De Tommaso-Ascalone chiudono in testa la prima tappa della Targa Florio

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Il varesino chiude in testa all’intervallo di gara grazie all’ultimo scratch sulla “Cefalù”. Secondi Andolfi-Fenoli, terzo posto a per Basso-Granai. Crugnola-Ometto quarti, vincono la Power Stage. Sabato si decide il terzo round del Campionato su altre 6 prove

Targa florio de tommaso

Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone

Nel giorno del 116esimo compleanno della Targa Florio, la gara automobilistica più antica del mondo ha preso il via della sua 106esima edizione dal porto di Termini Imerese. A salutare i protagonisti del terzo round per il Campionato Italiano Assoluto Rally ed il Campionato Italiano Rally Auto Storiche il presidente della Commissione Rally Aci Sport e Delegato Fiduciario regionale Daniele Settimo, che ha alzato il tricolore per gli equipaggi al via, insieme a Maria Terranova, prima cittadina di Termini Imerese ed altri rappresentanti delle Amministrazioni pubbliche e Forze dell’Ordine.

Dopo le tre prove speciali affrontate per la prima sezione del rally, la breve Power Stage “Nino Vaccarella” (2,1 km) seguita dal doppio passaggio sulla “Cefalù” (14,7 km), al comando della classifica assoluta ci sono Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone su Skoda Fabia Rally2, con il tempo complessivo di 20’56.2. Decisivo l’ultimo scratch di giornata che ha mandato il varesino al riposo notturno in vantaggio, seppur minimo, sui diretti avversari nella corsa al vertice per questo terzo round tricolore. Secondo posto provvisorio con un distacco di 2,8 secondi per Fabio Andolfi e Manuel Fenoli, su altra Skoda, al debutto sulle strade delle Madonie ma subito efficaci soprattutto nella seconda prova speciale “Cefalù”, dove hanno piazzato il miglior crono. Guadagnano la terza posizione sull’ultimo tratto cronometrato Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, ultimi vincitori della Targa Florio, su Hyundai i20 Rally2 con un gap di 4,2 secondi da dal vertice.

Dopo una partenza al vertice, sul finale di giornata scivolano in quarta posizione Andrea Crugnola e Pietro Ometto, a bordo di Citroen C3 Rally2, che accusano un ritardo di ben 15 secondi nella terza speciale e chiudono al rientro in assistenza con un distacco di 14,3 secondi. I leader del campionato infatti avevano fatto il pieno di punti (3) con lo scratch nella Power Stage, davanti agli stessi De Tommaso (2pt) e Andolfi (1pt).

Ottimo avvio per uno dei piloti di casa, il giovane palermitano Alessio Profeta con Rosario Merendino su Skoda Fabia a 20,1 secondi di distacco, seguito dalle vetture gemelle di Stefano Albertini e Danilo Fappani a 28,4 secondi e di Giacomo Scattolon e Giovanni Bernacchini a 34,1 secondi Appena due decimi indietro l’idolo locale e plurivincitore della Targa Totò Riolo con Maurizio Marin su Volkswagen Polo, a 34,3 secondi. Completano la top ten assoluta la Skoda di Tommaso Ciuffi, con Nicolò Gonella e la Polo di Rudy Michelini, affiancato da Michele Perna.

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