate”, per Movisport, con prospettive di ulteriore grande crescita sportiva e tecnica. Nikolay Gryazin e Konstantin Aleksandrov, al prossimo Acropolis Rally in Grecia, nona prova del mondiale rally (9-12 settembre) scenderanno dalla consueta Volkswagen Polo GTi R5 per salire su una Ford Fiesta R5 del Team ufficiale M-Sport.

É l’occasione importante, per il giovane rallista russo, per fare il salto di qualità e proporsi al top in vista della stagione 2022, motivo di crescita tecnica e sportiva che guarda dunque all’orizzonte. Motivo vincolante della scelta di cambiare vettura in corso d’opera è il fatto che per la attuale vettura, la Volkswagen Polo R5 non sono previsti ulteriori step di sviluppo per poter progettare un programma a lunga scadenza.

“Siamo arrivati al punto in cui dovevamo decidere quale direzione prendere per il 2022 e negli anni successivi – spiega il pilota russo -. Dato che la Polo R5 sarà una vettura che non avrà futuro di sviluppi, abbiamo deciso di cambiare in vista appunto dei prossimi anni. Una delle nostre opzioni era continuare con la Ford Fiesta ed ecco che quando è arrivata l’opportunità l’abbiamo sfruttata subito. Mi è piaciuta molto la performance della vettura su terra ed anche su asfalto. M-Sport ci fornirà la macchina, saremo “sotto le loro ali” in Grecia ma ancora come concorrenti di Movisport. Sarà un’esperienza impegnativa come lo sarà certamente la macchina e anche la gara sarà nuova per me, ma sono pronto e non vedo l’ora di essere in lotta con gli altri piloti, che sono molto veloci”.

Soddisfazione anche da parte di Movisport, che crede nel valore del pilota. Lo afferma Zelindo Melegari, del management del sodalizio reggiano: “Riteniamo Gryazin uno dei migliori giovani del mondiale, il nostro lavoro al suo fianco è dato da questo primo fattore. Giovane, professionale, con tanto argento vivo addosso e tanta verve, che magari deve un po’ domare ed inoltre è bravo a comunicare e comunicarsi. Tecnicamente ha una grande velocità, sicuramente l’opportunità che gli è capitata la deve sfruttare al meglio possibile, perché è un treno che non passa per tutti. E noi siamo lieti di appoggiarlo”.

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