Alfio Bordonaro e Roberto Briani vincono il Suzuki Challenge al Baja Adriatico
Ottimo secondo posto per Luchini-Bosco, ora leader del Campionato. Allegranzi-Castellani primi nel Gruppo TH
Dopo il round di apertura all’Italian Baja a Pordenone, le vetture concorrenti del 23esimo Suzuki Challenge tornano a sfidarsi lungo il percorso sterrato della provincia di Urbino al Baja Adriatico, che fa da sfondo al Baja Adriatico. Secondo appuntamento per il Campionato Italiano Cross Country e SSV che ha visto coinvolti ben diciotto equipaggi, di cui dieci su Suzuki, nel fine settimana tra il 13 e il 15 maggio.
La vittoria nella seconda tappa del monomarca è andata ad Alfio Bordonaro con Roberto Briani alle note (59’39.4), su Suzuki New Grand Vitara di Gruppo T2. Il pilota catanese recupera così un inizio stagionale segnato da un pesante ritiro al round di apertura a Pordenone. Un risultato di spessore non solo per il trofeo promosso dalla casa giapponese, ma anche per la stessa serie tricolore che lo vede al primo posto della classifica assoluta del Baja Adriatico, facendosi quindi autore di una vittoria quasi inaspettata lungo le curve sterrate del marchigiano. Alle sue spalle fa capolino il duo Luchini-Bosco (+ 25,4 secondi), secondo assoluto a Urbino e detentore del titolo Suzuki Challenge della scorsa stagione e attualmente al vertice della classifica del trofeo grazie all’eccezionale gara disputata al Baja di Primavera lo scorso marzo. Con questo risultato il toscano passa anche al comando della classifica assoluta della serie tricolore.
Domenica da dimenticare per le vetture di Gruppo T1, che lasciano vuoto il podio del Baja Rally Adriatico a causa dei numerosi ritiri che si sono susseguiti nel corso della gara. Giornata deludente in particolare per Emilio Ferroni e Daniele Fiorini su Vitara V6 che, fino alla “Montalto Tarugo 2” occupavano il vertice della classifica. Il modenese è stato costretto a dare il forfait per noie al cambio mentre era lanciato in corsa per la vittoria assoluta. Lieto fine che non arriva nemmeno per Claudio Petrucci, con alle note Stefano Fabiano, ritiratosi per un problema ai freni della sua Suzuki Gran Vitara.
Gara da archiviare immediatamente anche per il duo Lelli-Menetti (Gruppo T2), costretti ad alzare bandiera bianca nella “Montalto Tarugo 1”, terza prova speciale. Buona, invece, la performance di Lorenzo Codecà navigato da Mauro Toffoli con il quinto risultato assoluto (1:05’02.6) registrato al volante della Suzuki Jimny tra le vetture di categoria T2. Malgrado si trovi alla guida di una vettura stradale e sperimentale, a cui sono state apportate naturalmente delle modifiche adatte a questo tipo di contesto, il brianzolo ha avuto modo di ritagliarsi il suo spazio. Si posiziona alle spalle della Gran Vitara della coppia Cantarello-Lezi, protagonisti assoluti della “San Fiorano 3” con 7’32.2, miglior crono della settima prova speciale. Tre gli equipaggi del Gruppo TH, in cui spiccano Claudio Allegranzi e Sandra Castellani al volante della Gran Vitara con un crono finale di 1:06’05.7, lasciandosi quindi alle spalle il duo Morra-Abbondi (Suzuki Samurai) e Giovanni e Francesco Farina su Vitara V6.
Il prossimo round del Suzuki Challenge e quindi del Campionato Italiano Cross Country e SSV, si terrà ad Argos Orestiko in Grecia il 26 maggio, gara valevole per la FIA European Cup. Sarà proprio sulla terra ellenica che vedremo nuovamente sfidarsi gli specialisti del fuoristrada a bordo delle vetture Suzuki in occasione del terzo dei sette appuntamenti previsti in questo 2022.
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