LogisticaUno Rally Cup Michelin, Giuseppe Testa all’Elba si prende la leadership
Grande gara del pilota molisano, che impone la sua legge nel Raggruppamento R5 e prende il comando della Coppa quando il leader Fontana, con la Hyundai i20 WRC, abbandona la compagnia
Una gara perfetta. È questa l’unica denominazione possibile per descrivere la prestazione di Giuseppe Testa, affiancato da Giulia Zanchetta al 54esimo Rallye Elba, gara che ha concluso quarto assoluto, ma soprattutto primo della LogisticaUno Rally Cup by Michelin 2021, serie organizzata sotto l’egida di Aci Sport. Il molisano ha dimostrato una costanza di prestazioni che hanno fatto dimenticare i due anni di assenza dalle prove speciali, rimanendo costantemente a ridosso del podio assoluto, e prendendo il comando della serie riservata ai piloti che calzano i pneumatici della Casa di Clermont Ferrand appena Corrado Fontana ha abbandonato la partita. Un successo che proietta il portacolori di RO Racing della Skoda Fabia Evo al comando della serie (grazie ai punti del successo in gara e della seconda piazza nella Power Stage) oltre ad aver vinto il premio Panta, riservato ai vincitori delle Classi più popolose della LogisticaUno Rally Cup, premio che consiste nella fornitura gratuita di cinque fusti di benzina Panta per un totale di 300 litri.
La gara dell’isola tirrenica ha avuto anche un altro grande protagonista in Luca Rossetti, con Manuel Fenoli al quaderno delle note, che pur non essendo iscritto alla Coppa, è da sempre ambasciatore di Michelin sulle prove speciali. Il friulano della Hyundai i20 R5 di BRC Racing ha concluso secondo assoluto, risultando sempre il più veloce fra le vetture di Classe R5. Dopo aver finito le tre prove speciali del venerdì sera in seconda posizione assoluta, sabato mattina Rossetti è partito all’attacco sulla prima prova, la Due Mari di 22,43 chilometri, annullando praticamente tutto il ritardo accumulato nelle speciali del giorno precedente. Con solo 2 decimi di ritardo dalla testa della classifica Rossetti era particolarmente fiducioso di poter dare l’assalto alla leadership della gara, ma un problema ai freni nella successiva Lavacchio-San Pietro gli costavano 9,4 secondi e l’annullamento dell’ultima speciale congelavano la seconda posizione di Rossetti-Fenoli, comunque soddisfatti delle loro prestazioni e ottimisti sul futuro del campionato.
È finita anzitempo la gara di Corrado Fontana con Nicola Arena, terzo assoluto e dominatore della LogisticaUno Rally Cup by Michelin 2021 nelle tre prove del venerdì sera. Il mattino successivo a causa di una toccata nella prova dei Due Mari chiude una gara in crescita di prestazioni e confidenza con la Hyundai i20. “Peccato per la toccata sulla stessa prova che lo scorso anno mi aveva garantito la vittoria. Ma non ci sono solo note negative – ha detto Fontana -. Sono soprattutto soddisfatto del feeling vissuto con i nuovi pneumatici Michelin e ciò mi fa ben sperare per il resto della stagione”. Al comasco resta comunque la soddisfazione di aver incamerato i punti della Power Stage della serie Michelin, buon prologo per le future gare.
Chi esce con un buon bottino di punti per LogisticaUno Rally Cup by Michelin 2021 è Alessandro Gino, con Daniele Michi sul sedile di destra dalle sua Skoda Fabia Evo, anche se non completamente soddisfatto delle sue prestazioni in gara che pure lo hanno visto navigare costantemente fra i migliori dieci della classifica assoluta e all’inseguimento di Fontana e Testa nella Coppa Michelin. Il cuneese lascia l’Isola d’Elba secondo nella classifica assoluta della LogisticaUno Rally Cup by Michelin 2021, un risultato più che soddisfacente visto l’elenco partenti. Terza piazza per l’equipaggio da sempre presente nella Michelin Rally Cup formato da Rudy Andriolo e Manuel Menegon e che anche quest’anno lotta per le posizioni importanti della LogisticaUno Rally Cup. I portacolori dell’Hawk Racing Club superano i problemi di scivolosità del sabato e lottano a stretto contatto con Lorenzo Grani e Chiara Lombardi di cui riescono ad aver ragione nel finale per soli 3,3 secondi dopo che anche il modenese non è stato particolarmente performante nelle prove del venerdì sera, specie sull’iniziale Volterraio; riscattandosi totalmente nelle due prove di sabato al punto di entrare fra i migliori dieci della classifica assoluta finale.
