Monte Erice da record, sono oltre 330 gli iscritti alla classica siciliana

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La gara trapanese si conferma tra le più affascinanti ed apprezzate del panorama nazionale

Monterice monte erice

La 63esima Monte Erice scatta con il record di oltre 330 iscritti ed ancora 10 titoli tricolori Aci Sport da assegnare. Apre con il primato di adesioni la gara dell’Automobile Club Trapani che dal 17 al 19 settembre sarà undicesimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna, la seconda delle tre finali a coefficiente aumentato a 1,5, dopo Pedavena a prima della Coppa Nissena. Settimo round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche per il quale si contano ben 91 concorrenti iscritti. Validità per il Campionato Siciliano sia per le auto storiche, sia per le 232 vetture moderne che figurano nell’elenco iscritti da record. La gara trapanese si conferma tra le più affascinanti ed apprezzate del panorama nazionale e il cospicuo numero di partecipanti gratifica l’infaticabile lavoro svolto dallo staff coordinato dal presidente Aci Trapani Giovanni Pellegrino, che come di consueto ha trovato efficace e proficua collaborazione con l’intero territorio ad iniziare dai comuni di Valderice ed Erice.

Sarà in diretta su Aci Sport TV e live streaming la fase clou del fine settimana trapanese che avrà il suo teatro sui 5.730 metri che uniscono Valderice ad Erice Vetta, un percorso incastonato in una cornice naturale dal panorama mozzafiato. Venerdì 17 settembre giornata dedicata alle operazioni preliminari, tutte con sede a Valderice, come imposto dalle  attuali normative sanitarie. Sabato 18 dalle 9 le due manche di ricognizione del tracciato. I verdetti finali della competizione trapanese saranno emessi dalle due salite di gara di domenica 19 settembre, a cui il direttore di gara Marco Cascino affiancato da Fabrizio Fondacci e Francesco Sanclemente, daranno il via a partire dalle 8.30.

Per il vertice la sfida potrebbe essere siciliana con due piloti di ottimo spessore come Domenico Cubeda e Franco Caruso. Il catanese alfiere dell’omonima scuderia che sulla Osella FA 30 Zytek ha centrato le vittorie a Verzegnis e Alghero ed ha collezionato altri 5 podi stagionali; poi il sempre più determinato ragusano della Scuderia Vesuvio, che sulla Nova Proto NP 01-2 Zytek è salito per tre volte sul podio e l’ultima a Pedavena due settimane fa. Ma da più parti arrivano le insidie, ad iniziare dall’inarrestabile potentino Achille Lombardi, il portacolori Vimotorsport che sulla Osella PA 2000 Honda miete successi in classe ed mira dritto alla Coppa che si contende con il 22enne siracusano Luigi Fazzino, il giovane della “Piloti per Passione”, che è sempre più pungente con l’Osella spinta da motore turbo. Ma torna della partita un già campione italiano come il calabrese Domenico Scola, la punta della palermitana Scuderia Ateneo, che ha fatto vedere di cosa è capace sull’Osella PA 2000 Honda, su Norma M20 FC sale per la prima volta l’arrembante catanese della CST Sport Luca Caruso, che nelle passate stagioni ha saputo ben mettersi in luce; altra Osella Pa 2000 Honda per un altro giovane ragusano come Agostino Bonforte.

A sorpresa arriva l’esperto abruzzese Stefano Di Fulvio, il pilota e preparatore che dopo il successo toscano in TIVM allo Spino della scorsa domenica, rilancia la sfida dal volante dell’Osella PA 30 con i colori Drepanum Corse. Altra muscolosa Osella PA 30 è quella dell’inossidabile comisano Giovanni Cassibba. Erice potrebbe essere decisiva per le sorti del Tricolore Sportscar Motori Moto, dove in testa arriva il lombardo Giancarlo Maroni Junior sulla vincente Osella PA 21 Jrb con motore Hayabusa di classe 1600, contro uno scatenato ragusano Samuele Cassibba, il giovane della famiglia da corsa che domina la classe 1000 al volante della versione Suzuki 1000 dell’Osella PA 21 Jrb. Ma tra i due pronti ad attaccare ci sono diversi piloti, come Alberto Scarafone su Formula Gloria di classe 1600, poi il locale  della Trapani Corse Girolamo Ingardia su Formula Ghipard di classe 1000, Salvatore Arresta su Gloria B5 Evo, il locale Vincenzo Pellegrino su Radical SR4 di classe 1600, come l’esperto slalomista Nicolò Incammisa, o la lady trapanese Francesca Aiuto anche lei su Radical, come il palermitano Antonino Rotolo per la classe 1400 dove spicca il nome di Salvatore Reina. Nutrito anche il gruppo CN dove Martina Raiti gioca in casa sull’Osella PA 21 Honda di classe 1.6, mentre punta dritto al titolo il pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande su Osella PA 21 Evo, von cui ha vinto ogni gara alla quale ha partecipato, ma in gruppo ci saranno esperti del calibro di “Nivola”, il nisseno Salvatore Miccichè, l’ennese di Centuripe Rocco Aiuto o l’altro nisseno Santo Ferraro, tutti sulle Osella.

