Dakar 2021, Al Rajhi vince a sorpresa la settima tappa. Peterhansel allunga

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Yazeed Al Rajhi alla sua prima affermazione nella competizione, con la sua Toyota riesce a mettersi alle spalle sia il leader assoluto Peterhansel sia lo spagnolo Sainz

Dakar Al Rajhi

Yazeed Al Rajhi e Dirk Von Zitzewitz, Overdrive Toyota, Auto, action during the 7th stage of the Dakar 2021 between Ha’il and Sakaka, in Saudi Arabia on January 10, 2021 - Photo Eric Vargiolu / DPPI

La settima tappa della Dakar 2021, regala ancora una nuova sorpresa. Alla fine dei 737 chilometri, di cui 471 di speciale, tra Hàil e Sakaka a far segnare il miglior tempo nelle auto è Yazeed Al Rajhi – alla sua prima affermazione nella competizione – che con la sua Toyota riesce a mettersi alle spalle sia il leader assoluto Stephan Peterhansel sia lo spagnolo Carlos Sainz distanziati rispettivamente di 48 secondi e di 1 minuto e 15 secondi. Solo 4° il qatariota Nasser Al-Attiyah che perde ulteriore terreno nella classifica generale dal francese Peterhansel: 7 minuti e 53 secondi, adesso, separano i due anche se il margine accumulato di “Monsieur Darak” non permette al pilota della Mini di dormire sonni tranquilli. Più lontani tutti gli altri con il primo degli inseguitori del duo di testa, Carlos Sainz, che dovrebbe recuperare ben 41 minuti e 6 secondi a Peterhansel, un’impresa decisamente complicata. Un’altra giornata da dimenticare per il pluricampione rally Sebastien Loeb (Bahrain Raid Extreme), costretto di nuovo a fermarsi a causa della rottura di un cuscinetto sulla sua Prodrive.

Ancora un cambio al vertice, invece, nelle moto con Ricky Brabec che fa sua la settima tappa precedendo sia Josè Cornejo – di 2 minuti e 7 secondi – sia Skyler Howes con Toby Price che chiude solo 7° a 5 minuti e 5 secondi dal leader. Un risultato che permette a Cornejo di scavalcare l’australiano della Ktm con il cileno che adesso è il nuovo leader con appena un secondo di margine proprio su Price e due minuti e 11 secondi su Sam Sunderland, 3°, con Xavier De Soultrait in quarta posizione a 2 minuti e 34 secondi di ritardo.

Domani, lunedì 11 gennaio, la Dakar tornerà di nuovo a correre con i piloti impegnati sui 709 chilometri, di cui 375 di prova speciale, tra Sakaka e Neom con piste sabbiose e l’insidia massi, un pericolo costante in questa edizione.

LA CLASSIFICA DELLA TAPPA 7 TOP 10

LA CLASSIFICA GENERALE DOPO LA TAPPA 7

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