Gasperetti e Ferrari firmano la settima vittoria al Rally degli Abeti e dell’Abetone

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La terza prova del Coppa Rally di sesta Zona, ha conosciuto un dominio incontrastato del pilota originario di Abetone

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Federico Gasperetti e Federico Ferrari, Skoda Fabia R5 - Foto Lorenzo Renucci/Rally Time

É stata la settima sinfonia, per Federico Gasperetti e Federico Ferrari, quella suonata al 38° Rally degli Abeti e dell’Abetonecorso oggi, terza prova della Coppa Rally di sesta Zona e valido anche per il Trofeo Rally di terza Zona per autostoriche nonché per il Trofeo Rally Toscano e come seconda prova del Campionato provinciale Aci Pistoia. Settima sinfonia che equivale al settimo sigillo posto dal pilota di Abetone e dal suo fido copilota nella gara “di casa”, un alloro conquistato con un dominio pressoché totale, che niente e nessuno è stato in grado contrastare, neppure una penalità per una “partenza anticipata” in avvio di gara, costata 10 secondi di penalità in termini di tempo.

Gasperetti, dopo questa sua ennesima vittoria, allunga quindi con decisione nella classifica di sesta zona ed anche nell’R Italian Trophy al termine di un rally sicuramente avvincente nella quale si è lasciato alle spalle un’accesa bagarre, fatta di ottimi piloti e vetture di alto livello. Secondo gradino del podio per il lucchese Luca Pierotti, con Manuela Milli (Skoda Fabia R5), rientrante dopo quasi un anno di stop. Il vincitore delle ultime due edizioni del rally Abeti (2018 e 2019) ha sofferto certamente la mancanza di ritmo rispetto a diversi altri competitor, pur comunque rimanendo ai vertici per conquistare la moneta “d’argento” con ampio merito. Terzo assoluto ha finito, non troppo lontano, il maremmano Leopoldo Maestrini, con la Volkswagen Polo R5, affiancato per la prima volta dalla vicentina Eleonora Mori. Il pilota di Follonica, pur dovendo completare il feeling con la vettura tedesca, ha saputo salire subito ai vertici per poi riuscire a rimanervi, mancando in questa gara quattro anni.

Ai piedi del podio l’elbano Andrea Volpi, in coppia estemporanea con l’esperto lucchese Castiglioni. Una gara sempre sempre di vertice per lui, non senza qualche difficoltà di adattamento alle “piesse” montanine, comunque miglior prosieguo della sua tabella di marcia avviata lo scorso aprile nella sua isola, nel suo rally di casa. Top five firmata dal montecatinese Paolo Moricci, in coppia con Garavaldi su una Skoda Fabia pure loro. Moricci ha proseguito al meglio la ricerca delle migliori sensazioni al volante della vettura boema, con la quale il dialogo dall’inizio anno non è stato facile.

Sesto assoluto il lucchese Stefano Gaddini, in coppia con Innocenti (Skoda), anche lui in debito di ritmo visto che era fermo da mesi pur se ha comunque saputo reggere il confronto con i top della classifica, ottimo training per il suo prossimo impegno “in casa” a Lucca il prossimo luglio. Il rientro dell’attesissimo locale Stefano Bizarri, pilota da Campionato Italiano per molti anni ed ora quasi inattivo, ha coinciso con la settima posizione finale. Una gara che era tutta un’incognita, per il pilota di Maresca, talento cristallino e tanta volontà, quella che gli è servita per domare la Hyundai i 20 R5 di provenienza ufficiale sulla quale è montato per la prima volta allo shakedown del sabato e sulla quale ha conosciuto la sua copilota, arrivata all’ultimo momento, la brava Daiana Ramacciotti.

Ottavo nella generale finale un altro debuttante, in questo caso con una trazione integrale, dopo anni di trazioni anteriori. Si tratta del forentino Leonardo Santoni, affiancato da Butelli su una Fabia R5. Senza troppo dannarsi, Santoni ha cercato soprattutto di imparare la vettura sempre guidata al meglio possibile per uno alle prime armi come lui con tanta cavalleria a disposizione. Nona moneta per Luca Artino e Andrea Gabelloni. Anche loro con la Skoda, avevano la mission principale di vedere l’arrivo, dopo le tante sfortune patite dal pilota in questa gara e dopo anche la tanta sfortuna del recente “Valdinievole”, estromessi dalla lotta per la vittoria da una foratura. Top ten chiusa con ampio merito dal parmense Roberto Vescovi, in coppia con Giancarla Guzzi, primi delle vetture a due ruote motrici con la loro Renault Clio S1600, guidata magistralmente sulle strade della Montagna Pistoiese.

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