Michael Rendina e Mario Pizzuti veloci e sfortunati al Rally di Roma Capitale

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Nella gara di casa il pilota laziale chiude secondo del Trofeo Pirelli ma perde la top ten di RC4 per un guasto all’idroguida

Rendina

Michael Rendina e Mario Pizzuti su Peugeot Rally4 al Rally di Roma Capitale

Una gara tutta d’un fiato per Michael Rendina che al Rally di Roma Capitale 2023 ha dimostrato passo e determinazione, ma ha dovuto cedere nuovamente per un guasto all’idroguida che non gli ha permesso di entrare meritatamente nella top ten RC4 del FIA European Rally Championship e togliersi una bella soddisfazione sulle strade di casa. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Al via con la Peugeot 208 Rally4 preparata da Sportec per i colori Gass Racing e navigato da Mario Pizzuti, Rendina era partito con buoni propositi fin dallo shakedown dove era riuscito a segnare tempi interessanti per la categoria. L’evento ha poi preso il via con una spettacolare cerimonia di partenza al Colosseo ed una prima prova speciale ricavata a Colle Oppio, corsa tra due ali di folla. In questo contesto il giovane figlio d’arte ha iniziato a saggiare il terreno in preparazione delle due lunghe tappe di sabato 29 e domenica 30.

Nel corso della prima frazione Rendina ha preso un ottimo passo che gli ha permesso di migliorare i propri parziali su tutte le prove chiudendo la frazione in lizza per i primi dieci della classe RC4 e sesto tra gli iscritti del Campionato Italiano Rally Due Ruote Motrici.

La seconda tappa è partita seguendo il filone della prima, con Rendina motivato a guadagnare qualche altra posizione e a chiudere la gara tra i migliori dieci di RC4. Nel primo giro sulla “Santopadre”, la prova più lunga della giornata di domenica, il pilota Gass Racing ha accusato noie all’idroguida che lo hanno costretto a rallentare il passo. Le operazioni in assistenza per ripristinare la Peugeot 208 Rally4 si sono poi protratte oltre il consentito e Rendina ha ripreso la corsa con 40 secondi di penalità che, a conti fatti, gli hanno precluso la possibilità di chiudere in una posizione più avanzata.

Al termine dell’evento l’equipaggio si è classificato al quarantatreesimo posto assoluto, dodicesimo di RC4, quinto del CIR Due Ruote Motrici a solo 1.2 secondi dal quarto posto ed è arrivato anche il secondo posto nel Trofeo Pirelli, un risultato che ha permesso a Rendina di portare a casa punti anche per questa specifica graduatoria.

“Di certo avrei preferito chiudere in maniera diversa – ha ammesso con onestà Michael Rendina – ma purtroppo siamo stati rallentati nuovamente dall’idroguida in un momento in cui mi sentivo bene e stavo cercando davvero con grande motivazione ad artigliare la top ten di RC4. In questa gara più che in ogni altra ho imparato quanto sia importante l’atteggiamento mentale per affrontare una sfida di questa portata. Tutto può cambiare da un momento all’altro e occorre mantenere alto il morale e la determinazione perché, comunque, le gare finiscono sulla pedana d’arrivo. Un grazie ai miei partners, a Mario che continua ad essere un eccezionale maestro e a tutti quelli che mi hanno sostenuto. Stiamo già pensando al prosieguo della stagione, ci prepariamo per il prossimo appuntamento che potrebbe essere il Rally 1000 Miglia o il Rallye Sanremo”.

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