Grande attesa per il Rally della Valpolicella

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A poco meno di due settimane dall’apertura delle iscrizioni, previste per mercoledì 26 luglio, la quinta edizione del Rally della Valpolicella e la terza del Rally della Valpolicella Storico iniziano a svelare le loro caratteristiche. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Il doppio appuntamento rallystico organizzato dal Valpolicella Rally Club, da quest’anno in calendario nell’ultimo fine settimana di agosto, si appresta così ad essere un interessante riferimento per tutti quegli equipaggi che dopo la pausa estiva vogliono presentarsi nella forma migliore per l’allungo finale nei vari campionati nazionali.
Questo sarà possibile grazie anche ad un percorso che della sua varietà ne ha sempre fatto un fiore all’occhiello, con prove speciali tecniche, spettacolari ed al contempo decisamente divertenti per gli equipaggi e per il pubblico.

La gara si articolerà su ben 10 prove speciali, con le prime due previste nella giornata di venerdì 25 agosto e le restanti otto nella giornata di sabato 26 agosto. Nella giornata di venerdì è previsto anche lo shakedown.
I tratti cronometrati saranno cinque, uno da ripetersi una volta, tre due volte e uno tre volte, il tutto per poter offrire la miglior varietà di percorso possibile ai concorrenti, rendendo la lotta per la vittoria finale ancora più avvincente.

L’epicentro della gara sarà a San Pietro in Cariano (VR), con il primo concorrente che prenderà il via venerdì alle 19.31 e dove vi farà ritorno alle 21.50 dopo aver disputato le prime due prove in programma. L’indomani il rally riprenderà alle 9.01 con gli equipaggi che si contenderanno il podio finale sulle restanti otto prove speciali, con il primo concorrente previsto all’arrivo per le 18.00.
Il percorso ha una lunghezza totale di 192,86 chilometri, di cui 56,32 di tratti cronometrati.

Le auto moderne, come da regolamento partiranno davanti a quelle storiche, con queste ultime che avranno però anche loro i riflettori puntati addosso, grazie ad un lavoro di sensibilizzazione e supporto da parte di tutto il comitato organizzatore, che da sempre si prodiga a valorizzare sia le vetture che hanno contribuito alla storia dei rally che gli equipaggi che si impegnano a portarle in gara ed a preservarne la memoria storica, dimostrando l’ancora attuale spettacolarità di certi mezzi oramai iconici.

Come oramai da tradizione, il Rally della Valpolicella sarà valido per il “Trofeo 15 pollici”, un’iniziativa che vuole premiare e dare il giusto risalto anche agli equipaggi che corrono a bordo di vetture delle categorie e delle cilindrate più piccole. Da sempre queste classi sono l’anima dei rally e talvolta sono teatro di battaglie emozionanti che in certi casi, hanno visto trionfare dei giovani piloti che poi sono diventati i campioni di oggi.
L’iscrizione al Trofeo è gratuita ed automatica, ogni partecipante potrà accumulare punti anche gareggiando in classi differenti, purché appartenenti alle seguenti classi: A7, N3, R1T NAZ 4X4, Ra5H, Ra5N, Rally 5, K10, A6, A5, A0, N2, N1, N0 e Racing Start.
La gara sarà poi valida anche per il Trofeo Rally Veronesi e per quanto riguarda le auto storiche, è prevista la Ford Cup.

Queste due manifestazioni sono rese possibili grazie anche al supporto dei Comuni interessati al passaggio della gara, che fin d’ora il comitato organizzatore ci tiene a ringraziare: Comune di Fumane, Comune di Marano di Valpolicella, Comune di Negrar, Comune di San Pietro in Cariano, Comune di Sant’Anna d’Alfaedo, Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella, Comune di Pastrengo e la Provincia di Verona.
Un ringraziamento particolare poi per l’aiuto a Daytona Race, Verona Motorsport ed ACI Verona Sport.

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