Al Rally Lana debutto “ibrido” per Simone Goldoni con la nuova Suzuki Sport Hybrid

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Goldoni è stato assegnato lo sviluppo della nuova Suzuki Sport Hybrid in classe R1

simone goldoni

In questa stagione rallistica particolare, speriamo irripetibile, arriva una bella notizia in casa Efferre Motorsport ovvero la presenza, nella scuderia oltrepadana, del pilota aostano Simone Goldoni. Un nuovo arrivo che contribuirà alla crescita del sodalizio pavese che, con Simone, sarà impegnato nel Campionato Italiano Rally. Infatti a Simone Goldoni è stato assegnato lo sviluppo della nuova Suzuki Sport Hybrid in classe R1.

La vettura rappresenta una novità assoluta per lo sport automobilistico, infatti si tratta della prima vettura dotata di sistema ibrido ad essere ammessa nei rally nell’ambito di una nuova categoria istituita dalla Federazione nel contesto della classe R1 nazionale.

L’evento destinato ai media, incentrato sulla presentazione dell’edizione 2020 dei trofei monomarca Suzuki – tanto apprezzati dai piloti italiani – si terrà in mattinata al Relais Santo Stefano di Sandigliano, mentre la nuova Suzuki Swift Sport Hybrid R1 prenderà poi il via nel pomeriggio. Si tratta di una 1.4 con in parallelo al termico, un sistema elettrico di recupero delle inerzie, che interviene in supporto alle fasi di rilancio ottimizzando coppia, ed erogazione.

Il debutto previsto al Rally Lana, sarà una vera e propria gara test per Simone in vista del più impegnativo Rally di Roma Capitale, che darà inizio al campionato italiano ed europeo Rally. “Sarà una stagione importante con lo sviluppo della nuova Suzuki Ibrida, una vettura uguale, esteticamente, a quella con cui ho corso l’anno scorso ma con un propulsore diverso ed una coppia maggiore”.

Simone Goldoni correrà con Erik Macori sulla vettura numero 84. Oltre a Simone ci saranno altri equipaggi “griffati” Efferre. Con il 78 Massimiliano Nussio e Debora Fancoli, impegnati nella dificile classe N3 sulla Renault Clio RS. Avranno il numero 116 Renato Paganini e Carmen Razza, sulla MG Rover in classe A5, per la coppia piacentina è alla portata un piazzamento sul podio della loro categoria. Proseguendo troviamo con il numero 123 l’inedito tandem formato da Andrea Castagna e Riccardo Filippini.

Novità assoluta nella formazione di questo equipaggio sull’ affidabile Peugeot 106 N2, in una classse (saranno ben 19 auto) tra le più difficili dellìintera gara biellese. Ultimo a prendere il via, con il 146, Stefano Bossuto e Nancy Bondì, su Peugeot 106 N1, per la coppia torinese, unici rappresentanti di classe, sarà molto importante giungere al traguardo ma anche scalare la classifica visto la posizione di partenza. Infine, in veste di navigatore, ci sarà anche Claudia Spagnolo, che detterà le note a Fabio Azzaretti sulla rinnovata Mini Cooper RSTB 1.6.

Ricordiamo che la gara biellese sarà vietata al pubblico nei tratti di prova speciale ed eventuali intromissioni potrebbero causare l’annullamento della prova speciale stessa.

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