1° Rally Città di Scandicci-Colli Fiorentini torna dopo il rinvio di inizio mese e ha registrato ulteriori adesioni “di nome”

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Favorito d’obbligo, tra i 59 iscritti, il milanese Mauro Miele, Campione del mondo “Master” del 2022, ma attenzione al rientrante Bizzarri, a Fiore, Cavalieri e Mazzocchi

Questo fine settimana finalmente motori accesi e via alle sfide al  Rally Città di Scandicci-Colli Fiorentini, in programma per questo fine settimana. Proposta da Reggello Motorsport, la competizioneha segnalato un notevole interesse da parte del tessuto sportivo regionale e nazionale, tanto da far iscrivere alcuni “nomi” di spessore, anche di blasone tricolore. Un fermento che appunto si è tradotto con un elenco iscritti qualificato, 59 gli iscritti (10 in più della prima proposta di inizio novembre), che di certo produrranno uno spettacolo unico, spinto da interessanti motivi tecnico-sportivi. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Il Rally di Scandicci-Colli Fiorentini, che gode del sostegno di ACI Firenze, è una grande novità sportiva ma lo sarà pure per il territorio. Due elementi che caratterizzano il forte coinvolgimento, un vero e proprio sostegno da parte del Comune di Scandicci che, insieme agli Enti patrocinatori, hanno a cuore la valorizzazione del territorio dei colli fiorentini, avendo individuato grandi potenzialità con il motorsport, capace di aggregare tante persone. Ciò al fine di restituire una significativa ricaduta sia di immagine che economica per il comparto turistico-ricettivo dei luoghi in un periodo evidentemente destagionalizzato.

L’unione con il territorio è significata anche dalla fattiva collaborazione con le diverse Associazioni di volontariato, che avranno modo di far vedere anche il proprio messaggio ed il proprio operato ad un ampio respiro di persone, quelle del rally: sono la Fondazione Nuovi Giorni, la Fondazione Polis – AMMeC (Associazione Malattie Metaboliche Congenite ODV) e l’Avis. Sicuramente se ne aggiungeranno altre, con lo sport che può fare da vera e propria cassa di risonanza.

I MOTIVI SPORTIVI: L’EX IRIDATO MAURO MIELE FAVORITO, ATTENZIONE AL RIENTRANTE BIZZARRI

Numero uno sulle fiancate per un pilota di alto livello. Un Campione del Mondo. Si parla del 67enne milanese Mauro Miele, ex iridato Rally nella categoria “Master” nel 2022. In coppia con Luca Beltrame sarà al via con una Skoda Fabia RS. Già visto all’opera in Toscana due anni fa con la vittoria al Rally “Vadinievole e Montalbano” Miele cercherà dunque di firmare per primo l’albo d’oro della competizione.

Rientra, dopo due anni dalla sua ultima gara e comunque con diverse stagioni quasi inattivo, il pistoiese Stefano Bizzarri, uno dei grandi piloti anni ottanta e novanta che per l’occasione debutterà con macchina, gomme e copilota nuovi. Nello specifico il driver di Maresca avrà tra le mani il volante della Citroen C3 Rally2 gommata MRF ed affiancato dall’elbana Luisa Lanera. Sicuramente Bizzarri vorrà lasciare il segno su strade che già lo videro protagonista alla fine anni ’80 con il Rally dell’Impruneta gara che vinse nell’edizione 1988. (Scopri la password dell’App Sportity dell’Albo Gara LINK)

Scandicci sarà gara “di casa” anche per Nicola Fiore, in coppia con Bugelli (Skoda) e per Marco Cavalieri, assecondato da Bazzani (Hyundai i20). Il primo quest’anno ha già trovato diverse soddisfazioni da top ten e l’altro cercherà il riscatto dalla delusione di giugno scorso a Reggello, quando dovette fermarsi per un guasto.  In cerca di un posto al sole nell’assoluta anche il livornese Dawid Albert Tanozzi, in coppia con Irene Bubola, sempre su Skoda e certamente attenzione anche a Andrea Mazzocchi, in coppia con Giulia Bico su una Skoda, di sicuro pronto a mettersi in bene gioco.

