Aci Rally Monza, 82 equipaggi pronti a dare spettacolo: occhi puntati su Ogier ed Evans

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È la settimana che decide le sorti della serie iridata. 82 vetture, tra le quali 10 World Rally Car, pronte a dare spettacolo

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Elfyn Evans e Scott Martin sulla Toyota Yaris WRC durante l'Aci Rally Monza 2020

L’Aci Rally Monza sta per lanciare, per la seconda volta consecutiva, la sfida finale per il FIA World Rally Championship. A poco meno di dodici mesi di distanza dal suo grande debutto nella massima serie automobilistica su strada, l’Autodromo Nazionale Monza è pronto a riabbracciare le auto da rally per chiudere la corsa ai titoli iridati. Occasione che permetterà all’Automobile Club d’Italia, Asn organizzatrice dell’evento attraverso Aci Sport, insieme a Sias, Aci Milano e con il supporto della Regione Lombardia, di celebrare nuovamente una doppia tappa italiana nel Mondiale dopo il Rally Italia Sardegna. Sarà il dodicesimo round del calendario e si svolgerà da giovedì 18 a domenica 21 novembre, su 253,18 chilometri cronometrati divisi su 16 prove speciali, per metà all’interno dell’Autodromo e per metà sulle strade della provincia di Bergamo. Un percorso complessivo di 679,62 chilometri che assegnerà il titolo assoluto piloti, il titolo assoluto costruttori ed il titolo piloti nella categoria WRC3.

Tra gli 82 equipaggi iscritti spiccano gli ufficiali in corsa per il vertice. Due su tutti i duelli sotto osservazione, Ogier contro Evans e Toyota contro Hyundai. Quasi un amarcord, dato che gli stessi protagonisti si affrontarono a Monza anche un anno fa. Stavolta il francese Sebastien Ogier arriva in Lombardia da leader della classifica assoluta, con 204 punti conquistati e quattro vittorie all’attivo. Il campione in carica sulla Toyota Yaris WRC, sempre navigato da Julien Ingrassia al suo ultimo rally prima del ritiro, avrà il vantaggio di poter osservare gli avversari. Ad Ogier bastano 13 punti per confermarsi campione, quindi anche un piazzamento tra il quarto ed il sesto posto, con qualche punto conquistato nella Power Stage di chiusura, potrebbe portarlo alla conquista del suo ottavo Mondiale. Parte quindi con l’unico obiettivo del successo il britannico Elfyn Evans, con alla destra Martin Scott su altra Yaris WRC. Piuttosto indirizzata anche la sfida che riguarda il Costruttori. Alla giapponese Toyota Gazoo Racing serve solamente che una delle sue Yaris arrivi al traguardo finale per festeggiare. La coreana Hyundai Shell Mobis, detentrice del titolo, per vincere dovrebbe invece conquistare prima e seconda posizione sia nella classifica di gara che nella Power Stage, oltre a guardare con interesse i risultati dell’avversaria e attendere il ritiro di tutte e tre le Toyota.

A completare la formazione di Yaris WRC il finlandese Kalle Rovanpera con Jonne Halttunen ed il giapponese Takamoto Katsuta con Aaron Johnston. Quattro anche le Hyundai i20 Coupé WRC, capitanate dal belga numero tre dell’assoluta Thierry Neuville con Martijn Wydaeghe, dallo spagnolo Dani Sordo con Candido Carrera, dal finlandese Teemu Suninen, che debutterà sulla i20 con Mikko Markkula e dallo svedese Oliver Solberg con Elliott Edmondson. Presenti due equipaggi ufficiali di Ford M-Sport con il britannico Gus Greensmith affiancato da Jonas Andersson ed il francese Adrien Fourmaux insieme ad Alexandre Coria, entrambi a bordo di Fiesta WRC. Il FORUM8 Aci Rally Monza sarà l’ultima apparizione delle WRC Plus nel FIA WRC.

WRC2 E WRC3 – Non solo World Rally Car, dato che ci saranno diversi piloti di spessore a rappresentare un totale di 19 nazionalità in gara. Tra questi sono ben 57 i piloti italiani attesi al via, presenti soprattutto nella classe cadetta Rally2. Per onorare il titolo già conquistato in WRC2 sarà presente il norvegese di Toksport Andreas Mikkelsen su Skoda Fabia Evo, che dovrà vedersela con la concorrenza sempre agguerrita di un terzetto di giovani formato dal boliviano Marco Bulacia e dal russo Alexey Gryazin, entrambi su Skoda e dal finlandese Jari Huttunen su Ford Fiesta. Presenza italiana in categoria quella di Enrico Brazzoli con Manuel Fenoli alla destra, su altra Fabia. Occhio anche al duello che riguarda il WRC3, con il polacco Kajetan Kajetanowicz su Skoda Fabia ed il francese Yohan Rossel su Citroen C3, giunti a pari punti per la sfida finale, che si affronteranno per il titolo.

