Fantastici Fontana e Arnaboldi che conquistano la prima vittoria in WRC3

Matteo Fontana e Alessandro Arnaboldi firmano la loro prima vittoria nel WRC3 al termine di un Rally Italia Sardegna ricco di colpi di scena. Dopo due podi conquistati in questa stagione, l’equipaggio della HMI Motorsport è finalmente salito sul gradino più alto del podio, grazie a una prestazione solida e matura sulle difficili strade della Gallura. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)

Il successo, tuttavia, è stato tutt’altro che scontato. Nella PS14 di domenica, Fontana e Arnaboldi hanno perso oltre due minuti dopo aver sospettato una foratura. Si sono fermati a controllare le gomme, senza trovare danni evidenti, e hanno proseguito con ulteriori verifiche prima di ripartire. Un episodio che ha messo a rischio la vittoria, ma che non ha scalfito la loro determinazione.

Alla fine, complice anche qualche difficoltà degli avversari, Fontana ha mantenuto il comando e tagliato il traguardo di Olbia con un margine di 24,5 secondi sul boliviano Nataniel Bruun, autore del miglior risultato in carriera dopo il podio ottenuto al Rally di Polonia 2024. Bruun ha disputato una gara costante e priva di errori, rimanendo sempre in corsa per le posizioni di vertice.

«È fantastico», ha commentato Fontana all’arrivo. «Vincere qui per me è molto importante. È una sensazione bellissima e voglio ringraziare tutto il mio team: hanno fatto un lavoro incredibile per tutta la gara, così come i ragazzi in officina che hanno preparato al meglio questa vettura.»

Il finale ha regalato un colpo di scena anche nella lotta per il terzo posto. Il francese Matteo Chatillon era in rotta per il podio, ma un problema alla sospensione posteriore destra nella penultima prova lo ha costretto al ritiro. A beneficiarne è stato il peruviano André Martinez, che ha conquistato il suo primo podio nel WRC3, nonostante una penalità di 20 secondi incassata nei giorni precedenti.

Completano la top five il tedesco Timo Weigert e il turco Kerem Kazaz.