Arrivo solitario nel Raggruppamento WRC della LogisticaUno Rally Cup by Michelin 2021 per Luigi Fontana che ha condiviso la sua Hyundai i20 con Giò Agnese, fatto che fa del comasco il leader della categoria con un buon gruzzolo di punti di vantaggio (121 contro 25) nei confronti del figlio Corrado che ora dovrà impegnarsi parecchio per recuperare il terreno perduto. Fontana-Agnese sono anche sesti della LogisticaUno Rally Cup by Michelin 2021 e si sono tolti pure la soddisfazione di terminare la gara secondi fra le WRC, abbassando notevolmente i tempi del 2020 “a dimostrazione di quanto mi sono trovato bene con i pneumatici Michelin”. Una bella coppa che in bacheca non sta mai male.
Nel Raggruppamento riservato alle R5, con sei Skoda Fabia al via (e la defezione per motivi personali prima della gara dello spezzino Claudio Arzà che non ha potuto essere presente) dietro a Giuseppe Testa, Alessandro Gino, Rudy Andriolo e Lorenzo Grani, conclude Stefano Liburdi con Andrea Colapietro sul sedile di destra della sua Skoda Fabia R5, che pur viaggiando molto vicino alle altre quattro vetture boeme non è mai riuscito a inserirsi nella lotta per il podio di categoria. Il pilota di MS Munaretto, comunque, saluta l’Elba soddisfatto in quanto ha chiuso la gara elbana in 11esima posizione assoluta, conquistando i punti della quinta posizione in classifica della LogisticaUno Rally Cup by Michelin 2021, bottino che potrebbe rivelarsi fondamentale a fine campionato. Unico ritirato nella categoria Ivan Ferrarotti, reduce dal successo al Rally delle Palme della settimana prima, che tocca e rompe un cerchio nelle prove del venerdì e sbatte dovendosi ritirare al termine della prova Due Mari del sabato, vanificando quanto di buono fatto fino a quel momento, quando era ottavo assoluto e terzo della serie Michelin, oltre ad aver segnato il miglior tempo fra i partecipanti alla Coppa sul Volterraio.
Il Raggruppamento R2B va ai fratelli fiorentini Lorenzo e Cosimo Ancillotti che non solo sono gli assoluti dominatori della categoria della LogisticaUno Rally Cup, ma non concedono spazio nemmeno agli altri protagonisti della R2B in gara, vincendo tutte le prove tranne la finale di Lavacchio-San Pietro, quando hanno compiuto un testacoda che ha fatto perdere loro una cinquantina di secondi, ma ormai la classifica era saldamente nelle loro mani. I fratelli fiorentini hanno commentato lapidariamente le loro prestazioni con un “macchina fantastica, pneumatici Michelin fantastici, quindi gara fantastica” e non avevano ancora saputo di essersi aggiudicati cinque fusti di benzina Panta che faranno molto comodo nelle prossime gare. Seconda piazza di Raggruppamento per Corrado Peloso e Paolo Carrucciu, passati quest’anno alla guida della Peugeot 208 R2B dovendo ancora familiarizzare con la vettura e con i pneumatici Michelin dopo anni di monomarca con altre coperture. Il pilota valdostano, comunque, si prende la soddisfazione di essere l’unico ad aver vinto una prova speciale (oltre ovviamente i fratelli Ancillotti) in una classe che ha visto i quattro primi posti della classifica monopolizzati dai piloti della LogisticaUno Rally Cup. In classifica Peloso-Carrucciu precedono Giovanni De Menego e Christian Camazzola, che a loro volta concludono davanti a una aggressiva e decisamente in crescita Sara Micheletti, che aveva al suo fianco l’esperta Giancarla Guzzi, che ha dato un tocco rosa alla serie Michelin 2021, e precede Alex Lorenzato e Carlo Guadagnin che rompono le colonnette sulla Nisportino-Cavo del venerdì sera e rientrano il sabato con il Super Rally acquisendo punti importanti per il proseguimento della stagione.
Il Raggruppamento delle R2C ha visto il confronto della Peugeot 208 di Gabriele Recchiuti-Nicolò Lazzarini e quella di Pierluigi Maurino-Andrea Bruno. La prima prova è stata fatale a Recchiuti che non è riuscito a terminare la speciale. Con 32 minuti di penalità il portacolori dell’Hawk Racing Club si è presentato al via del sabato mattina con il Super Rally e pur essendo stato più veloce del piemontese in entrambe le prove della seconda frazione non è riuscito a colmare il divario. È comunque riuscito a terminare la gara, raccogliendo i punti della seconda posizione che lo pongono all’inseguimento di Maurino con appena 16 punti di ritardo. Insomma, è ancora tutta da giocare.
Infine buona gara per Pietro Porro e Alberto Contini che portavano al debutto la loro Toyota Yaris di Classe N5, realizzando buoni tempi in prova speciale chiudendo dodicesimi fra i partecipanti alla LogisticaUno by Michelin 2021 Rally Cup, mentre non terminano il rally Ivan Stival-Roberto Pais del Libera che dopo una buona partenza sul Volterraio escono di strada con la loro Clio RS 2.0 nella successiva Nisportino-Cavo dovendosi ritirare. Prossimo appuntamento il 53esimo Rally del Salento, in programma il 21 e 22 maggio.
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