CIRT, Radicofani Motorsport presenta il Rally della Val d’Orcia

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Alle confermate prove di Radicofani e San Casciano dei Bagni si aggiunge la nuova prova speciale di Castiglioncello sul Trinoro

Andreucci

Andreucci Paolo-Briani Rudy, Skoda Fabia Evo M33 #1

La Radicofani Motorsport sta lavorando alle ultime fasi di rifinitura della XIV edizione del Rally della Val d’Orcia in programma dal 17 al 19 marzo prossimi che sarà il primo dei sei appuntamenti di Campionato Italiano Rally Terra 2023. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Grossa novità per la gara senese sarà l’introduzione a fianco di due prove speciali assodate delle scorse edizioni (Radicofani e San Casciano dei Bagni-Fighine) di un tratto inedito sempre però ben conosciuto dagli appassionati per essere stato luogo di sfide mondiali negli anni ottanta con il passaggio del Rally di Sanremo e successivamente anche per le sfide del Campionato Italiano ossia la prova di Castiglioncello sul Trinoro. Saranno così sette le prove speciali in programma per un totale di quasi 75 km di tratti cronometrati su un percorso globale di oltre 258 Km.

La gara inizierà con l’oramai consolidata Radicofani che sarà disputata per due volte con una lunghezza di 12,86 Km. mentre il terzo passaggio, che sarà anche l’ultima prova speciale della gara, è leggermente più corto essendo di 10,02 Km.

Alla Prova Speciale di Radicofani seguirà l’apprezzatissima San Casciano dei Bagni-Fighine che con i suoi 13,41 Km. è la più lunga della manifestazione e quindi la new entry Castiglioncello sul Trinoro di 6,10 Km.  Saranno quindi da effettuare due giri completi delle prove al completo ed ad ogni giro Riordino e Parco Assistenza nella Z.I. di Val di Paglia oltre che Controllo a Timbro a Sarteano. Al termine del secondo giro la disputa della prova di Radicofani leggermente accorciata, come già scritto ed arrivo nel contesto del borgo di Radicofani.

Il programma della manifestazione prevede l’apertura delle iscrizioni giovedì 16 febbraio e chiusura mercoledì 8 marzo ed entrerà nel vivo venerdì 17 marzo con gli accrediti e la distribuzione del materiale gara oltre che essere previste le ricognizioni del percorso. Le verifiche tecniche saranno svolte sia venerdì 17 marzo nel tardo pomeriggio sia sabato 18 marzo nella mattinata e sempre nella giornata di sabato sarà previsto lo shake down ed in serata la partenza della gara con presentazione degli equipaggi dal coreografico borgo di Radicofani a partire dalle ore 18.30 . Dopo il lungo riordino notturno domenica 19 marzo la gara vera e propria con partenza dal fulcro logistico della Z.I. Val di Paglia alle ore 07.30 della prima vettura ed arrivo previsto a Radicofani alle 17.09  .

La Radicofani Motorsport è così riuscita a coinvolgere le amministrazioni dei comuni interessati alla manifestazione che hanno apprezzato il lavoro svolto in questi anni nella promozione e valorizzazione del territorio e che ha dato impulso anche economico fuori stagione turistica. “L’apporto delle amministrazioni comunali di Radicofani, San Casciano dei Bagni e Sarteano è fondamentale per una manifestazione come la nostra” dice Stefano Pascucci presidente della scuderia organizzatrice la Radicofani Motorsport e prosegue “il loro interesse ci ha permesso di coinvolgere tutte le realtà del territorio e quindi di ottimizzare le risorse a disposizione. Inoltrequest’anno abbiamo l’importante patrocinio della Regione Toscana che ha ulteriormente valorizzato il lavoro svolto in oltre un decennio per portare e mantenere la gara nella massima serie del Campionato Italiano Rally Terra.“

Quindi una manifestazione che coinvolge attivamente tutto il territorio di questo lembo senese ricco di tradizioni, storia, ospitalità e una consolidata conferma della genuina passione verso lo sport motoristico a partire dai passaggi della 1000 Miglia fin dal 1927 per proseguire negli anni settanta con il Rally Mondiale di Sanremo e negli anni ottanta con il Campionato Italiano con il Liburna.

Per tornare ai tempi recenti da rilevare la massiccia presenza di equipaggi provenienti da tutta Italia e da alcuni paesi europei nelle ultime edizioni dove addirittura ha visto la vittoria nella scorsa edizione del pluricampione italiano Paolo Andreucci affiancato da Rudy Briani su Skoda Fabia R5 Evo davanti ai giovani Battistolli-Scattolin e Costenaro-Bardin anch’essi su analoga vettura.

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