Simone Rivia escluso dalla classifica di Como: Andrea Scalzotto vince la Suzuki Rally Cup

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Il Trofeo Aci Como si prevedeva una finale di stagione spettacolare per ill monomarca di Suzuki Italia e la gara lariana ha rispettato i pronostici

Andrea Scalzotto

Andrea Scalzotto e Nicola Rutigliano - Trofeo Aci Como 2020

È stata una gara combattutissima quella che si è corsa sugli asfalti lariani del Trofeo Aci Como, grande finale Nazionale della Coppa Rally di Zona Aci Sport e round conclusivo della Suzuki Rally Cup.  Prova di forza per i 17 i partecipanti di Suzuki Italia compreso l’aostano Simone Goldoni insieme ad Eric Macori, trasparente ai fini della classifica di trofeo in corsa con la sua Swift Hybrid nella categoria Classe R1 Ibrido Nazionale.

È stata battaglia nel verdetto finale nel trofeo e relativo montepremi messo in palio da Suzuki Italia.

Una sfida iniziata bene il venerdì tra i sedici equipaggi a bordo di Suzuki, scelte tra i modelli sportivi Swift 1.6 Sport R1, Swift 1.0 Boosterjet R1 oppure Racing Start e Baleno 1.0 Boosterjet, che ha messo subito in luce Ivan Cominelli. Lo svizzero insieme a Igor Leone Fieni, si è aggiudicato la prima prova di Alpe Grande. Cominelli ha però dovuto abbandonare le sfide il giorno dopo per un braccetto rotto alla sua Swift R1. Destino simile per l’aostano Simone Goldoni insieme ad Eric Macori, trasparente ai fini della classifica di trofeo in corsa con la sua Swift Hybrid nella categoria Classe R1 Ibrido Nazionale  penalizzato da una toccata è stato costretto al ritiro sulla penultima prova.

Spazio, dunque, tutto per i più attesi del monomarca di casa Hamamatsu.  In quattro si sono messi in evidenza per la vittoria assoluta della gara lariana. Simone Rivia, Andrea Scalzotto, ma anche Nicola Schileo e Igor Iani. I quattro sfidanti su Swift R1 gommate Toyo Tires si sono alternati negli scratch del day 2, dove Scalzotto si è imposto su entrambi i passaggi della lunga prova di Sormano, valida come prima power stage del trofeo.

Dal canto suo Rivia, passato al comando dell’assoluta nella prima frazione di gara del sabato, ha realizzato i migliori tempi sulle prove di Bellaggio e sul secondo passaggio della Alpe Grande qui appaiato con il giovanissimo Iani. Bravo fino alla fine, l’under 25 con Nicola Puliani, è stato colpito dalla sfortuna mancando il traguardo finale per la rottura della sua vettura durante l’ultimo trasferimento. In chiusura sugli 11 chilometri della Bellagio, ultima frazione cronometrata in programma valida come seconda Power Stage del trofeo, Schileo navigato da Gianguido Furnari, su Swift 1.0 turbo R1, si è messo in luce come il più veloce in prova.

Igor Iani e Nicola Puliani

Questo in breve il bilancio di un entusiasmante weekend di Suzuki Italia che di fatto aveva consegnato il trofeo nelle mani dell’equipaggio Rivia-Dresti.

La classifica è stata poi aggiornata in seguito alle verifiche tecniche e alla decisione di esclusione dalla classifica del rally comminatagli dai Commissari Sportivi per irregolarità tecnica come riportato dalla Decisioni dei Commissari Sportivi esposta nell’albo di gara del Trofeo. Dunque il gradino più alto del trofeo è passato al vicentino Andrea Scalzotto che conclude la sua stagione nel Suzuki Rally Cup con 51 punti finali con cinque punti di vantaggio su Nicola Schileo, secondo assoluto del trofeo. Resta a 38 punti Simone Rivia appaiato con Giorgio Fichera.

Il siciliano navigato da Alessandro Mazzocchi centra la vittoria nella classe Racing Start, davanti all’avversario di classe Roberto Pellé con Giulia Luraschi. Il trentino conclude la sua stagione nel Suzuki Rally Cup con 35 punti.

