La dinastia Bulacia continua: sbarca in Italia il giovanissimo Bruno

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Nel campionato italiano rally terra arriva il boliviano Bruno Bulacia, al suo fianco Marcelo “Kirra” Der Ohannesian

Bulacia

Se la passione è di famiglia, potremmo dire. E così tra olio motore, cambi pneumatici e volante, la dinastia dei Bulacia non si ferma. E il giovanissimo Bruno farà il grande salto nella categoria R5 nel Campionato Italiano Rally Terra, guidando la Skoda Fabia Rally2 evo.

Il suo debutto in Italia è fissato per fine febbraio, quando il giovane boliviano debutterà in Toscana al Rally Valle del Tevere, ad Arezzo. Tutti i riflettori saranno puntati su di lui. E le aspettative sono tante. Seguendo le orme di suo fratello Marco, che oggi brilla nel WRC2, Bruno ha deciso di affrontare il suo primo programma internazionale e di cominciare a farlo nelle difficili ed esigenti strade italiane.

Il Campionato Italiano Rally Terra, uno dei più antichi e prestigiosi campionati rally in Europa, si compone di 6 eventi tra i quali si distinguono quello dell’Adriatico, della Repubblica di San Marino e del Rally Italia Sardegna, valido come quinto round del FIA WRC. Consapevole della sfida che comporta competere con i piloti della taglia di Paolo Andreucci, Simone Campedelli, Giacomo Costenaro e di suo fratello Marquito Bulacia, campione in carica del CIRT, Bruno ha optato per il miglior mezzo meccanico possibile, la Skoda Fabia Rally2 evo preparata da FreeRallyService, che avrà già tutti gli ultimi aggiornamenti.

“Stiamo lavorando in silenzio e con molta fatica per questo grande sogno – ha dichiarato Bruno Bulacia – Competere per la prima volta in Europa sarà non solo una sfida sportiva, ma anche personale, che implicherà addirittura di abituarmi a stare lontano dalla mia famiglia per diversi mesi. Riteniamo però che sia il passo fondamentale per raggiungere il mondiale nel prossimo futuro. Anche se il campionato inizierà ad aprile, faremo diversi mini-rally in anteprima, con l’obiettivo di fare chilometri di adattamento sulla Fabia R5, un’auto molto diversa da quella che era abituato a guidare”.

Bruno, che oggi ha 18 anni, non sarà solo in questa grande sfida, poiché sarà sostenuto dall’ingegnere italiano Paolo Piras, proprietario di FreeRallyService, e che accompagna suo fratello Marco dall’inizio della sua carriera internazionale. Inoltre, avrà sulla poltrona destra tutta l’esperienza del mondialista Marcelo “Kirra” Der Ohannesian, che lo navigherà in tutte le date che non corrispondono al mondiale FIA WRC2, dove occupa la stessa poltrona ma con il maggiore dei Bulacia come pilota.

Bruno partirà per Milano, dove inizierà un esigente programma di test fino al suo debutto ufficiale il prossimo 27 e 28 febbraio al Rally Valle del Tevere nella regione Toscana, una prova che sarà anche evento promozionale del Tour European Rally Series (TER).

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