Artugna Race, vincono Andrea Alfano tra i prototipi e Amerigo Ventura tra i side by side
La prima uscita del tricolore dedicato ai fuoristrada viene aggiudicata, in rimonta, al varesino tra i Prototipi del “Baja” e al torinese tra i “Side by Side”
La prima uscita del Campionato Italiano Cross Country 2022 al Baja di Primavera – Artugna Race è stata un successo. Il nuovo esordio per la massima serie Aci Sport dedicata ai maestri del fuoristrada è andato in scena sugli sterrati della provincia di Pordenone, lungo 28,38 chilometri sul letto del torrente Artugna che ha ospitato i quattro passaggi cronometrati della gara, tutti concentrati nella giornata di sabato 12 marzo. Erano tanti i protagonisti attesi, tra campioni del passato e volti nuovi, ma a spuntarla sono stati da un lato Amerigo Ventura e Mirko Brun su Yamaha YXZ 1000R per il tricolore Side by Side, dall’altro Andrea Alfano e Carmen Marsaglia su Nissan Pathfinder per il tricolore Baja. I due equipaggi, divisi nelle rispettive classifiche e categorie, hanno viaggiato di pari passo. Partiti davanti a tutti, sia Ventura-Brun che Alfano-Marsaglia si sono ripresi il vertice della classifica all’intervallo di gara e poi, negli ultimi due cronometri, hanno congelato il vantaggio fino ai festeggiamenti finali. Ora sono loro i primi indiziati per la corsa ai rispettivi titoli italiani messi in palio nel Campionato, ai quali si aggiunge la terza candidatura di Alessandro e Marco Trivini Bellini, su Mitusbishi Pajero, che strappano la vittoria per il tricolore riservato ai Veicoli di Serie nel Gruppo T2. Prima soddisfazione stagionale anche per Andrea Luchini e Piero Bosco, su Suzuki Grand Vitara, che oltre a trovare la piazza d’onore nel Gruppo T2 firmano la vittoria del round inaugurale per il 23esimo Suzuki Challenge.
TRIS YAMAHA TRA I SIDE BY SIDE – Eppure la gara si era messa subito in salita per il torinese Amerigo Ventura, tra i più quotati dei Side by Side già dalla vigilia. Il vicecampione del Team Quaddy si è portato subito al comando nel primo settore selettivo nonostante una toccata all’anteriore destra e un tirante piegato, su una rotoballa in una chicane, che sembrava poter compromettere la prestazione. Quindi ha gestito al secondo settore selettivo, mentre il pilota di casa Andrea De Luna con Giorgio Reffo, su stesso Yamaha, strappava il miglior crono e si affiancava in testa alla classifica di Gruppo T4 con lo stesso tempo complessivo ex aequo. Al rientro dopo l’intervallo Ventura-Brun hanno segnato altri due scratch consecutivi e hanno legittimato ulteriormente la vittoria finale, conquistata in 1:27’11 con un vantaggio di 33 secondi su De Luna-Reffo, che raccolgono comunque un ottimo secondo posto. Il terzo gradino del podio tra i Side by Side va invece all’altro torinese Valentino Rocco con Elisa Tassile, anche loro sul tubolare giapponese del Gruppo T4, che chiudono con un margine di 1’53″ dalla vetta.
PRIMO SCATTO DI ALFANO – Ha dovuto faticare, soprattutto nella prima parte di gara, anche Andrea Alfano per guadagnare la prima vittoria di campionato tra i Prototipi del Gruppo T1. Il varesino è partito da capofila sul Nissan Pathfinder, in coppia con Carmen Marsaglia, ma al primo settore ha accusato un ritardo di 12 secondi dal tandem Ferroni-Fiorini su Suzuki Grand Vitara, che invece avevano iniziato col piede giusto. Poi è arrivata la risposta di Alfano che ha saputo mettere da parte una noia con la pompa della benzina proprio sul secondo tratto cronometrato, dove ha piazzato la spallata decisiva su Ferroni e si è andato a prendere il primo posto per il tricolore Baja, poi rafforzato grazie al secondo scratch consecutivo sulla SS3.
