É un super Alberto Salvini a firmare con Davide Tagliaferri la vittoria al Rally delle Vallate Aretine

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Il pilota senese in coppia con Davide Tagliaferri ha preso subito il comando della gara e non lo ha più lasciato

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Alberto Salvini e Davide Tagliaferri - Porsche Carrera RS

Alberto Salvini e Davide Tagliaferri con la Porsche Carrera RS mettono il sigillo all’undicesimo Historic Rally delle Vallate Aretine, quinto round del  Campionato Italiano Rally Auto Storiche. L’equipaggio della Scuderia del Palladio sulla Porsche curata dalla Balletti Motorsport dopo aver preso il comando, ha spinto dove necessario e pensato ad amministrare il vantaggio sugli avversari nei momenti che lo hanno richiesto, alla fine hanno firmato il miglior tempo in 5 delle otto prove speciali in programma, accumulato un vantaggio di 38 secondi su Marco Bertinotti con Andrea Rondi (Porsche 911 Carrera RS) e di 44,4 secondi su Lucio Da Zanche e Daniele De Luis (Porsche 911 SC).

Sotto al podio Davide Negri il pilota di origine veneta ma biellese d’adozione che al volante della Porsche Carrera sulla quale lo ha navigato Roberto Coppa ha pensato ai punti tricolori, lottato con le alte temperature ed ha chiuso terzo sul podio di 2° Raggruppamento. Quinta piazza generale ma secondo posto di 4° Raggruppamento per l’esperto veneto Paolo Pesavento che ha preso sempre maggiore familiarità con la Lancia Delta Integrale su cui è stato navigato da Filippo Alicervi sugli asfalti toscani. Poteva sperare di più della sesta piazza assoluta e terza di 4° Raggruppamento il tenace svizzero Marc Valliccioni affiancato dalla francese Marie Cardi sulla scattante Bmw M3 con cui ha vinto la PS 3, ma poi la rottura del cavo dell’acceleratore sul crono successivo, lo ha fatto scivolare indietro. Ottavo posto generale e successo in classe 2000 del 4° Raggruppamento per il trentino Marco Freiner, molto concreto ed incisivo sull’Opel Kadett Gsi. Ottava posizione per il tedesco Thomas Zuppardi su un altro perfetto esemplare di Bmw M3. Sempre per il 4° Raggruppamento sono entrati con merito in top ten i migliori della classe A/1600 Alessandro Bottazzi ed Ilaria Magnani alla fine di una gara proficua sull’Opel Corsa GSI.

Ritiro ad un crono dal termine per noie al motore per il piacentino Elia Bossalini, in continuo crescendo sulla Porsche dopo due ani di stop dalle gare, ha vinto la PS 6. Con la nona piazza generale i veneti Adriano Beschin con Federico Migliorin alle note della Porsche 911 SC nei colori del Team Bassano, hanno chiuso in nona piazza e vinto il 3° Raggruppamento. Si è concluso ad una prova dal termine anche il duello con il tenace equipaggio dell’Alfa GTV formato da Riccardo Bucci e Elisa Presa. Sul podio di 3° Raggruppamento sono saliti i friulani Luciano e Lorena Chivelli, papà e figlia, che hanno vinto la classe 1150 sulla Fiat 127 Sport a ridosso della top ten assoluta e preceduto i migliori di classe 1600, i giovani veneti Luca Delle Coste e Franca Regis Milano su Fiat Ritmo 75, rallentati da un problema alla trasmissione nel primo giorno e poi dalla rottura al motorino d’avviamento nella seconda parte. Ottima prestazione e successo nella classe 2000 del 2° Raggruppamento per l’equipaggio della Biella Motor Team formato da Stefano Marchetto e Ivano Passeri sulla rara Opel Ascona 1.9. La tenacia e la resistenza al caldo ed alla selettività della gara ha pagato i vincitori del 1° Raggruppamento Cesare Bianco e Stefano Casazza, alfieri Rally & Co sulla Porsche 911 S.

Nell’affollato Trofeo A112 Abarth con ben 20 equipaggi al via, successo Giorgio Sisani e Cristian Pollini, il perugino ed il senese hanno vinto 5 speciali. Seconda posizione per Pietro Baldo e Davide Marcolini, vincitori della PS 6. Sul podio in rimonta anche Luigi Battistel e Denis Rech. Il crono di chiusura lo hanno vinto Massimo Gallione e Fabio Matini che hanno chiuso ai piedi del podio del monomarca.

CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY VALLATE ARETINE: 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche Carrera RS) in 1:15’34.0; 2. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 Carrera RS) a 38.2; 3. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) a 44.4; 4. Negri-Coppa (Porsche Carrera RS) a 1’45.6; 5. Pesavento-Alicervi (Lancia Delta Int.) a 2’20.6; 6. Valliccioni-Cardi (BMW M3) a 3’51.8; 7. Frainer-Comunello (Opel Kadett Gsi) a 7’01.8; 8. Zuppardi-Neri (BMW M3) a 7’18.4; 9. Beschin-Migliorini (Porsche 911 SC) a 7’35.0; 10. Bottazzi-Magnani (Opel Corsa Gsi) a 8’43.4; 11. Chivelli-Chivelli (Fiat 127 Sport) a 10’14.6; 12. Marchetto-Passeri (Opel Ascona) a 11’44.3; 13. Canetti-Pastorino (Opel Corsa Gsi) a 12’53.4; 14. Valle-Bertoglio (Porsche 911 SC) a 13’14.4; 15. Ospedale-Mancuso (Volkswagen Golf Gti) a 13’31.2; 16. Ballini-Garavaldi (Peugeot 309 Gti) a 13’43.7; 17. Gandolfo-Mondino (Fiat 127 Sport) a 13’45.8; 18. Casarotto-Nerobutto (Opel Kadett Gte) a 14’18.6; 19. Viola-Dalla Rizza (Alfa Romeo 33) a 14’20.0; 20. Russo-Senestraro (Porsche 911 SC) a 14’39.1; 21. Annoni-Mantovani (Fiat 128 Coupe) a 16’01.1; 22. Porta-Santi (Ford Escort RS) a 16’24.2; 23. Gragnoli-Domini (Peugeot 205 Rallye) a 18’08.1; 24. Goeckel-Goeckel (Opel Kadett D) a 18’35.9; 25. Bianco-Casazza (Porsche 911S) a 18’41.1; 26. Mannino-Romeo (Opel Gt 1900) a 18’50.6; 27. Lorenzi-Canigiani (Fiat 127 Sport) a 19’02.1; 28. Perrone-Giannini (Peugeot 205 Gti) a 23’50.5; 29. Gippetto-Di Blasi (Volkswagen Golf Gti) a 29’39.9.

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