12° Valsugana Historic Rally: orari e curiosità
A meno di 24 ore dall’inizio della manifestazione, alcune utili informazioni sugli orari di chiusura delle strade ed altre di “colore” del rally trentino organizzato
da Manghen Team e Team Bassano in collaborazione con Autoconsult & Competition
Sempre più vicino il momento in cui, con l’avvio delle verifiche sportive e tecniche nel pomeriggio di venerdì 31 maggio, il 12à Valsugana Historic Rally e Classic entreranno nella fase decisiva.
Di seguito si riepilogano gli orari di transito e di chiusura delle tre prove speciali che, ripetute, porteranno a sette il numero dei tratti cronometrati per 93.54 chilometri cronometrati sui 271,33 del percorso totale. La partenza è prevista alle 8 di sabato 1 giugno dal Ponte Veneziano e l’arrivo, nel medesimo luogo, a partire dalle 19.15 con la sequenza che vede prima le A112 Abarth del Trofeo, seguite dalle vetture del rally storico, da quelle del rally di regolarità categoria “60” e poi dalla “50”.
LE PROVE E GLI ORARI
PS 1- 4- 7 “Dosso – Gianni Rigo”. Km. 7,10 – 1° passaggio ore 8.24, chiusura strade dalle 6.20 alle 11 . 2° passaggio ore 13.54, chiusura strade dalle 12 alle 16.20. 3° passaggio ore 18.45, chiusura strade dalle 17.20 alle 21.20
PS 2 – 5 “Fravort”. Km. 14,05 – 1° passaggio ore 9.14, chiusura strade dalle 7 alle 12. 2° passaggio ore 14.44, chiusura strade dalle 13 alle 17.30
PS 1- 4- 7 “Lagorai”. Km. 22,07 – 1° passaggio ore 11.04, chiusura strade dalle 9 alle 13.40. 2° passaggio ore 16.21, chiusura strade dalle 14.20 alle 19.10.
I TRENTINI IN EVIDENZA – Come ogni anno non mancano i piloti di casa nel vero senso della parola, ovvero residenti a Borgo Valsugana o nelle immediate vicinanze. Su tutti spiccano Alessandro Taddei che il rally già lo vinse nel 2010 alla guida di una Porsche 911 affiancato dal veronese Andrea Gaspari col quale due volte è salito sul secondo gradino del podio. Ci riprovano con la performante Subaru Legacy 4WD. Un alloro nel palmarès anche per Tiziano e Francesca Nerobutto al via con l’Opel Ascona 400 con la quale vinsero l’edizione 2019 e a cercare un “posto al sole” ci proverà anche Lorenzo Delladio che arriva dalla Val di Fiemme con la Porsche 911 in coppia con Giovanni Agnese, ma saranno da tenere d’occhio anche Maurizio Pioner e Bruna Ugolini su Lancia Delta e, soprattutto quell’Alessandro Nerobutto capace, non con auto da assoluto, di chiudere secondo nel 2022 e quarto nel 2023. Tutta da seguire anche la gara nel Trofeo A112 Abarth dei “casalinghi” Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro che si presentano al via della gara di casa da detentori del titolo del monomarca Autobianchi.
Agli addetti ai lavori salta all’occhio anche la nutrita presenza di equipaggi provenienti dalla Sicilia, a conferma che la buona reputazione del Valsugana Rally ha convinto anche coloro i quali la trasferta è impegnativa; sono comunque diverse le regioni dalle quali provengono gli equipaggi: praticamente tutte quelle del nord Italia con significative presenze dalla Toscana, Isola d’Elba compresa, oltre ai due equipaggi tedeschi portacolori del Team Bassano.
LE AUTO VINCITRICI – È fatto noto che da tempo immemore la vettura che spesso risulta vincitrice nei
rally storici è la Porsche 911 nelle varie versioni, questo nonostante l’avvento di mezzi più recenti quali BMW M3, Lancia Delta e Sierra Cosworth, come anche la Subaru Legacy. Nell’albo d’oro del Valsugana Rally, fatto più unico che raro, compaiono però ben cinque diverse vetture vincitrici e, curiosamente, quattro sono autrici della doppietta di vittorie, battute solo dalla Porsche 911 che di edizioni ne ha vinte tre, le ultime due con Marsura e nel 2010 con Taddei; due i sigilli per la Lancia Stratos con Costenaro nel 2009 e 2011, come anche per la Delta di “Lucky” nel 2017 e 2018 dopo che lo stesso nel 2015 e 2016 vinse alla guida della Ferrari 308 GTB. Ancor più singolare la doppietta dell’Opel Ascona, vettura davvero rara nei rally storici, con due vittorie per altrettanti differenti modelli: quella di Nori nel 2012 e l’altra di Nerobutto nel 2019. Ora non rimane che attendere l’epilogo della dodicesima edizione per sapere se sarà nuovamente una delle numerose Porsche 911 ad incrementare il palmarès o, magari, un diverso modello di vettura fare l’ingresso nell’albo d’oro del Valsugana Historic Rally.
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