Prima gioia nel WRC2 per Daprà-Guglielmetti, al Rally Italia Sardegna con ACI Team Italia

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Bene anche l’altro pilota di ACI Team Italia Giovanni Trentin, che ha concluso 18° assoluto e 9° di Wrc 2, mentre Valentino Ledda si era ritirato ieri a Tula

Daprà

Roberto Daprà e Luca Guglielmetti sul podio del Rally Italia Sardegna

Il rallismo italiano ha vissuto oggi una giornata importante nell’ultima tappa del 22° Rally Italia Sardegna, perché al volante della Skoda Fabia Rally 2 della Delta Rally Roberto Daprà navigato da Luca Guglielmetti si è aggiudicato la classifica del Wrc 2, terminando la sua gara nella top ten 9° assoluto. Un successo che mancava da 6 anni, da quando nel 2019 Andolfi e Scattolin avevano vinto in Corsica, mentre nel 2014 sempre in Sardegna però ad Alghero Lorenzo Bertelli con Mitia Dotta avevano primeggiato nel campionato satellite del mondiale.  (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)

“Una vittoria importante, la mia prima in assoluto nel Wrc 2 – ha commentato all’arrivo Daprà –. Un qualcosa per me di totalmente inaspettato, perché se me l’avessero detto anche stamattina non ci avrei creduto. Francamente non ci pensavo nemmeno che potessi vincere, poi dopo i problemi patiti da Lindholm e Joona sono passato in testa, ed alla fine ha pagato la mia scelta di montare quattro gomme dure nuove prima dell’ultima prova. E’ stata la mossa vincente in quello che è il giorno più bello della mia vita rallistica. Ancora non ci credo, perché non è mai facile vincere questa gara che è sempre durissima. Lo sapevamo già dall’anno scorso, ma quest’anno con tante prove nuove ne abbiamo avuto la riprova”. Molto bene ha chiuso la sua gara anche Giovanni Trentin al volante della Skoda Fabia Rally 2 della Delta Rally, che si è classificato 18° assoluto e 9° di Wrc 2 al suo esordio sugli sterrati sardi. “E’ stata davvero una bella soddisfazione quella di finire questo rally così difficile – ha detto il 18enne pilota veneto -. Siamo soddisfatti della nostra prestazione, è stato importante per me gestire le prove soprattutto queste molto impegnative della tappa finale, e poi trovare il giusto ritmo per arrivare alla fine ed ottenere questo importante risultato”.

LA GARA. La tappa finale del Rally Italia Sardegna di 77,94 km cronometrati, era totalmente nuova perché presentava due crono in gran parte inediti da ripetersi due volte. Il primo quello di San Giacomo-Plebi (25,19 km) ritornava dopo oltre dieci anni, ma ricalcava solo in parte il percorso disputato in passato, mentre il secondo di Porto San Paolo (13,78 km) che ha ospitato la power stage finale, era del tutto nuovo e presentava ampie viste sul mare e sullo sfondo l’incantevole profilo dell’isola di Tavolara. 

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