Crugnola-Ometto fiutano l’occasione e vincono la Power Stage al Rally di Roma

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Una partenza imperiale al Rally di Roma Capitale ha esaltato Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, i più veloci nella breve prova d’apertura sugli asfalti attorno al Colosseo. Il duo detentore del titolo e capofila per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco ha ribadito subito la sua supremazia sul tricolore, strappando il successo nel tratto cronometrato di 1,3 km che ha assegnato anche i primi punti della gara per la serie nazionale. Tre guadagnati dal pilota varesino e qualche decimo di vantaggio su tutti gli avversari, comprese le stelle internazionali arrivate nella Città Eterna per il quinto atto del FIA European Rally Championship. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Una carovana di 92 vetture che ha movimentato le strade di Roma già durante la parata, dai Fori Imperiali al Circo Massimo, fino ad arrivare alla prova vinta da Crugnola in 57’237, con 0.3 su Alexey Lukyanuk, tra i più vincenti di questo rally con due firme sull’albo d’oro, tornato in corsa su Skoda Fabia RS Rally2 insieme a Yevhen Chervonenko. Tra i piloti nostrani ha strappato applausi, a sorpresa, anche Francesco Aragno insieme ad Andrea Segir, terzi in prova con 0.5’’ dal vertice. Il ligure sulla Skoda si è quindi assicurato due punti per il CIAR Sparco e la leadership provvisoria per il Campionato Italiano Rally Promozione, serie all’interno del tricolore.

Quarto crono assoluto, ma terzo tra i piloti del campionato italiano per Giandomenico Basso con Lorenzo Granai su altra Skoda Fabia RS. Un piazzamento che, seppur offre 1 punto nella Power Stage italiana al pilota trevigiano, viene ridimensionato dal risultato di Aragno e favorisce la scalata di Crugnola verso il titolo bis. Scaramanzie a parte infatti Crugnola, con questa distanza di punti acquisita sui diretti avversari nella lotta scudetto, potrebbe matematicamente laurearsi campione con la vittoria finale del Rally di Roma Capitale. Un colpo di scena ha invece interrotto momentaneamente la prova speciale quando l’ultimo vincitore del rally, Damiano De Tommaso con Sofia D’Ambrosio su altra Skoda, tra i migliori concorrenti del tricolore, ha urtato una barriera di cemento in una chicane. Ma i verdetti sono chiaramente rimandati nelle intense e lunghe giornate di sabato e domenica, che proporranno altre 12 prove speciali per 188 km cronometrati.

La seconda giornata si articolerà sul tris di prove speciali “Guarcino-Altipiani di Arcinazzo” (11,72 km – SS2 ore 10:03, SS5 15:02), la più lunga “Rocca di Cave-Subiaco” (32,30 km – SS3 11:06 e SS6 16:05), e “Affile-Bellegra” (7,32 km – SS4 12:09 e SS7 17:08). Imperdibili i due passaggi sulla prova “Rocca di Cave-Subiaco” che verranno trasmessi in diretta televisiva su ACI Sport TV (ch. 228 di Sky, acisport.it, App ACI Radio e Facebook @ACISport e @CIRally). Quindi le sorti del rally si definiranno nella giornata di domenica, con due giri su altri tre diversi tratti cronometrati; la breve “Fiuggi” (6,72 km – SS8 7:51 e SS13 17:05) aprirà e chiuderà la sessione conclusiva come Power Stage per l’Europeo, quindi “Alatri” (6,96 km – SS9 8:51 e SS11 13:01) e l’altra prova tradizionale “Santopadre” (29,08 km – SS10 10:16 e SS12 14:26). Fiuggi sarà nuovamente il riferimento centrale della fase calda, dove sono allestiti il Parco Assistenza e il Quartier Generale, e ospiterà la cerimonia di premiazione finale, in Corso Nuova Italia, a partire dalle ore 18:00.

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