Pedavena-Croce D’Aune, sale l’attesa per l’ultimo round del campionato velocità montagna

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Sarà un’edizione da non perdere con tutti i principali protagonisti della scena tricolore: da Simone Faggioli a Christian Merli

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Simone Faggioli

Sale l’attesa per la 37esima Pedavena-Croce d’Aune che andrà in scena il 19 e 20 ottobre sui 7.785 metri del classico tracciato come ultimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna 2019. L’evento è pronto a regalare anche quest’anno intense emozioni. Mentre è in fase di definizione finale l’elenco iscritti ufficiale, trapelano già i primi importanti nomi che prenderanno il via a questa edizione, che ha attirato i principali protagonisti delle cronoscalate tricolori, intenzionati a non mancare ad un evento di prestigio e tradizione come la Pedavena-Croce d’Aune.

Tra i grandi attesi c’è sicuramente Simone Faggioli, che fresco vincitore del Campionato Italiano Velocità Montagna 2019, porterà sulle rampe della classica veneta la Norma M20 FC della Best Lap inseguendo un altro clamoroso successo nel tentativo di battere solo sé stesso, unico pilota ad aver vinto ben 10 edizioni della corsa. Ma la sua impresa non sarà facile, perché a Pedavena si riaccenderà una battaglia storica, quella con il trentino Christian Merli, iscritto con la Osella FA30 Zytek LRM della Vimotorsport che inseguirà la sua prima affermazione a Pedavena, sfuggita in più di un’occasione sempre nel confronto con l’avversario fiorentino. Non mancherà nemmeno il vincitore dello scorso anno, Omar Magliona, su Osella PA2000 Honda con la quale si è già laureato Campione Italiano in E2SC.

Non sarà una corsa a due, l’elenco delle iscrizioni ricevute è puntualmente aggiornato di ora in ora e conta anche altri piloti in grado di inserirsi nella lotta per il primato. Tra questi spiccano il veronese Enrico Zandonà, con una inedita Fiat 500 di classe E2SH per i colori del Funny Team, Mirko Zanardini con la Wolf GB08 Thunder della Historika che lo ha visto recentemente terzo nel Campionato Italiano Sport Prototipi 2019, Stefano Artuso con la Ferrari 458 Challenge della Scuderia Superchallenge che lo ha visto vincitore del Trofeo GT Cup alla Monte Erice, Francesco Conticelli sulla Osella FA30 Zytek.

La lista prosegue con Domenico Cubeda e la sua Osella FA30 della Cubeda Corse, Alberto dall’Oglio su Norma M20 FC e il forte pilota trentino Diego Degasperi, che su Osella FA30 Zytek battente bandiera Vimotorsport cercherà di bissare il suo recente successo alla Alghero-Scala Piccada, in Sardegna. E proprio dalla Sardegna arriverà anche Sergio Farris, fortissimo pilota che quest’anno ha dimostrato grande classe e determinazione. Sarà al via con la Osella PA2000 Evo della Speed Motor con la quale si è distinto nella stagione in corso.

La sfida sarà per entrare nel prestigioso Albo d’Oro della corsa veneta, che quest’anno spegne le 37 candeline forte di una storia e di una tradizione senza pari che hanno visto su questi tornanti il confronto sportivo tra veri assi delle cronoscalate. Dalle due vittorie di “Amphicar” nelle prime due edizioni del 1971 e 1972, la prima al volante della mai dimenticata Abarth 2000 Sport, vettura che oggi fa bella mostra nelle più rinomate esposizioni d’auto d’epoca del mondo, la Pedavena-Croce d’Aune ha fatto tanta strada e tanti sono stati i suoi protagonisti.

Simone Faggioli detiene il record di vittorie, dieci, ottenute in una finestra temporale di ben diciassette anni, dalla prima del 2000 all’ultima del 2017, segno inequivocabile che il suo talento non accenna a diminuire. Quattro sono invece quattro le vittorie di Pasquale Irlando, ottenute nel 1995, 1996, 1997, 1999 unico pilota, insieme a Faggioli, ad aver vinto la corsa per tre volte consecutive. Chi invece ha vinto tre edizioni, ma non di fila, sono Ezio Baribbi(1984-1991-1992) e Romano Casasola (1985-1988-1989), oramai parte della stupenda storia sportiva di questo evento.

Oltre ad “Amphicar”, anche Mauro Nesti (1993-1994) e Omar Magliona (2016-2018) hanno sbancato per due volte questo evento, mentre una sola vittorial’hanno ottenuta Franco Pilone (1973), Pino Tambone (1986), Rudi Bicciato (1998) che sarà al via anche in questa edizione, Michele Buiatti (2001), Bruno Negrente (2004), David Baldi (2009), Michele Camarlinghi (2011), Denny Zardo (2012) e Paride Macario (2014), che proprio qui ottenne la sua prima vittoria in assoluto.

Come per le passate edizioni l’accesso al percorso di gara sabato 19 e domenica 20 ottobre sarà a pagamento. Nella giornata di prove il biglietto intero sarà acquistabile a 7 euro, ridotto 5 euro ai ragazzi fino a 12 anni e gratuito fino agli 8 anni. Domenica biglietto intero a 10 euro, ridotto 7 euro e sempre gratis l’accesso fino agli 8 anni.

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