VIDEO – In monoposto in autostrada, la polizia forse sa chi è, ma non può ancora farci nulla

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Sono apparsi suoi video risalenti al 2018 e 2019. La Polizia ha un sospetto

GP2

Con la monoposto GP2 in autostrada

Come avete passato il weekend di ferragosto? Sicuramente uno dei modi più insoliti l’ha trovato questo sconosciuto (al momento), che ha deciso di scorazzare per le strade della Repubblica Ceca a bordo di una monoposto GP2 con la livrea Ferrari.

Ma chi si nasconde dietro quella tuta e quel casco? Se lo sta chiedendo anche la Polizia Stradale della Repubblica Ceca, che non è ancora riuscita a far luce sulla vicenda. La livrea ha reso molto simile la vettura a una Ferrari di Formula 1 e l’alettone posteriore con la scritta Marlboro ha regalato quel tocco vintage che ha riportato le lancette dell’orologio indietro nel tempo. Immaginatevi la vicenda, entrante in autostrada e vi vedete affiancati da una “Ferrari da Formula1”, il primo pensiero vi potrebbe portare ad immaginare di essere voi la safety car e di ritrovarvi per caso in pista. In realtà, voi siete nel posto giusto e non state sognando, ma chi si cela quindi dietro quel casco?

La polizia stradale ha avviato da tempo le ricerche della persona che s’è cimentata in una bravata del genere anche in altre occasioni del recente passato. Sono state perfino localizzate le immagini ma almeno per adesso non è stato possibile incastrare il conducente. Quel veicolo non ha il permesso per circolare su strade urbane o interurbane ma solo su circuiti chiusi.

Si tratta di un recidivo, visto che sul web si trovano altri due video delle sue imprese, risalenti al 2018 e 2019. Finora gli è andata bene, lo hanno aiutato la fortuna e la difficoltà da parte degli agenti di metterlo di fronte ad accuse certe e prove inconfutabili. Ma ha rischiato grosso, correndo il rischio di vedersi infliggere una multa molto salata e il ritiro della patente almeno per un anno.

Un sospetto c’è. Nulla di più. Per la polizia deve essere lo stesso guidatore che nel 2019 venne individuato e raggiunto ma nient’altro poterono fare che intimargli di smetterla onde evitare di incorrere in sanzioni molto gravi. Il motivo? Dinanzi al suo di diniego non c’erano prove sufficienti per incolparlo: la porzione di viso che emergeva dal casco e le immagini poco chiare delle telecamere stradali gli permisero di farla franca.

E voi, come avete passato il vostro weekend di ferragosto?

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