Duello sempre più decisivo tra le Alfa Romeo 4C di gruppo E2SH del leader Alessandro Gabrielli e Marco Gramenzi, l’ascolano ed il teramano sulle estreme silhouette. In categoria ci sarà nuovamente Giuseppe Rocco Agnello su Lotus Exige e diversi altri nomi tra i quali svetta quello del nisseno Gaspare Giacani su Fiat 126 spinta da motore Kawasaki. Le super car del gruppo GT sanno sempre esaltarsi ad Erice dove il padovano Luca Gaetani arriva da leder e pronto a rinsaldare la vetta tricolore sulla Ferrari 488 in versione Super Cup, dove Rosario Parrino ritrova le strade della sua Sicilia sulla Lamborghini Huracan ma ora in versione GT3, mentre sulla Gallardo della casa di Sant’Agata Bolognese, sempre GT3, ci sarà il siracusano Ignazio Cannavò. Il calabrese Rosario Iaquinta sulla Huracan in versione Super Cup può ancora insidiare il titolo, come l’altro padovano della Superchallenge Roberto Ragazzi su Ferrari 488. Gabriele Mauro mira ai punti della GT Cup sulla Porsche 997 e Tommaso Colella a quelli di GTS sulla Ferrari F430.

Carmine Tancredi arriva ad Erice per puntare al titolo di gruppo E1 sulla Ford Escort Cosworth con cui ha dominato durante la stagione. Duello di classe 2000 tra il calabrese “Gabry Driver” ed il campano Giuseppe D’Angelo, entrambi sulle Renault New Clio di classe 2000, dove figura anche il nome dell’esperto nisseno Maurizio Anzalone su Renault Clio. In classe 1600 l’etneo Angelo Guzzetta parte certamente da favorito sulla Peugeot 106, ma anche Rosario Alessi su auto gemella punta in alto in gruppo e classe, come l’altro catanese Alfio Crispi per la classe 1400 su Peugeot 106 o il nisseno Domenico Gaetano Budano su Peugeot 205, detentore della Coppa di classe.

Per il gruppo A gara di casa per Giuseppe Giacalone su Peugeot 208 R5, ma anche per diversi altri protagonisti annunciati, mentre in gruppo N il palermitano Riccardo Arceri ci proverà per la prima volta sulla Renault Clio R3, ma attenzione al giovanissimo di casa Simone Alogna su Peugeot 106.

Per la Racing Start Plus Cup gara decisiva per il salernitano Giovanni Loffredo che può ancora una volta ipotecare il titolo proprio ad Erice e questa volta sulla Peugeot 308 TCR 1.6, auto con la quale il feeling del poliziotto salernitano è stato immediato sin dalla Vallecamonica. Peugeot 308  di classe 2000 per il neo campione Racing Start RS Giuseppe Cardetti, il barese che proverà la vettura del leone ex pista, ma attenzione al rallista di casa Bartolomeo Mistretta, sempre molto pungente nella cronoscalata domestica in cui proverà la Hyundai i30.

Round campale per il titolo Racing Start Plus tra i pugliesi Giacomo Liuzzi, leader su Mini e Vito Tagliente su Peugeot 308 Gti. Liuzzi è in vantaggio, ma Tagliente ha rimontato quando a Pedavena è arrivata la pioggia. L’umbra Deborah Broccolini ed il messinese Agostino Scaffidi sulle Mini, sono tra gli altri protagonisti abituali della Racing Start Plus turbo, come il milanese Gianluca Grossi su Renault Clio RS ed il pugliese Antonio Cardone su Honda Civic Type-R, saranno i duellanti per il primato tra le auto aspirate della RS+, dove ago della bilancia può essere il pugliese di Fasano Francesco Perillo o il veneto Adriano Pilotto, entrambi su Honda Civic. In classe 1400 sarà resa dei conti diretta tra il milanese Emanuele Raoul Giora su Volkswagen Polo ed il catanzarese Gianluca Rodino su Peugeot 106. Per il brindisino Angelo Loconte l’occasione si presenta propizia per scalare la fino alla vetta il gruppo Racing Start al volante della Peugeot 308 con cui l’alfiere Epta Motorsport è adesso in piena sintonia, come lo è il corregionale Marco Magdalone anche lui sulla Peugeot 308. Sul fronte Mini, il pugliese Pasquale Carlomagno, l’esperto pilota di casa Mariano Minore e l’appassionato valdericino Francesco Stabile, sono tutti nomi sotto i riflettori. Per il salernitano Francesco Paolo Cicalese si tratterà della conferma alla desiderata conquista della coppa di classe 2000 delle auto aspirate sulla Honda Civic Type-R. L’abruzzese Giordano Di Stilio su Citroen Saxo deve duellare con il bresciano Alessandro Bondanza su auto gemella per il primato di classe 1600, ma Antonio Leonardi o Giuseppe Bonfiglio, anche loro sulle Saxo potrebbero essere il contrappeso della sfida tricolore di classe.

L’etneo Andrea Currenti è leader delle “Bicilindriche” su Fiat 500, dove deve difendere la vetta dall’assalto certo del calbrese di Lamezia Terme Angelo Mercuri su auto gemella, in mezzo a tanti nomi esperti delle piccole ed energiche auto di casa Fiat.

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