Il Rally Appennino Reggiano pronto ad accogliere il campioni dell’IRC: chi sono i pretendenti alla vittoria
Quarantuno, i protagonisti della serie che hanno confermato la loro presenza sulle strade della provincia di Reggio Emilia, teatro del penultimo appuntamento della serie “griffata” Pirelli
A pochi giorni dal via della 41esima edizione del Rally Appennino Reggiano, la manifestazione proclama già il primo vincitore: si tratta di Grassano Rally Team, che può celebrare un interessante incremento nel numero di iscritti alla competizione in programma il prossimo fine settimana. Rispetto alla passata edizione, infatti, le adesioni al rally Internazionale valido per l’IRCup hanno subito un’impennata, passando da quota 68 a 74 (nel 2019 era andato in scena anche il rally Nazionale, quest’anno non riproposto, che aveva fatto lievitare il numero d’iscritti a 106).
Ad animare il rally saranno gli equipaggi che stanno dando vita ad un’emozionante ventesima edizione della International Rally Cup, la serie dedicata ai rally Internazionali su asfalto. Favorito d’obbligo sarà l’equipaggio varesino composto da Simone Miele e Roberto Mometti, in azione sull’unica vettura della classe regina WRC iscritta alla corsa (una Citroen DS3) e leader del campionato grazie anche ai due successi colti al Taro ed al Casentino. Daranno loro filo da torcere i toscani Rovatti-Manfredi (Skoda Fabia – R5), i lariani Re-Menchini (Volkswagen Polo – classe R5), seconda e terza forza in campionato, e gli sloveni Avbelj-Andrejka – pure su Fabia e vincitori della prima tappa della serie, a Piancavallo -; tutt’altro che da sottovalutare i reggiani Gianluca Tosi-Alessandro Del Barba (Fabia) – quarti nella classifica dell’IRCup – ed Antonio Rusce (con la varesina Giulia Paganoni su Skoda Fabia), oltre al parmigiano Marcello Razzini (affiancato dall’aretino Alicervi su Skoda Fabia), vincitore dell’Appennino Reggiano 2018. Da non trascurare le candidature delle altre vetture boeme condotte dal lombardo Guerra, dal veneto Sartor, dal toscano Cresci, dal lombardo Mauro Miele e dai locali Vellani-Maletti (questi ultimi reduci da un bel successo a Salsomaggiore ad inizio mese), Belli-Costi, oltreché della Hyundai i20 (R5) dell’ex campione di motocross Matteo Bonini, in gara con il conterraneo Gabriele Romei.
Di grande interesse anche gli spunti offerti dalle altre classi: la S1600, tra gli altri, presenterà al via il velocissimo francese Cyril Audirac (con la piemontese Vilma Grosso su una Renault Clio), la R2C e la R2B vedranno in azione le Peugeot 208 impegnate nella Peugeot Competition Rally Cup Pro, con l’ossolano Giovanella leader nella graduatoria riservata alle vetture turbocompresse ed il reggiano Zorra in vetta alla classifica dedicata al modello aspirato. Da non perdere di vista nemmeno il modenese Guglielmini (Ford Fiesta – R2B), altro big tra le vetture a trazione anteriore. Tutta da seguire pure la bagarre in N2, con il piacentino Bertoli (Peugeot 106), il lombardo Trinca Colonel (Citroën Saxo) ed il veneto Buccino (Honda Civic) attesi ad un’altra battaglia senza quartiere.
Piuttosto nutrito il plotone di reggiani al via della gara di casa: trenta i piloti iscritti e, tra questi – oltre ai già citati protagonisti dell’IRC, va senz’altro sottolineata la presenza di Davide Medici e Silvio Grazioli, entrambi su Polo (classe R5): il vezzanese, al via con una livrea dedicata alla memoria di Alessandro Bonacini, sarà tra i pretendenti ad un piazzamento in alta classifica, mentre il veterano sampolese (con il compaesano Marco Mori) cercherà di ritagliarsi un posto al sole nella gara che, in passato, lo vide più volte grande protagonista. Esordio in classe R5 per gli altri sampolesi Bonvicini-Palù (Ford Fiesta).
