Ronde di Sperlonga, nuovi dettagli: lo shakedown a Itri

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Il classico rendez vous di fine stagione, quest’anno più che mai utile veicolo per l’immagine del territorio e forte stimolo per l’indotto turistico-ricettivo della zona pontina, torna a proporre con forza il territorio di Itri

ronde sperlonga

Sta lavorando a pieno ritmo, la macchina organizzativa di Sperlonga Racing per il grande ritorno sulla scena nazionale della Ronde di Sperlonga, la cui 13esima edizione sarà il 16-18 dicembre. Dopo un 2020 al palo per l’emergenza epidemiologica, l’evento torna con diverse conferme ed anche con qualche novità, come ad esempio che quest’anno non toccherà la domenica, lasciandola libera sia per vivere la zona pontina, affascinante anche d’inverno, che per agevolare i rientri di piloti e squadre. Il “classico” sarà ovviamente il tracciato di gara la celebre “Magliana”, le cui quattro sfide saranno dunque tutte al sabato.

La gara è una delle poche rimaste a calendario in Italia e soprattutto una delle poche Ronde perdurate nel tempo in Italia e quest’anno vivrà di nuova linfa con questa piccola, grande rivoluzione sul programma, che prevede al venerdì le operazioni preliminari, quindi verifiche tecniche, ed appunto l’impegno agonistico sarà nell’intero arco della giornata di sabato.

L’evento-rally, a Sperlonga, è sempre stato pensato oltre che per lo sport, come irrinunciabile veicolo di promozione del territorio, viste le numerose presenze che arrivano da tutta Italia e talvolta anche dall’estero.  E proprio di territorio parlando non si può non focalizzare l’interesse sulla città di Itri, una delle certezze della Ronde di Sperlonga, in quanto nel suo territorio vi passa una porzione della prova speciale ed in più quest’anno sarà interessata dallo shakedown, il test con le vetture da gara alla viglia delle sfide. Una vera e propria prova speciale allestita che avrà però la sola funzione di permettere ad equipaggi e squadre per allinearsi al meglio in vista appunto delle “ostilità” con il cronometro. Questa porzione importante della gara sarà venerdì 17 dicembre dalle ore 9,30 alle 13,30 in località San Marco.

ITRI, UNA GRANDE STORIA

Itri, come tutta la zona pontina è ricca di vestigia storiche, di ricordi che si perdono nella notte dei tempi, che vale la pena essere ricordati. Fece parte del territorio degli Aurunci, conquistato quindi dai Romani, che vi realizzarono la via Appia nel 312 a.C. Dal latino, infatti, Iter, vuol dire “via” o “cammino”.  Oggi il borgo è caratterizzato da due nuclei: l’insediamento antico, medievale, con casette arroccate e il castello (costruito intorno al V-VI secolo) e il centro abitato più moderno che si sviluppa lungo la via Appia e dove si possono ancora ammirare resti dell’antica strada. Da non perdere una visita alle cosiddette “gole di Sant’Andrea”. Nella valle omonima, infatti, si trova uno dei tratti più belli e meglio conservati della via Appia. Questo tratto della via Appia Antica, per i resti che conserva e per lo stato con cui si è mantenuto nel tempo, è un vero e proprio museo a cielo aperto. Non a caso, Itri, negli anni, è stata scelta come set di vari film, da “La Bibbia” a “Scipione, detto l’Africano”. Qui sono state girate anche alcune scene de “La Ciociara”.

Di grande interesse sicuramente pure il forte di San Andrea, edificato sui resti di un antico tempio dedicato ad Apollo e il fortino di Fra Diavolo, il “brigante-patriota” di Victor Hugo. La città conserva gelosamente il ricordo del brigante a cui ha dato i natali, tanto da dedicargli il  “Museo del Brigantaggio” una delle mete imperdibili del posto. Altro luogo pieno di magìa e tradizione è il Santuario della Madonna della Civita, i cui fedeli si contano non solo ad Itri e nei comuni limitrofi, ma anche all’estero.

LA “MAGLIANA”, QUATTRO SFIDE EMOZIONANTI

La sfida con il cronometro sarà strutturata come nel recente passato, mentre la logistica rispetto alle passate edizioni subirà alcune variazioni, al fine di rispettare alla lettera le normative anti contagio previste dai protocolli governativi e federali. Partenza ed arrivo saranno dall’area assistenza ubicata a Fondi, luogo che si adatta al meglio possibile per il rispetto delle norme sanitarie vigenti.

La prova speciale “La Magliana”, vale a dire il teatro di sempre per le sfide, una “piesse” dal passato importante, dieci chilometri di adrenalina pura, teatro di grandi sfide al rally di Pico-Sperlonga, un caposaldo del rallismo del centro Italia. Un nastro di asfalto che pare fatto apposta per una corsa di rally, che parte praticamente da Sperlonga, molto tecnico, con la seconda parte dell’impegno in salita punteggiata da una serie di spettacolari tornanti. Una prova che, a detta di chi vi ha corso, da Robert Kubica a Max Rendina, da Renato Travaglia a Fabio Gianfico, a Giuseppe Testa, a Claudio De Cecco, Tonino Di Cosimo, Luca Ferri e molti altri, regala sensazioni decisamente forti.

Dunque, la partenza, il 18 dicembre 2021 avverrà dal parco assistenza ubicato nell’area mercato via Mola Santa Maria – Fondi alle 7.56, poi la disputa dei quattro passaggi sulla “Magliana” sarà alle 8.30, alle 11.49, poi 15.08 e 18.27. L’arrivo, sempre a Fondi, sarà alle 19.12.

Seguendo le normative governative e federali per il contenimento dell’epidemia da Covid-19, per la gara non sono previste zone specifiche per il pubblico e tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla partenza e l’arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media al fine di evitare assembramenti di persone.

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