ERC, in Ungheria Lukyanuk tiene dietro Ingram e tiene viva la lotta al titolo

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Alexey Lukyanuk, Arnautov Alexey - Photo Thomas Fenetre / DPPI

Le speranze di Alexey Lukyanuk di vincere il campionato europeo di rally FIA, per il secondo anno consecutivo rimangono vive dopo la tappa di apertura. Il russo ha chiuso la prima tappa con un vantaggio di 44,4 secondi sul rivale Chris Ingram, in procinto di vincere per la prima volta il prestigioso titolo FIA ERC.

“Non so se essere davanti oggi va bene o no, sicuramente in queste condizioni il grip sarà un problema se partiamo indietro – ha detto Lukyanuk – A volte abbiamo avuto difficoltà e al momento non è tutto così bello. Dobbiamo iniziare a pensare già a domani, pioverà e sarà ancor più scivoloso”.

Chris Ingram

Il leader del mondiale Ingram, è stato molto prudente riuscendo a recuperare fino a portarsi a 21″5 da Lukyanuk grazie alla sua foratura nella PS5. Nella PS7, però, a terra è andata la posteriore destra della Skoda condotta dal pilota della Toksport WRT, che quindi è scivolato terzo alle spalle di Frigyes Turan, che ha superato Filip Mares (ACCR Czech Rally Team) nella stessa prova approfittando di una foratura del ceco. “Ogni rally è difficile, ma questo lo è ancora di più – ha detto l’inglese. Tutto è andato bene e secondo i piani, dobbiamo evitare errori e problemi”.

Filip Mares, fresco campione dell’ERC1 Junior e in corsa grazie al premio del promoter Eurosport Events, ha stupito al debutto sulla nuova Skoda Fabia R5 Evo. Mares è quarto a 6″8 da Turán e davanti a Callum Devine (Motorsport Ireland), anche lui attardato per una foratura, così come è accaduto per tre volte a Norbert Herczig (MOL Racing Team – Volkswagen Polo GTI R5). L’ungherese è sesto davanti a Pal Lovasz, Albert von Thurn und Taxis, Sean Johnston – al debutto con una R5 – e all’ottimo Erik Cais (ACCR Czech Rally Team), leader dell’ERC3.

Le speranze di vincere il titolo per Lukasz Habaj sono sfumate invece nella PS6 quando il pilota della Sports Racing Technologies ha forato una gomma della sua Fabia R5 danneggiando anche la sospensione. Dopo la vittoria al rally delle Azzorre, il polacco non chiude certamente bene la stagione, dato che ha dovuto alzare bandiera bianca. Il campione ungherese Ferenc Vincze era stato il più rapido della PS1 assieme a Lukyanuk, poi nella PS4 e nella PS5 ha forato perdendo terreno, fino alla definitiva resa nella PS6 per problemi di surriscaldamento.

Fuori nella PS4 anche Tibor Érdi Jr (sospensione) e Robert Butor (problema tecnico), mentre Andras Hadik, vincitore a Nyíregyháza lo scorso anno, ha sbattuto nella PS7. Il 41° compleanno di Niki Mayr-Melnhof è invece amaro a causa di una rottura del cambio nella PS3. Janos Puskadi è finito fuori strada lasciando l’11° posto a Paulo Nobre.

Erik Cais è in testa alla categoria ERC3 con un margine importante su Marijan Griebel. L’ex campione di mountain bike ha avuto un problema al cambio durante la superspeciale di venerdì, che ha reso necessaria l’installazione di un nuovo cambio da parte dei suoi meccanici. Nonostante i meccanici siano riuscito a risolvere il problema in soli 17 minuti, Cais ha lasciato il parco assistenza con due minuti di ritardo, che gli hanno fatto beccare 20 secondi di penalità. Per niente scoraggiato, il talento della federazione ceca si è tenuto a un secondo da Miklós Csomós e, quando l’ungherese è andato fuori strada sulla prova speciale 4, Cais ha ereditato la leadership. Griebel ha invece sofferto per una foratura e guai al cambio, tenendo comunque la piazza d’onore.

Il titolo dell’Abarth Rally Cup verrà assegnato oggi, con Andrea Nucita e Dariusz Poloński entrambi ritirati ieri. Il siciliano ha avuto un problema elettrico stamattina appena partito, mentre il polacco si è fermato per una perdita d’olio. I due ripartiranno oggi. In ERC2 Mátyás Nagy è invece incappato in una foratura ritirandosi.

LA CLASSIFICA (dopo PS7, 94,14km)
1 Alexey Lukyanuk (RUS)/Alexey Arnautov (RUS) Citroën C3 R5 1h06m39.4s
2 Chris Ingram (GBR)/Ross Whittock (GBR) ŠKODA Fabia R5 +44.4s
3 Frigyes Turán (HUN)/László Bagaméri (HUN) ŠKODA Fabia R5 +1m05.6s
4 Filip Mareš (CZE)/Jan Hloušek (CZE) ŠKODA Fabia R5 +1m12.4s
5 Callum Devine (IRL)/Brian Hoy (IRL) Hyundai i20 R5 +3m39.5s
6 Norbert Herczig (HUN)/Ramón Ferencz (HUN) Volkswagen Polo GTI R5 +4m25.0s
7 Pál Lovász (HUN)/Tamás Kürti (HUN) ŠKODA Fabia R5 +5m03.1s
8 Albert von Thurn und Taxis (DEU)/Bernhard Ettel (AUT) ŠKODA Fabia R5 +5m39.0s
9 Sean Johnston (USA)/Alex Kihurani (USA) Citroën C3 R5 +6m04.4s
10 Erik Cais (CZE)/Jindřiška Žáková (CZE) Ford Fiesta R2T +8m14.4s

FIA ERC3: Erik Cais (CZE)/Jindřiška Žáková (CZE) Ford Fiesta R2T

ERC Ladies’ Trophy: Ekaterina Stratieva (BGR) Peugeot 208 R2

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