Rally Portogallo, Dani Sordo vince la prova spettacolo e si avvicina a Evans

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Quello che poteva essere un dominio Hyundai si è trasformato in un incubo per la squadra coreana

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Dani Sordo e Rozada Borja - Hyundai i20 WRC Plus

Si è chiuso il secondo giorno del Rally del Portogallo. Il nuovo leader della gara è il gallese Elfyn Evans. Un sabato che ha regalato tantissime emozioni, ma anche tante delusioni. A partire dal ritiro di Ott Tanak, in testa al rally per tutta la giornata con una guida impeccabile. Tuttavia, il disastro è arrivato quando ha si è rotta la sospensione posteriore destra della sua Hyundai i20 ed è stato costretto a fermarsi sulla speciale “Amarante 2”, di 37.92 chilometri.

Dani Sordo è secondo dopo una giornata impegnativa. Lo spagnolo, che vince l’ultima prova – la Porto-Foz, di 3,30 chilometri – si è detto sollevato nel vedere il traguardo dopo lo spavento dell’ultimo minuto con un problema al motorino di avviamento. Sordo ha ottenuto il miglior tempo nella Super Speciale Spettacolo battendo di 4,3 Takamoto Katsuta. Questo ha permesso allo spagnolo di ridurre lo svantaggio nei confronti del leader della corsa.

Il duo della Toyota Takamoto Katsuta e Sébastien Ogier hanno invece passato la giornata a lottare prima per il quarto posto e, dopo il ritiro di Tanak per il terzo posto. L’esperienza del pluricampione francese lo ha aiutato a rimanere in testa nella lotta, ma sono soltanto 1,5 secondi quelli che separano la coppia in vista dell’ultimo giorno.

Un altro pilota ad essere afflitto da continui problemi è Gus Greensmith. L’alfiere di M-Sport ha accusato per tutto il giorno un problema intermittente sulla sua Ford Fiesta, che continuava a far sì che il suo acceleratore non rispondesse. Ritiro amaro anche per Kalle Rovampera, fermato prima della penultima prova da un problema meccanico alla sua Toyota Yaris. Domani si riparte alle 8.08 (ora italiana) con prova di Felgueiras.

Nel WRC2, Esapekka Lappi continua con la Volkswagen Polo GTI R5 a dominare la gara. Adesso ha un vantaggio di 40,4 secondi sul diretto avversario Teemu Suninen. Scivola in classifica a causa di un errore Oliver Solberg, rimasto bloccato in una curva destrorsa dopo aver sbagliato l’ingresso sulla prova speciale Amarante 2.

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