Occhi puntati poi sul debutto a trazione integrale di un giovane driver definito tra i migliori in Italia, il 22enne trevigiano Mattia Zanin, che insieme a Pizzol salirà per la prima volta sulla GR Yaris versione “trofeo”.  Zanin, che quest’anno, ha chiuso al sesto posto il Campionato Europeo due ruote motrici alla sua prima esperienza. Sarà in ottima compagnia con la vettura giapponese, che in gara sarà utilizzata da un altro giovane interessante, il ligure Jean Claude Vallino (con il fiorentino Sanesi alle note).

Tra le due ruote motrici si aspettano prestazioni di spessore dal lucchese Mattia Vita (Peugeot 208), che torna ai rallies dopo attività in circuito, dall’altro fiorentino Lorenzo Ancillotti (Peugeot 208) ed anche dall’aretino Daniele Segantini, con una Renault Clio Rally4. In chiave fiorentina, anche Marco Nuti e Leo Santoni certamente vorranno dire la loro entrambi con l’intramontabile Renault Clio Williams e certamente un occhio di riguardo andrà anche per Marco Zanin, fratello minore di Mattia, che si presenta con una Clio Rally5, in allenamento per la settimana successiva, quando affronterà l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Junior a Monza.

Ci si immagina poi tanto agonismo dalle ben otto Fiat Seicento Abarth, che di certo produrranno tanto spettacolo e passaggi “impossibili”. Tra loro, il pratese Emanuele Corti si darà certamente da fare per salire anche in alto in classifica.

IL PERCORSO: I CARATTERI DELL’INDIMENTICATO “IMPRUNETA”

Dopo 31 anni dall’ultima edizione del rally dell’Impruneta su asfalto, era il 1992, le auto da corsa torneranno sulle colline di Scandicci. Il tracciato ricalcherà a grandi linee quello “storico” ma aggiornato al . . . terzo millennio. Le prove speciali saranno quattro diverse tra loro da ripetersi più volte.  I concorrenti si troveranno ad affrontare un percorso in ampia parte inedito ma che rispolvera anche la tradizione. E’ la tradizione del Rally Impruneta, che negli anni ottanta e inizio novanta era una delle gare simbolo in Toscana e non solo. Le sfide saranno distribuite su due giorni. Il percorso, punteggiato da 10 Prove Speciali, nel dettaglio due per tre volte, due per due volte avrà un totale di 61,420 chilometri di distanza competitiva sui 289,960 del percorso complessivo. Una, quella storica, il sabato pomeriggio con due passaggi, la “Anastasia” (Km 4,710), un nome che farà riaffiorare ricordi vibranti. Questa è la prova, infatti, che tutti, piloti e appassionati, ricordano di più, è quella “dello chalet”,

Si parte la mattina con un’altra prova storica, la “Roveta” (Km. 4,880), che si snoda tra le meravigliose vigne del chianti “Colli Fiorentini”. La seconda prova della domenica fa parte sempre di quelle storiche del rally dell’Impruneta, meno ricordata perché percorsa solo per poche edizioni. Questa prova, la “Pulica” (Km. 7,460), è a cavallo tra i comuni di Montelupo Fiorentino e Montespertoli con un primo pezzo in salita, sempre tra le meravigliose vigne dei Colli Fiorentini per poi passare su un tracciato in mezzo al bosco più veloce ma molto guidato. La terza fatica cronometrata della domenica è la vera novità del rally di Scandicci, si chiama “Botinaccio” (Km. 7,480), anch’essa immersa nel meraviglioso paesaggio dei Colli Fiorentini. Una prova abbastanza veloce, con saliscendi importanti ed un cambio di pendenza improvviso da mozzafiato, nei territori dei comuni di Montelupo Fiorentino e Montespertoli.

Logistica assai agevole, per gli addetti ai lavori, con il Parco di Assistenza previsto nella zona industriale di Scandicci, a breve distanza dal casello della autostrada A1 “Firenze-Scandicci” mentre i riordinamenti sono previsti alla Co.Bra.Ma. concessionaria Audi e VolksWagen in Scandicci.

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