Modena, il giovane Alessio Profeta al comando dopo il primo giro di speciali

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Emozioni e colpi di scena ad ogni speciale della Finale Nazionale, che portano il siciliano di Aci Team Italia in testa alla gara

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Alessio Profeta e Sergio Raccuia in azione al Rally Città di Modena - Foto Mario Leonelli / Rally Time

Sale l’adrenalina nella Finale Nazionale Aci Sport Rally Cup Italia 2021 al Rally Città di Modena. La gara è entrata questa mattina nel vivo con il primo giro, tra la nebbia e l’asfalto umido, sulle tre prove speciali “Ospitaletto”, “Barighelli” e “San Pellegrinetto”. Tre prove e tre diversi equipaggi a registrare il miglior crono. Botta e risposta che ha regalato una serie di avvicendamenti al vertice della classifica assoluta di gara.

PS2 OSPITALETTO – Il primo a lanciare la volata è stato Davide Medici con Manuel Fenoli su Volkswagen Polo R5, che ha piazzato lo scratch sul tratto iniziale della domenica seguito da Alessio Profeta e Sergio Raccuia su Skoda Fabia R5. I due si erano così riusciti ad avvicinare al leader di gara, fino a quel momento, Corrado Pinzano con Marco Zegna su altra Polo R5. Il biellese era riuscito a mantenere la testa, guadagnata con lo scratch del sabato sulla PS1 “Barighelli, nonostante qualche errore sul tratto veloce e a scarsa visibilità, causa nebbia, sulla PS2 “Ospitaletto”.

PS3 BARIGHELLI 2 – Il colpo di scena è arrivato alla prova successiva, la PS3 prima ripetizione della “Barighelli”, quando proprio Pinzano ha perso il posteriore su un tornante a sinistra e ha “pizzicato” una pianta con la posteriore destra causando danni che lo hanno costretto al ritiro. Il miglior crono è andato quindi a Davide Caffoni, con Massimo Minazzi su Skoda Fabia R5 in 7’06.6. Un crono che ha permesso all’ossolano di risalire momentaneamente fino alla quarta posizione. Alle sue spalle il secondo tempo andava a Medici, che manteneva la posizione in vetta e incrementava il vantaggio di altri 7 decimi, in totale 2,8 secondi su Profeta e ulteriori 5 secondi su Filippo Bravi (Hyundai i20 R5), che rimaneva comunque al terzo posto assoluto con il gap di 6,9 secondi.

PS4 SAN PELLEGRINETTO – Il primo passaggio sulla “San Pellegrinetto” ha visto l’attacco di Elwis Chentre e Fulvio Florean (Skoda Fabia R5) che hanno fatto segnare il miglior tempo in 6’55.4. Con questo tempo il valdostano ha guadagnato la seconda posizione assoluta alle spalle di Profeta e Raccuia, secondi nella speciale con un margine di 2,9 secondi che sono comunque riusciti a mantenere la leadership generale con un vantaggio di 1,9 secondi proprio su Chentre. Perde quota con ben 9 secondi di ritardo sulla piesse conclusiva del giro il reggiano Davide Medici, che soffre un problema al motore, con la Polo che va a tre cilindri, così scivola in terza posizione assoluta a 3,3 secondi di gap dal leader Profeta. L’altro colpo di scena, dopo l’uscita precedente di Pinzano, riguarda un altro protagonista come Caffoni, uscito nel suo momento migliore mentre sembrava in pieno recupero, per un problema al cambio della sua Skoda.

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