Nido dell’Aquila, tutto pronto per le sfide “stellari” per il tricolore

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Il 27 e 28 settembre, gli sterrati intorno a Nocera Umbra avranno certamente da emettere verdetti importanti per il Campionato Italiano Rally Terra.

nido dell'aquila

Simone Campedelli, Tania Canton (Ford Fiesta R5 #99, Orange1 M-Sport Rally Team) Foto Bettiol

Grande attesa, per il Nido dell’Aquila 2019, in programma a Nocera Umbra (Perugia) per il 27 e 28 settembre.

PRS Group in collaborazione con il Comune di Nocera Umbra e Radio Subasio ha riconfermato il proprio status di validità per il Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), del quale sarà il penultimo degli appuntamenti in calendario e si profila un confronto sul campo di spessore, visto che la corsa per il titolo è ancora aperta, considerando che l’ultima prova del Tuscan Rewind previsto a novembre ha il coefficiente maggiorato di punteggio.

In un plateau di alta qualità sia di piloti che di vetture (arrivate 14 iscrizioni con vetture R5) sono attesi i migliori interpreti delle gare su terra italiane, dal leader della serie, il francese Stephane Consani (Skoda Fabia R5), che cercherà l’allungo deciso sul padovano Nicolò Marchioro (idem), a 17 lunghezze dietro al transalpino, poi il veronese Umberto Scandola (Hyundai i20 R5) oltre all’undici volte Campione d’Italia Paolo Andreucci, con la Peugeot 208 T16 R5.

Sono questi, i primi della classifica provvisoria tricolore pronti a duellare sulle “piesse” in terra umbra, ed a loro certamente si unirà il locale Francesco Fanari, Campione in carica della serie Raceday su terra, il quale avrà sicuramente in obiettivo il ben figurare davanti al pubblico amico con un risultato di vertice.

Ma la “notizia” è quella della presenza della “guest star” Simone Campedelli, protagonista di primo piano del Campionato Italiano Rally che arriverà con la Ford Fiesta R5 per allenarsi sugli sterrati, pensando ed oltre a lui sarà della partita il trevigiano pluricampione su terra Mauro Trentin, con una Skoda Fabia R5, che in questa gara ha sempre trovato ottimi stimoli. Saranno poi della partita altri esperti di strade bianche, dal bresciano Luigi Ricci (Hyundai i20 R5), Tullio Versace (Skoda Fabia R5), il trentino Luciano Cobbe (Skoda Fabia R5) e l’aretino Massimo Squarcialupi (Ford Fiesta R5) visto bene in forma al Rally d’Italia a giugno.

“Dopo l’esperienza divertente del Rally di Modena che è stata molto utile ed allenante per me e Tania, abbiamo ancora voglia di provare, ma stavolta vogliamo farlo sulla terra – ha detto il cesenate – Il miglior modo di arrivare preparati all’ultima gara del CIR e concludere al top l’annata agonistica è partecipare a questa gara che rappresenta una cornice importante di piloti di alta qualità, davvero molto forti”.

Il rally si svolgerà nell’intera giornata di sabato 28 settembre sulla lunghezza di sei prove speciali in totale (due da ripetere per tre volte): il totale del percorso misura 147 chilometri, di cui 70 di distanza competitiva.

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