Ma il Rally di Como ha raccontato altre belle storie tra gli aspiranti trofeisti di Suzuki Italia come quella di Andrea Lamanna. Nel Rally di Como il pilota classe 2000 accompagnato da Alessandro Albertini ha davvero impressionato tutti. Ottimi tempi alla guida della Swift e un quarto posto assoluto per il giovanissimo emiliano gettano buone basi per una sua partecipazione nella prossima stagione del trofeo.

Sulle strade lariane, buone prestazioni per gli altri attori tra le Swift R1B come l’altro giovane in corsa nel trofeo Mattia Zanin con Fabio Pizzol, seguito da Simone Calcagno con Alessandro Parodi e Giovanni Pelosi navigato da Tiziano Pieri sulla Swift in versione RSTB1.0. Traguardo finale nell’ordine anche lo svizzero Lorenzo Albertolli con Valentina Bucksch e Christian Mantoet insieme a Roberto Simioni.

IL COMMENTO DEL CAMPIONE

“Dire che puntavamo alla vittoria era davvero molto difficile – racconta Scalzotto – perchè, a meno di qualche errore di Rivia, vincere sarebbe stato quasi impossibile. Di certo potevamo giocarci la seconda posizione con Schileo, essendo che partivamo da Como a pari punti. Avevamo lavorato tanto per giocarci quella posizione e, grazie alla vittoria del Due Valli, eravamo li a farlo. Abbiamo lottato per tutta la gara, vincendo anche una power stage che ci ha dato punti aggiuntivi, e ci siamo presentati, al via dell’ultima prova, con meno di due secondi da Rivia. Abbiamo provato il tutto per tutto ma non è bastato. Siamo finiti a cinque secondi, secondi e comunque felici per il titolo di vice campioni. Nelle verifiche di ufficio, a gara terminata, è saltato fuori che un altro concorrente aveva fatto reclamo verso il vincitore, Rivia appunto. Da quelle verifiche lui ne è uscito squalificato e noi ci siamo ritrovati vincitori della Suzuki Rally Cup. Una soddisfazione indescrivibile ma crediamo, a parte la squalifica, di aver meritato comunque perchè siamo stati protagonisti di un finale di stagione molto consistente”.

“Siamo partiti maluccio alla sera – aggiunge Scalzotto – perchè non riuscivamo a trovare il giusto ritmo. Poi, di Sabato, ci siamo subito ripresi ed abbiamo azzerato il gap della sera. Da quel punto abbiamo lottato sempre per il podio, risultando i migliori su entrambi i passaggi della prova speciale più lunga. Primi in gara e primi nel campionato. Un successo che va condiviso con tutti i miei navigatori, con i partners che hanno sempre creduto in noi, con la scuderia Funny Team e con Baldon Rally che ci ha messo a disposizione una vettura impeccabile”.

CLASSIFICA FINALE TROFEO ACI COMO – SUZUKI: 1. Scalzotto,A. – Rutigliano,N. (SUZUKI SWIFT) in 54’19.4; 2. Schileo,N. – Furnari,G. (SUZUKI SWIFT) a 14.3; 3. Pelle’,R. – Luraschi,G. (SUZUKI SWIFT) a 41.1; 4. Lamanna,S. – Albertini,A. (SUZUKI SWIFT) a 46.3; 5. Fichera,G. – Mazzocchi,A. (SUZUKI BALENO) a 1’01.2; 6. Zanin,M. – Pizzol,F. (SUZUKI SWIFT) a 1’01.5; 7. Calcagno,S. – Parodi,A. (SUZUKI SWIFT) a 1’15.9; 8. Pelosi,G. – Ossato,I. (SUZUKI SWIFT) a 4’06.3; 9. Albertolli,L. – Bucksch,V. (SUZUKI SWIFT) a 5’12.7; 10. Mantoet,C. – Beltramello,S. (SUZUKI SWIFT) a 7’01.1

CLASSIFICA SUZUKI RALLY CUP 2020: Scalzotto Andrea 51; Schileo Nicola 46: Rivia Simone – Fichera Giorgio 38; Pelle’ Roberto 35; Cominelli Ivan 28; Calcagno Simone 21; Mantoet Cristian – Iani Igor 19; Zanin Mattia 16; Martinelli Stefano 9; Pelosi Giovanni 7; Albertolli Lorenzo 6; Longo Marco 5; Vallino Claudio 3.

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