Correranno per il podio in S1600 Sandrolini-Adragna e Marco Severi (con la lombarda Bonaiti), al via su Renault Clio, mentre la R3T presenterà il solo Ivan Ferrarotti (Renault Clio): il fortissimo castelnovese – che, pur di correre la gara di casa, ha scelto di tornare su una Renault Clio, abbandonando per l’occasione la Fabia con la quale sta disputando il Campionato Italiano WRC – sarà tra i piloti più attesi tra le vetture a due ruote motrici. Puntano ad un buon risultato in R3C i castellaranesi Cassinardi-Incerti ed il vianese Massimo Ghirri (tutti su Renault Clio), mentre Bottazzi-Malvolti, Giorgini-Prete, Giovanelli-Viappiani, Leuratti-Del Rio e Bezzi-Paoli (questi ultimi freschi d’esordio a Salsomaggiore) si batteranno nella popolosa ed agguerrita R2B tutti a bordo di Peugeot 208.
Aldo Fontani e Marco Arati-Davide Fontana duelleranno per la vittoria in A7, sfidandosi a bordo di due Renault Clio Williams, il semi-esordiente Alex Ferrari (con Luca Virgilli) e l’esperto Arnaldo Borghi (con Stefano Zanni) si giocheranno il primato in R1 correndo su Peugeot 106, mentre in K10 Giovani-Aldini punteranno ad un buon piazzamento che li tenga in corsa per il titolo di raggruppamento dell’IRCup.
Capelli-Magnavacchi (Peugeot 106) tenteranno d’inserirsi nell’infernale sfida al vertice della N2 e dovranno fare i conti anche con Ravazzini-Sforacchi (Citroen Saxo) e Capanni-De Gregorio (106). Interessante, infine, il derby reggiano in Racing Start Plus, dove la classe 1.4 manderà in scena il confronto fra le MG Rover ZR 105 de ‘Il Medico’-Bertolini e Valdesalici-Gilioli e la Rover 214 di Foracchia-Alaimo.
IL PROGRAMMA DEL 41° RALLY APPENNINO REGGIANO
Giovedì 26, dalle 9 alle 12, la manifestazione aprirà i battenti con la distribuzione del road book ai concorrenti, i quali poi effettueranno le ricognizioni del percorso dalle 10 alle 13 e dalle 21 alle 22. Venerdì si entrerà nel vivo: dalle 8 via alle verifiche tecniche, mentre alle 10 si accenderanno finalmente i motori per lo svolgimento dello shakedown (prove delle vetture da gara in un tratto di strada chiuso al traffico): sino alle 12 saranno in azione i concorrenti prioritari e quelli iscritti all’International Rally Cup, dalle 14 alle 16 tutti gli altri equipaggi. La carovana si sposterà poi in piazza della Vittoria, a Reggio Emilia, dove alle 19.31 prenderà il via questa 41° edizione del Rally Appennino Reggiano; alle 20.55 la prima sfida con il cronometro, poi le vetture entreranno nel riordino notturno alle 21.35. Sabato 28, la gara riprenderà alle 7.41 per concludersi alle 19.31 in Piazza Matilde di Canossa, nel centro di Ciano d’Enza, dopo che in concorrenti avranno completato un percorso di 363 chilometri, 105 dei quali cronometrati. Sempre a Ciano avranno sede direzione gara, albo di gara (comunque consultabile anche online), sala stampa, i riordini (presso il parcheggio ex-Mobdì) ed il parco assistenza (in via del Conchello, nella zona industriale del paese).
Tre le prove speciali previste nella due giorni di gara da percorrere tre volte ciascuna, per un totale di 363 chilometri di gara, 105 dei quali cronometrati. Si partirà con la prova speciale “Rossena” (km 9,84) che rappresenta la novità di quest’edizione, che si disputerà venerdì 27 agosto a partire dalle 20.55; strade chiuse dalle 19.45 alle 23.45. Sabato 28, le altre frazioni in programma: la “Matilde di Canossa” (km 10,50) andrà in scena alle 9.18, 13.14 e 17.20, mentre le strade saranno chiuse dalle 8 alle 20; tre i passaggi anche sulla prova di “Trinità” (km 21.20), previsti alle 10.23, 14.29 e 18.35; strade chiuse al traffico dalle 9.15 alle 21. Lo shakedown (2,95 km, partendo appena fuori dall’abitato di Trinità sino ad arrivare alla località di Pianzo, in comune di Castelnovo Monti) prevede la chiusura delle strade dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.30 di venerdì 27 agosto.
La gara sarà trasmessa in diretta streaming da Rally Dreamer: sarà possibile seguirla sulle pagine Facebook della stessa Rally Dreamer e della International Rally Cup.
- Neuville guida i big WRC al Monza Rally Show - 26 Novembre 2024
- Vittoria netta per Andrea Nucita e Fabiano Cipriani al Rally di Taormina 2024 - 24 Novembre 2024
- Il mare grosso fa ritardare i traghetti. Più di 120 al via della Cronoscalata su Terra di Tandalò - 22 Novembre 2024