Porta bene il cambio di sede al Rally Adriatico, superata la quota dei 100 iscritti

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Superato ampiamente il tetto delle cento adesioni per la seconda prova del Campionato Italiano Terra

iscritti rally adriatico Andreucci Pinelli Sardegna

Paolo Andreucci Francesco Pinelli (Skoda Fabia R5 Evo #1, M33

Ha portato decisamente bene, il cambio radicale di sede, al 29esimo Rally Adriatico, in programma per il 14 e 15 maggio, che dal maceratese di è spostato nella zona di Urbino, interessando i territori di Cagli, Fermignano e Fossombrone. La gara, seconda prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), conta diverse altre titolarità: sarà anche la terza del “Tricolore” per auto storiche (CIRTS), seconda per il Campionato Italiano Off Road, per i fuoristrada e “side by side” ed andrà a proporre la seconda delle sei sfide che compongono il Campionato Italiano Junior, avviato lo scorso mese sugli asfalti di Sanremo. Inoltre sarà la prima prova della Coppa Rally di quinta zona (che comprende le regioni di Marche, Emilia Romagna, Umbria e la Repubblica di San Marino). Il periodo di adesioni si è chiuso l’altro ieri, ed in PRS Group vi è ampia soddisfazione avendo raggiunto le tre cifre con le iscrizioni, ben 110 in totale, segno che la proposta del cambio di sede e quindi pure degli scenari delle prove speciali, ha convinto i piloti a raccogliere il classico guanto di sfida.

Dei dieci che hanno preso punti alla “prima” del Campionato Terra in Val d’Orcia, hanno confermato la loro presenza in otto, con il pluricampione Paolo Andreucci, vincitore in terra senese, certamente a fare da “lepre” ad una concorrenza agguerrita. Concorrenza che sarà soprattutto dei diretti inseguitori, dal veneto Costenaro, al bresciano Trevisani ed anche il sammarinese Vagnini, al bielle se Tonso, mentre mancherà Battistolli. Per la corsa riservata agli Junior (tutti al via con la stessa vettura, una Renault Clio Rally5) saranno presenti tutti gli iscritti, con il leader, il siciliano Alessandro Casella, in cerca del primo allungo deciso e con tutti gli altri pronti a rendergli la vita difficile.

Anche per quanto riguarda le vetture storiche i “top” dei vari raggruppamenti saranno ai nastri di partenza, tutti in cerca di arginare il sicuro scatto in profondità che ha in mente di fare il capo classifica assoluto, il reggiano Andrea Tonelli, che ha vinto le prime due gare con la sua Ford Escort RS. Ci proveranno certamente “Lucky”, con la Lancia Delta, favoritissimo per il successo, ma anche il romagnolo Bentivogli ed il livornese Bacci, entrambi con la Ford Sierra.

Per la gara “Baja”, quella dei fuoristrada, la “line up” sarà per ben 19 iscritti, ed anche in questo caso ci sono tutti i “nomi” che puntano ad un piazzamento importante in Campionato: assente il leader dell’assoluta Andrea Alfano, coloro che lo seguono – vale a dire Alessandro Trivini Bellini, Andrea Luchini, Mauro Cantarello, il blasonato Lorenzo Codecà e Mauro Semeraro hanno davanti la prospettiva di rimescolare bene la classifica per i vertici.

UN CAMBIO DI SEDE CHE GUARDA LONTANO

Dopo anni di permanenza nel maceratese, a Cingoli, il Rally organizzato da PRS Group arriva dunque nella magnifica città natale di Raffaello Sanzio, abbracciata dalle morbide colline marchigiane che si affacciano verso il Mar Adriatico, nell’entroterra di Pesaro, il cui centro storico è patrimonio Unesco. Il radicale cambio di sede nell’ottica di una ulteriore crescita della manifestazione, soprattutto per quello che riguarda le possibilità di percorso, un rinnovamento importante e significativo che guarda al futuro. Al futuro della gara stessa ed agli stimoli che essa potrà dare all’intero movimento del Campionato Italiano Rally Terra, sfruttando notevoli possibilità di ampliamento del percorso, con strade nuove e sempre maggiori alternative. Nella zona urbinate vi sono infatti ampie possibilità di prove speciali diverse, luoghi che possono conoscere un forte coinvolgimento di un territorio allargato. Importante sarà anche la collaborazione al fianco del tessuto economico ed industriale della provincia, con cui si sta cercando di far crescere ulteriormente la competizione.

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