Nonostante il ritiro al Tuscan, Profeta-Raccuia sono campioni italiani rally under 25
A bordo della Skoda Fabia Evo curata Team Erreffe Bardhal, con i colori della scuderia Island MotorSport
Nonostante il ritiro nella seconda prova speciale del rally Tuscan Rewind, il giovane siciliano Alessio Profeta è riuscito a laurearsi campione italiano rally under 25.
Grazie alla costanza dei risultati nelle gare precedenti, il siciliano, navigato da Sergio Raccuia, è riuscito a conquistare il titolo anche nel campionato italiano rally, dopo quello “asfalto under 25” conquistato a Como.
La mancanza dei test collettivi del mercoledì causa Covid, non ha giovato all’equipaggio palermitano, che saliva per la prima volta a bordo della Skoda Fabia R5 Evo, curata del Team Erreffe Bardhal e che ritornava dopo tanto tempo su terra. Nonostante l’ottimo lavoro svolto nello shakedown, nella seconda speciale l’equipaggio di Island Motorsport è uscito di strada, concludendo la corsa in anticipo.
“Avrei preferito festeggiare all’arrivo, ma sulla seconda prova sono uscito troppo forte da una curva e la nostra gara si è fermata lì – ha commentato il pilota Aci Team Italia -. Avevamo fatto una prima prova con buoni tempi, ma l’errore nella seconda ci ha costretti al ritiro. Nello shakedown avevamo fatto un buon lavoro con Sergio ed il Team Erreffe Bardhal, era la mia prima volta sulla Skoda Evo R5 e da tempo non guidavo su terra”.
“Siamo comunque felici di esserci aggiudicati il titolo di campioni italiani rally under 25 – ha aggiunto Profeta – che arriva pochi giorni dopo quello asfalto under 25. Non abbiamo tagliato il traguardo, ma grazie alla stagione di costanza e risultati, questo errore non ha influito sul risultato. Adesso la nostra stagione sta per volgere al termine, anche se abbiamo in programma qualche altro appuntamento. Purtroppo è saltato il Rally di Tindari, a causa dell’emergenza Covid, rimangono comunque altri appuntamenti in calendario e ci impegneremo per esserci. Voglio infine ringraziare per questo titolo e questa stagione, il mio Team PrOli e la mia famiglia, il mio fidato navigatore, la Federazione ed Aci Team Italia ed i tanti amici che mi hanno seguito anche in remoto in queste gare”.
“Sarebbe stato bello festeggiare all’arrivo, ma purtroppo fa parte delle gare – ha commentato il navigatore Sergio Raccuia -. Nella prima prova avevamo fatto un buon tempo e nella seconda eravamo in miglioramento, ma purtroppo siamo usciti fuori strada, ci può stare. La costanza della nostra stagione, ci ha permesso di conquistare ugualmente il titolo. Ha influito sulla gara la mancanza di test, visto che salivamo a bordo della Skoda Evo per la prima volta. È un gran bel mezzo e per certi versi, si notano le differenze con il modello precedente, Alessio si è divertito alla guida e sono certo che non vorrà tardare a risalirci. Aspettiamo di concludere la stagione ed inizieremo a pensare alla prossima”.
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