Al Ciocco è dominio di Andrea Crugnola e Pietro Ometto. Che recupero di Basso che chiude terzo

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L’equipaggio portacolori di Movisport, ha dominato sin dalla prima prova speciale

Andrea Crugnola Ciocco

Il podio del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio 2022 - Foto Mario Leonelli / Rally Time

È stato un dominio dall’inizio alla fine quello di Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, prima gara del Campionato Italiano Assoluto Rally. L’equipaggio portacolori di Movisport, a bordo della Citroen C3 R5 della FPF Sport gommata Pirelli, ha dominato sin dalla prima prova speciale la 45esima edizione del Rally “Il Ciocco e Valle del Serchio”, andata in scena in questo weekend.

Il varesino, sin dalla prima speciale ha messo tutti in riga, aggiudicandosi ben nove delle dodici prove speciali in programma nelle due giornate di gara. Nella prima tappa del venerdì, Crugnola ha lasciato il vuoto dietro di se. Alle sue spalle sul podio del Ciocco, Damiano De Tommaso, navigato da Giorgia Ascalone, su Skoda Fabia R5 staccati di oltre mezzo minuto. Grande battaglia per il terzo gradino del podio, dove ad avere la meglio sono stati i campioni italiani Giandomenico Basso e Lorenzo Granai con la Hyundai i20 N Rally2 ufficiale di Friulmotor. I due, in una lotta serratissima, sono riusciti ad accaparrarsi il gradino più basso del podio ai danni di Stefano Albertini e Danilo Fappani, che si sono dovuti accontentare del quarto posto.

In risalto le prestazioni degli altri attori del CIR Promozione, a partire da Rudy Michelini e Michele Perna, a bordo della Volkswagen Polo GTI Rally2. Il lucchese di HK Racing ha guadagnato due punti nella Power Stage del venerdì e ha mantenuto un buon ritmo sulle strade di casa, tanto da guadagnare il secondo posto nel tricolore Promozione. Sesto assoluto e terzo piazzamento del CIRP per Giacomo Scattolon con Giovanni Bernacchini sulla Skoda Fabia Rally2 di Erreeffe Rally Team. Il pavese, altro alfiere di Aci Team Italia, ha dimostrato di avere un buon passo ma dovrà lavorare ancora un po’ per affinare il feeling con la quattro ruote motrici boema. Termina la gara toscana in settima posizione Fabio Andolfi con Manuel Fenoli sulla Skoda del team MS Munaretto, seguito dalla vettura gemella da Tommaso Ciuffi, navigato da Nicolò Gonella, altro pilota della nazionale e seguito da PA Racing. Il fiorentino dopo alcuni problemi di set up è riuscito ad incassare lo scratch sulla “Ciocco 2”, ma non è mai riuscito a trovare continuità anche sulle prove lunghe, la “Careggine” e la “Renaio”, i tratti che hanno definito la classifica. Da segnalare anche la prestazione dell’outsider reggiano Gianluca Tosi con Alessandro Del Barba su Skoda Fabia Rally2, che ha tolto punti ai concorrenti iscritti al CIAR. A seguire, completa la top ten l’altro reggiano Antonio Rusce con Giulia Paganoni alle note, su Hyundai i20 N Rally 2 della GB Motors.

Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone, Skoda Fabia R5

A ridosso dei migliori dieci troviamo due giovani emergenti tra le quattro ruote motrici dell’Italiano Assoluto. In undicesima posizione il giovane di casa, Christopher Lucchesi Junior insieme alla mamma Titti Ghilardi, migliorato alla distanza al suo esordio su una Rally 2, un’altra Fabia. Stessa vettura anche per il palermitano Alessio Profeta e Sergio Raccuia, apparso più in difficoltà del solito sull’asfalto del Ciocco.

Tra gli sfidanti dl Campionato Italiano Rally 2 Ruote Motrici grande successo per Gianandrea Pisani e Fabrizio Vecoli, al top con la Peugeot 208 Rally4. Una prestazione davvero da sottolineare per il lucchese, che conosceva bene la gara e la vettura ma che è comunque riuscito a trovare un piazzamento importante guardando alla classifica assoluta, nella quale il suo nome compare in 13esima posizione. Ottimo esordio tricolore per il giovane bresciano Andrea Mabellini insieme a Virginia Lenzi sulla Renault Clio Rally4 ufficiale. In arrivo dall’Europeo Rally, che lo vedrà protagonista anche quest’anno come nell’Italiano, Mabellini è riuscito ad aumentare il passo e ha posto le basi per una stagione che promette bene nella categoria cadetta. Completa il podio del CIAR Due Ruote Motrici il pistoiese Daniele Campanaro, altro nome da tenere d’occhio in categoria, insieme a Cosimo Ancillotti sulla Ford Fiesta Rally4, che ha superato senza difficoltà anche una toccata sulla PS7.

Il Ciocco ha aperto le sfide anche per la 15esima edizione della Suzuki Rally Cup. Una bella lotta in cui sono stati protagonisti Giorgio Fichera insieme a Ronny Celli, su Suzuki Swift Hybrid, e Matteo Giordano con Manuela Siragusa su Swift R1 Sport. La vittoria alla fine è andata proprio al cuneese Giordano, tornato alla vittoria dopo la lontana prima edizione del trofeo nel 2008, intascandosi i primi punti del trofeo. Secondo posto dunque per il trentino Roberto Pellè con Luca Franceschini, altra Swift in versione Hybrid. Fichera rimasto al comando fino all’ultima prova si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio dopo aver toccato al fine della penultima prova. Nella top five rientrano il pilota di casa Stefano Martinelli insieme ad Fabio Menchini, in testa tra le Suzuki Swift BoosterJet della Racing Start e il savonese Danilo Costantino, navigato da Alessandro Parodi.

Ora il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco si lancia verso il secondo appuntamento stagionale, sempre su asfalto come ogni altro round in calendario, previsto nel weekend del 10 aprile prossimo nel Rallye Sanremo.

ASSOLUTA:  1. Crugnola-Ometto (Citroen C3 R5) in 39’36.3; 2. De Tommaso-Ascalone (Skoda Fabia) a 25.7; 3. Albertini-Fappani (Skoda Fabia Rally 2) a 37.4; 4. Michelini-Perna (Volkswagen Polo GTI) a 39.1; 5. Basso-Granai (Hyundai I20 N) a 40.1; 6. Scattolon-Bernacchini (Skoda Fabia) a 44.2; 7. Andolfi-Fenoli (Skoda Fabia) a 48.1; 8. Tosi-Del Barba (Skoda Fabia) a 48.9; 9. Ciuffi-Gonella (Skoda Fabia Rally 2) a 53.7; 10. Rusce-Paganoni (Hyundai I20 N Rally 2) a 56.4.

Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, Hyundai i20 N Rally2

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