Qualche complicazione di troppo invece per Emilio Ferroni, con Daniele Fiorini al fianco. Prima una penalità di 1’ per un taglio del percorso sul settore iniziale, poi una serie di ulteriori penalità per superamento dei limiti di velocità in zona controllata hanno ridimensionato il risultato per il driver modenese che, grazie al miglior crono sul primo e sull’ultimo settore, avrebbe conquistato la piazza d’onore. Il secondo posto assoluto per il tricolore Baja è andato quindi ad Alessandro e Marco Trivini Bellini sul Mitsubishi Pajero di Gruppo T2. Un secondo posto che vale quindi la vittoria nel tricolore Veicoli di Serie per il duo mantovano, in crescita dopo un primo giro d’adattamento sulla nuova vettura. Il podio si completa con altri due volti noti del Campionato Italiano Cross Country, quelli di Andrea Luchini e Piero Bosco. Il pilota lucchese sul Suzuki Grand Vitara di Gruppo T2, oltre a portare a casa il terzo posto assoluto e il secondo tra i veicoli di serie, raccoglie un buon bottino per quanto riguarda il Suzuki Challenge, trofeo monomarca all’esordio della 23esima edizione, con la vittoria di gara e un punto ottenuto nella Power Stage sul Settore Selettivo 2.
L’equipaggio Luchini-Bosco ha saputo approfittare al meglio del forfait nel finale dei rivali storici, il catanese Alfio Bordonaro e Roberto Briani piazzati davanti a loro fino agli ultimi chilometri prima di rimanere fermi in prova a 8 chilometri dal traguardo sul loro Grand Vitara.
Sono stati tanti i colpi di scena nel finale, tra i quali anche il ritiro di Manuele Mengozzi e Andrea Schiumarini che hanno dovuto abbandonare la gara dall’alto del secondo posto assoluto a causa di un’anomalia al loro Mitsubishi Pinin di gruppo T1 che li ha costretti allo stop nell’ultimo settore.
Il quarto posto va invece a Mauro Cantarello, navigato per la prima volta da Federico Lenzi sul Grand Vitara. Dopo una parentesi iniziale utile all’affiatamento dell’equipaggio, il pilota rodigino ha trovato la quadra fino a raccogliere il piazzamento a ridosso del podio, nonché il secondo posto per il Suzuki Challenge. Assume un sapore speciale il debutto, sorprendente, del Suzuki Jimny di Gruppo T2 con Lorenzo Codecà al volante e Mauro Toffoli alle note. Il pluricampione brianzolo ha iniziato la stagione per sperimentare lo scattante modello giapponese in prospettiva futura. Ma nonostante un mezzo praticamente in allestimento basico, originale, è riuscito a mantenersi in scia dei primi fino a conquistare la quinta posizione assoluta e il terzo gradino nel monomarca Suzuki, come un successo per la casa di Hamamatsu.
Sesta posizione generale per l’altro pilota lombardo Paolo Semeraro con Giuditta Viganò su Nissan Patrol di T1, seguiti da Francesco Giocoli e Matteo Da Rin su Isuzu D-Max. Esordio positivo tra le fila del Suzuki Challenge per Giovanni e Francesco Farina sul Grand Vitara in ottava posizione davanti a Ferroni e Fiorini. Il duo Farina ottiene anche la vittoria per il Gruppo TH. Completano la top ten assoluta Paolo Cau e Fabrizio Risi su Mitsubishi Evolution, secondi nella speciale classifica di TH riservata ai mezzi con omologazione scaduta.
CLASSIFICA ASSOLUTA ARTUGNA RACE CROSS COUTNRY BAJA: 1. Alfano-Marsiglia (Nissan Pathfinder Proto) in 1:27’31; 2. Trivini Bellini-Trivini Bellini (Mitsubishi Pajero) a 5’25; 3. Luchini-Bosco (Suzuki New Gran Vitara) a 7’34; 4. Cantarello-Lezi (Suzuki Gran Vitara) a 9’27; 5. Codeca’-Toffoli (Suzuki Jimny) a 11’30; 6. Semeraro-Vigano’ (Nissan Patrol) a 16’08; 7. Giocoli-Da Rin Spaletta (Isuzu D-Max) a 17’31; 8. Farina-Farina (Suzuki Vitara) a 18’04; 9. Ferroni-Fiorini (Suzuki Gran Vitara) a 20’54; 10. Cau-Risi (Mitsubishi Evolution) a 23’57.
CLASSIFICA ASSOLUTA ARTUGNA RACE SIDE BY SIDE VEHICLES: 1. Ventura-Brun (Yamaha Yxz1000R) in 1:29’11; 2. De Luna-Reffo (Yamaha Yxz1000R) a 33; 3. Rocco-Tassile (Yamaha Yxz1000R) a 1’53; 4. Manocchi-Manocchi (Yamaha Yxz1000R) a 11’56; 5. Bonetto-Audano (Yamaha Yxz1000R) a 25’03.
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