Stefano Bizzarri con Jacopo Innocenti al via del Rally Day di Pomarance

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Il pilota di Maresca ha aderito con entusiasmo alla chiamata per “tributo” alla Renault Clio Williams

Stefano Bizzarri

BIZZARRI-RALLY PALME 1996

E’ una delle notizie più “cool” di quest’ultimo scorcio di stagione, una “news” che ha già messo in moto curiosità ed anche qualche pronostico. E’ la notizia che Stefano Bizzarri torna alle gare.

Lo farà, il pilota di Maresca, il 16 e 17 novembre al 6° Rally Day di Pomarance, in provincia di Pisa, nel contesto del tributo che verrà dato alla Renault Clio Williams Gruppo A, una delle più iconiche vetture da rally della quale è stato, nel recente passato, uno dei migliori interpreti a livello nazionale.

Bizzarri, che per l’occasione sarà affiancato dal copilota pistoiese Jacopo Innocenti, non corre dal giugno del 2016, quando portò in gara (insieme ad Innocenti) al Rally Alta Valdicecina una Mini “Racing Start”, praticamente di serie entrando nella top ten assoluta prima del ritiro per cause tecniche, conferma di elevato livello competitivo rimasto indelebile nonostante da tempo avesse ridotto la propria attività agonistica.

L’esemplare prescelto per questo importante rientro è la “Williams” della veronese Top Rally, una delle squadre che vantano un parco vetture Clio estremamente competitive e performanti. Bizzarri è uno dei “nomi” più attesi, alla gara, gli appassionati di rally, gli addetti ai lavori lo ricordano come uno dei migliori piloti che sono montati sulla due litri transalpina, vettura che ancor oggi riesce a dare soddisfazioni a chi la sceglie per correre, nonostante gli oltre venti anni di “anzianità.

Di Bizzarri si ricorda soprattutto l’annata ’96 quando, nel Campionato Italiano “Due Litri” (riservato alle vetture sino a 2000 cc. a trazione anteriore o posteriore), con l’esemplare di Papini Auto&Sport vinse di forza il rally Elba-Coppa Toscana con un capolavoro di guida sotto la pioggia battente espresso sulla celebre prova di “Sassetta”, per poi proseguire ai vertici vincendo a Saluzzo e chiudendo secondo a Torino, prima di terminare l’avventura per un problema di omologazione dei parafanghi anteriori alle Clio. Una difficoltà di aspetto extrasportivo che vanificò un possibile trionfo tricolore.

Successivamente Bizzarri passò due anni con lo sviluppo ufficiale della Rover 200 Gruppo N, per poi frequentare, sempre ai vertici, il Campionato Italiano con svariate vetture a due ruote motrici, categoria della quale è sempre stato uno dei migliori piloti italiani, oltre ad aver corso nel Campionato su terra del 2007, finendo terzo assoluto con una Mitsubishi.

“Sono felice di poter riprendere a correre dopo tre anni di sosta – commenta Bizzarri – con una delle macchine, tra le tante che ho guidato, che mi sono rimaste nel cuore e nella mente. Purtroppo in questi anni non ho mai trovato i presupposti giusti, sia a livello economico che tecnico, per impegnarmi in un campionato, la voglia di rimettermi in gioco è ancora tanta perché credo di poter dare ancora molto e magari poter trasmettere la mia esperienza a qualche giovane. Ci riprovo, in una gara che si corre su strade che ho già percorso molti anni fa dove cercherò, insieme al mio copilota Innocenti, di puntare in alto, per gratificare anche l’impegno della Top Rally che mi ha messo in condizione di tornare a correre”.

La gara di Pomarance proporrà, come nei cinque anni passati, due prove speciali diverse da ripetere per tre occasioni. Saranno la “Valle della Trossa”, percorso usato dalla prima edizione della Ronde nel 2008, di 7 chilometri e la prova di Montecatini Valdicecina, introdotta nel 2014, lunga 4,920 chilometri.

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