Al Monte-Carlo è show di Evans. Gli italiani Fontana-Arnaboldi dominano la classe RC4
Seconda posizione per Neuville e terzo Ogier
Inizio spettacolare per la stagione nel Rally di Monte-Carlo. Le prime due prove speciali, con la seconda iniziata con oltre un quarto d’ora di ritardo, hanno fornito un’anteprima della competizione non solo tra i principali candidati alla vittoria, ma anche tra coloro che ambiscono al titolo, rimasto senza il campione in carica Kalle Rovanperä, che ha deciso di prendersi un anno semi-sabbatico.
Nonostante la sua assenza al via del campionato, Rovanperä è stato omaggiato all’inizio del WRC 2024. Toyota GAZOO Racing ha presentato per lui un’edizione speciale della nuova GR Yaris 2024, insieme a una versione dedicata all’otto volte campione WRC, Sébastien Ogier.
Le condizioni erano ideali per Ogier: strade asciutte, notte come alleato e l’opportunità di inviare un messaggio chiaro alla sua squadra. Tuttavia, Ogier non è stato puntuale alla partenza, forse per essere partito più indietro nell’ordine di partenza.
Evans ha brillato nella prima tappa, superando nettamente le due Hyundai i20 N Rally1. Ott Tänak ha lamentato un problema all’acceleratore, mentre Andreas Mikkelsen ha evidenziato un possibile problema di mappatura del motore.
Nonostante la sorpresa di vedere Ogier più indietro del previsto, la seconda speciale si è chiusa con Evans che ha ottenuto il miglior tempo, con un vantaggio di oltre 15 secondi su Thierry Neuville. Tänak, invece, ha parlato apertamente dei suoi problemi con l’acceleratore.
Evans ha concluso la giornata in testa, distanziando Thierry Neuville di 15.1 secondi ed il suo compagno di squadra Ogier di 21 secondi e Tänak di 22.8 secondi. Adrien Fourmoaux ha chiuso la prima giornata di gara in 5^ posizione con la prima delle due Ford Puma Rally1 a 39 secondi dalla vetta, davanti al Giapponese Takamoto Katsuta su Toyota e Gregoire Munster e Andreas Mikkelsen, alle prese con problemi di fiducia e un motore che si spegneva.
Nella categoria WRC2, Pepe López e David Vázquez hanno fatto un’ottima impressione. López, al volante della sua Skoda Fabia RS Rally2, è stato il più veloce nella prima speciale, superando nettamente Yohan Rossel sulla Citroën C3 Rally2. Nella PS2, ha battuto un’altra Citroën guidata da Nikolay Gryazin. Degna di nota la prestazione di due italiani al Monte. Sempre nella classe WRC2, Roberto Daprà e Luca Guglielmetti hanno chiuso la prima giornata in nona posizione di classe e diciannovesimi assoluti a bordo della Skoda Fabia Rally2 Evo del Team Delta Rally. Mentre in classe RC4, a bordo della Peugeot 208 Rally4 gommata Michelin, dominio assoluto dei giovanissimi Matteo Fontana e Alessandro Arnaboldi, che nella prima speciale di 21 chilometri hanno distaccato i francesi padroni di casa Latil-Mercoiret di 22 secondi e nella seconda da loro a seguire, hanno ricevuto il tempo imposto a causa di un incendio che ha causato la sospensione della prova e che ha costretto gli organizzatore a far sospendere le partenze, far procedere le prime vetture in trasferimento e mandare su percorso alternativo i concorrenti che non avevano ancora preso il via.
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