FORMAZIONE TRICOLORE – Tra questi spiccano i nomi dei due top driver provenienti dal Campionato Italiano Rally Sparco, entrambi al volante delle Hyundai i20 N Rally2 di Hyundai Motorsport, il varesino campione 2020 Andrea Crugnola con Pietro Ometto ed il bresciano Stefano Albertini, che ha rinnovato quest’anno la vittoria nel titolo italiano Asfalto, sempre con Danilo Fappani alle note per il debutto sulla coreana. A loro si aggiunge un terzo alfiere dal CIR Sparco, laureatosi di recente miglior in Italia Under 25 su asfalto, il varesino Damiano De Tommaso con Giorgia Ascalone, alla prima presenza stagionale su Skoda.

Molti i nomi con un buon ruolino di marcia nella gara brianzola, come il bergamasco Alessandro Perico e Piero Longhi, tutti e due armati di Skoda. Chi vanta diverse presenze all’interno del Mondiale, come gli esperti Mauro Miele, su Skoda e l’immancabile Giacomo Ogliari, secondo per partecipazioni nella storia del Rally di Monza, stavolta su Citroen; piuttosto che il giovane Enrico Oldrati, quest’anno in pianta stabile nel Campionato Italiano Rally Terra, altro che correrà sulle strade di casa su una Rally 2 boema. Non mancheranno anche le due ladies dei rally italiani. Vicina a casa la giovane Rachele Somaschini su C3, nuova presenza anche per Patrizia Perosino al volante di Fabia.

ULTIMO ROUND YARIS – L’Aci Rally Monza porterà alla ribalta Mondiale anche l’ultimo round della GR Yaris Rally Cup. Il trofeo monomarca firmato Toyota giunge al quinto appuntamento stagionale, dopo gli scontri proposti all’interno delle massime serie nazionali, con un equilibrio di classifica che lascia intravedere una battaglia avvincente anche in questo caso. Saranno 12 gli equipaggi sulle GR Yaris a quattro ruote motrici, con tre piloti, nell’ordine Alessandro Ciardi, Marco Gianesini e Angelo “Pucci” Grossi a fare da riferimento per la corsa alla vittoria finale del trofeo.

PROGRAMMA, PUBBLICO E TV – L’atmosfera dalle parti del “Tempio della Velocità” inizierà a scaldarsi dalla prima giornata di giovedì per lo shakedown Pzero, test liberi a partire dalle ore 18.01 su un tratto di 4,09 chilometri ricavato all’interno del Circuito di Monza. Venerdì sono sette le prove in programma, già a partire dall’alba con un doppio giro sulle speciali esterne, la “Gerosa” (10,96 km) e la “Costa Valle Imagna” (22,11 km) seguite da quelle in Autodromo, due passaggi sulla “Cinturato” (14,49 km) ed uno sulla “Grand Prix” (10,29 km). Sabato altre sei prove; sempre due passaggi su due speciali della provincia bergamasca, “San Fermo” (14,80 km) e la più lunga del rally “Selvino” (24,93 km), per poi passare in circuito con due loop sulla “Sottozero” (14,39 km). Domenica la parentesi decisiva con tre tratti cronometrati, una ripetizione della “Grand Prix” ad introdurre il doppio giro sull’ultima “Serraglio” (14,62 km), che al secondo passaggio offrirà un punteggio nella Wolf Power Stage. Il podio finale è previsto a partire dalle ore 14.

Il tutto sarà apprezzabile dal pubblico stavolta, finalmente, anche dal vivo. Le porte dell’Autodromo Nazionale Monza infatti saranno aperte per accogliere sulle tribune e nel parco assistenza gli spettatori, muniti di biglietto e green pass, fino alla capienza limite del 75% come dettato dalle normative vigenti. Oltre alla corsa, ci sarà intrattenimento costante grazie all’iniziative messe in moto dall’organizzazione all’interno del Pirelli Rally Village situato nell’Area Garden. Si rivedranno quindi anche gli spettatori sulle strade al di fuori dell’Autodromo, invitati sia dalla FIA che dall’organizzazione al rispetto delle indicazioni sulla sicurezza riassunte nel video illustrativo a fine articolo. Non mancherà comunque occasione di seguire la gara in diretta televisiva, con cinque prove speciali trasmesse in chiaro da Rai Sport, compresa l’ultima Power Stage, oltre ai collegamenti per TG e servizi proposti da Mediaset ed Aci Sport TV. Uno sguardo costante sull’evento di chiusura, come sempre, verrà offerto da WRC+, la piattaforma di live streaming ufficiale del Mondiale Rally.

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