Scuderia Omega, a Scorzè Dal Ponte beffato sul finale dopo una gara sempre al comando

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Tanta la rabbia del vicentino, con Omar Scussat sulla Renault Clio Super 1600 di PR2 Sport

Dal Ponte

Andrea Dal Ponte e Omar Scussat sulla Renault Clio Super 1600 di PR2 Sport - Foto Mario Leoneli

Un fine settimana, due campi di gara e tante le emozioni vissute in casa Omega, grazie a cinque portacolori che, tra alterne fortune, si sono ben distinti.

Il più rammaricato è certamente Andrea Dal Ponte, al comando tra le due ruote motrici del Rally Città di Scorzè per quasi tutta la trasferta ma beffato, sull’ultima speciale, per 2”1 che lo hanno relegato anche al secondo posto di classe S1600, di gruppo RC3N ed al dodicesimo assoluto.

Tanta la rabbia del vicentino, con Omar Scussat sulla Renault Clio Super 1600 di PR2 Sport.

“Che nervoso – racconta Dal Ponte – perchè perdere all’ultima prova è dura da digerire. Venerdì sera, nella prova della base di Peseggia, abbiamo rotto la barra stabilizzatrice posteriore mentre al Sabato, sul primo giro, non siamo riusciti ad esprimerci al meglio, rallentati da alcuni problemi di natura tecnica. Nel secondo giro, a soli tre minuti dall’uscita dal parco assistenza, ci siamo accorti che la valvola di una delle due gomme nuove montate perdeva e siamo ripartiti con le usate del primo. Abbiamo tribolato, tenendo duro fino a quando abbiamo potuto. Cose che capitano. Grazie a PR2 Sport, ai nostri partners, ad Omega ed a Jteam.”

Ordine di arrivo esattamente inverso, rispetto a quello di partenza, tra le duemila del produzione con uno sfortunato Cristian Albertini, alle note la moglie Giorgia Marchesan sulla Renault Clio RS di gruppo N, che ha chiuso solo settimo di classe N3 e decimo nella generale di RC5N, rallentato da problemi all’idroguida ed al cambio, già dal primo impegno del Venerdì sera.

A precederlo, di una posizione nella serie, è stato Pierpaolo Fasolato, in coppia con Stefano Tiraboschi su un’Opel Astra GSI gruppo N che lo ha fatto soffrire nella prima metà di gara.

In difficoltà sulla speciale spettacolo e nel giro d’apertura di Sabato il portacolori della scuderia di Verona, apportate delle modifiche all’asta del cambio, è riuscito ad abbassare i propri parziali di quasi un secondo al chilometro, regalando un po’ di spettacolo al folto pubblico presente.

A completare il terzetto ribaltato del produzione, quinto in classe N3 e settimo in gruppo RC5N, è stato Mirco Cavazzina, affiancato da Giulia Padovan sulla Renault Clio RS gruppo N.

In guardia sull’aperitivo del Venerdì sera e dopo una tornata di studio al Sabato il portabandiera della compagine scaligera, supportato sul campo da L.P. Race, montava quattro coperture nuove per il secondo passaggio, migliorando il proprio ritmo per poi gestire il piazzamento sulla conclusiva “Fassinaro Mini”, qui penalizzato da una fanaliera che funzionava soltanto per metà.

Dalla Coppa Rally ACI Sport di quarta zona a quella di quinta per un Rally di Salsomaggiore Terme che, tra Sabato e Domenica scorsi, ha sancito il debutto ufficiale di Matteo Pernigo, al suo fianco Martina Sponda, sulla Peugeot 106 Rallye in versione gruppo N.

Il pilota del sodalizio con base a Verona si è trovato ad affrontare un banco di prova impegnativo, in virtù della pioggia caduta nella notte che ha reso molto insidioso il percorso.

In difficoltà iniziale, impegnato a capire le differenze dalla Renault Clio Racing Start alla nuova compagna di avventura, il progressivo asciugarsi del fondo, grazie all’arrivo del sole, gli ha permesso di concludere buon ottavo di classe N2, su sedici partiti nella serata del Sabato.

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