Alla Dakar Andrea Schiumarini e Andrea Succi entrano nella Top Ten della Categoria Ultimate

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Dopo una tappa perfettamente condotta a bordo del Century CR6, i due piloti romagnoli conquistano il decimo posto in Cat. Ultimate T1.2

Schiumarini

Andrea Schiumarini e Andrea Succi alla Dakar 2024

Terza giornata di gara e tappa Marathon. Questa Dakar non lascia spazio alla noia e dopo due stage impegnativi, oggi si entra in quello famoso spirito Dakariano che ha reso questa gara la più famosa e la più difficile. 
La Marathon è la tappa dove i piloti non hanno il supporto dei meccanici, limitato solo per le due ore successive al taglio del traguardo, ed il bivacco è riservato solo ai partecipanti e alle vetture. 
Con tende e sacchi a pelo questa notte i partecipanti alla Dakar vivranno quello spirito di condivisione e di adattamento alla vita avventurosa che solo questa gara permettere di sperimentare. 
Il bivacco quindi si trasforma in una grande comunità di uomini e donne, impolverati e stanchi, sotto lo stesso cielo stellato. 

La tappa di oggi, che contava 438 km di prova speciale, ha impegnato piloti e veicoli con un susseguirsi di tracciati tra dune e piste veloci, mettendo a dura prova anche i migliori.

Andrea Schiumarini e Andrea Succi, a bordo del Century CR6 a due ruote motrici, entrano nella terza tappa con maggiore consapevolezza del mezzo e trovando quello spazio di azione che gli permette di guadagnare 4 posizioni nella categoria Ultimate T1.2 Proto 4×2, conquistando un ottimo decimo posto dopo la prova di oggi. L’azione dei due piloti romagnoli segna un altro passo verso un sempre maggiore feeling con la vettura che si sta dimostrando nelle corde del team. Essere cauti e giocare sull’esperienza è però necessario, perché la strada è ancora lunga. 

“Abbiamo fatto tutte le dune da soli, dichiara Schiumarini, e non avendo altri veicoli da controllare siamo riusciti ad imporre un bel ritmo e una velocità ottimale. Il Century se la cava bene e io sto iniziando a trovare quel feeling giusto che mi permette di divertirmi e di ottimizzare la gara. Questa tappa rientra sicuramente nei momenti top della mia carriera, ma non bisogna abbassare la guardia. La Dakar è appena iniziata.” 

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