Ronde del Gomitolo, l’idolo di casa Corrado Pinzano in testa dopo due speciali

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Scratch di Chentre e Carmellino nelle prime due prove ma una partenza anticipata del pilota aostano permette a Pinzano di comandare la classifica

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Corrado Pinzano e Roberta Passone, Ronde del Gomitolo - Styling Foto

La Ronde del Gomitolo è partita rispettando gli incerti pronostici della vigilia. Dopo due prove speciali infatti, il leader della corsa è l’idolo di casa Corrado Pinzano (Skoda Fabia R5 Pa Racing) che in coppia con Roberta Passone, vede la sua Skoda Fabia davanti a tutti nonostante sia ancora a secco di vittorie parziali.

Il neo vincitore della Coppa Italia Rally Elwis Chentre infatti, insieme al torinese Massimiliano Bay sulla Skoda Fabia R5 di D’Ambra, ha vinto il primo passaggio sulla speciale di Tracciolino ma una partenza anticipata nel secondo passaggio lo ha arretrato di 10 secondi nella graduatoria generale spostandolo così dalla vetta alla terza posizione assoluta. Bene i fratelli Ivan e Marina Carmellino che con la Skoda della Roger Tuning si sono imposti nella PS2 iniziando a recuperare il terreno perso nel primo tratto cronometrato: dopo una partenza cauta, il duo di Scopa ha iniziato a forzare l’andatura.

Così a metà gara, Pinzano-Passone comandano con il tempo totale di 12’52”2 con un vantaggio di 4,6 secondi sui Carmellino e 6,9 secondi su Chentre-Bay. Fuori dal podio e più staccati si trovano gli ossolani Bruni-Esposito (a 17 secondi), Gilardoni-Bonato (a 24,2 secondi) e Ghelfi-Marchioni (a 32 secondi), tutti su Skoda Fabia R5. Il duo locale Lombardi-Bologna su Polo è settimo a 47,4 secondi. Tutti gli altri inseguitori, a partire dall’ottavo Stefano Serini leader del Produzione, sono ad oltre un minuto di ritardo. De Andreis, nono, è primo tra le S1600 ed anche tra le due ruote motrici.

Durante la seconda speciale, l’incidente accorso all’equipaggio numero Casero-Raimondi (nessuna conseguenza per gli occupanti del veicolo) ha causato l’interruzione momentanea della prova costringendo la direzione gara ad assegnare i tempi imposti agli equipaggi numero 45, 46, 47 e 48.

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