WRC, Tanak passa al comando, gli italiani Fontana e Arnaboldi in testa tra le due ruote motrici

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Tanak

Ott Tänak (EST) and Martin Järveoja (EST) of team M-SPORT FORD WORLD RALLY TEAM perform during World Rally Championship Sweden in Umea, Sweden on February 9, 2023 // Jaanus Ree / Red Bull Content Pool // SI202302090441 // Usage for editorial use only //

Piloti diversi hanno vinto tutti e tre le speciali di questa mattina del Rally di Svezia, ma è stato Ott Tänak ad emergere davanti dopo un giro di apertura veloce e furioso. Ironia della sorte, Tänak deve ancora vincere una tappa in questo secondo round – o in questa stagione – ma la costanza ha pagato i dividendi per il pilota estone, che ha scavalcato il leader di ieri notte Kalle Rovanperä dopo aver ottenuto una doppietta dei primi tre tempi a bordo della sua Ford Puma M-Sport. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

È la prima volta che il team britannico guida un rally FIA World Rally Championship dal venerdì dell’EKO Acropolis Rally Greece dello scorso anno. Tuttavia, con solo 2,1 secondi in mano su un Craig Breen in carica, Tänak non ha tempo per rilassarsi.

“Probabilmente dovremmo essere più veloci-, ha riflettuto il leader Tanak, suggerendo che ci sono margini di miglioramento nel pomeriggio-. Dovrebbe andare molto meglio, quindi vediamo cosa porterà il secondo giro. Al momento le condizioni non sono così facili.”

L’ascesa di Tänak in cima alla classifica è stata aiutata dal fatto che il rivale Rovanperä ha aperto la strada, spazzando una linea pulita nella neve.

Breen, al suo secondo debutto con la Hyundai Motorsport, è partito ancora più indietro nell’ordine di marcia e ha sfruttato la situazione a suo vantaggio. Una corsa violenta nella gara di apertura di Brattby ha portato l’irlandese dal settimo al secondo posto assoluto, anche se non è stato in grado di staccare altro tempo da Tänak nelle speciali tre e quattro.

A completare il podio, e solo 2,0 secondi più indietro, c’era il compagno di squadra della i20 N di Breen, Esapekka Lappi. Il finlandese sentiva di avere di più da dare sulle tappe ad alta velocità, ma è stato anche cauto nel commettere errori stupidi.

Tra gli italiani stanno dando spettacolo i giovani Matteo Fontana e Alessandro Arnaboldi che sulla Peugeot 208 Rally4 sono in testa nella classe RC4 davanti ai tre equipaggi giapponesi al volante delle Renault Clio Rally4. Fontana e Arnaboldi hanno vinto la prima prova di giornata, la Bratty 1, con un distacco di quasi sei secondi sui rivali, che gli ha permesso di portarsi in testa alla classe RC4.

Rovanperä ha concluso la mattinata a soli 4,7 secondi dal comando, con il suo compagno di squadra della Toyota Gazoo Racing Takamoto Katsuta a 2,4 secondi dal quinto posto assoluto. Quest’ultimo ha avuto senza dubbio una delle mattine migliori della sua carriera nel WRC e ha anche fatto segnare il miglior tempo a Botsmark.

A più di 15 secondi dal ritmo Elfyn Evans, anche lui alla guida di una Toyota. Il gallese ha detto di aver faticato a trovare la fiducia e l’equilibrio necessari per lottare davanti, mentre Thierry Neuville, settimo, ha lottato contro l’influenza e il sottosterzo sulla sua i20.

Pierre-Louis Loubet, al via del suo secondo Rally di Svezia, ha riportato in servizio la sua Puma con l’ottavo posto assoluto davanti al leader del WRC2 Oliver Solberg, che ha preceduto il corsaro italiano Lorenzo Bertelli.

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