CIRA, ecco le prove speciali del 55° Rally del Salento

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9 “piesse” che ripercorrono la storia del rally salentino, tra innovazione e tradizione, per un totale di quasi 100km

Fontana

Fontana Luigi-Agnese Giovanni, Hyundai i20 WRC #9

Dopo un primo round combattuto ai punti sulle strade di Verona, gli specialisti dello sfondo nero sono pronti a risalire sul ring del Campionato Italiano Rally Asfalto, allestito questa volta sulle strade salentine. Il 26/27 Maggio riaccende infatti le sfide tricolori il 55° Rally del Salento, tornato nella sua veste migliore dopo anni di restrizioni dovute al Covid. Dopo una cerimonia di partenza in Piazza Mazzini infatti, nel centro storico di Lecce, gli equipaggi iscritti al CIRA si incolonneranno il venerdì sera verso la SPS1, tracciata all’interno del Circuito Internazionale Karting Pista Salentina. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Solo un paio di chilometri per scaldare l’atmosfera e poi, la maggior parte dei 98km di tratti cronometrati, saranno affrontati di sabato. Tre sono infatti le prove speciali che verranno ripetute nella seconda giornata di gara, con due assistenze a separare i vari passaggi: tre giri sulla “TORRE PADULI” e sulla “SPECCHIA” (località su cui si terrà anche lo shakedown), due giri sulla “SANTA CESAREA”. Ma conosciamo meglio i percorsi e le difficoltà che dovranno affrontare gli equipaggi nei due giorni salentini:

Super Prova Speciale 1 – “PISTA SALENTINA” – Km. 2,64 

Sarà nuovamente il nastro d’asfalto del Circuito Internazionale Karting Pista Salentina di Torre San Giovanni-Marina di Ugento, adiacente al Parco Assistenza, ad ospitare la prova speciale d’apertura della manifestazione. In gergo si tratta di una Super Prova Speciale la cui caratteristica principale è basata fondamentalmente sullo spettacolo. Dal punto di vista di chi corre però richiede la massima attenzione perché vincerla potrebbe portare un vantaggio minimo nell’economia della gara, ma un errore potrebbe invece avere pesanti ripercussioni in classifica. La conformazione della prova è identica a quella già vista nelle ultime edizioni, con la formula ad inseguimento che consiste nel contemporaneo confronto di due equipaggi per volta con partenze affiancate ed arrivi coincidenti con la linea di Start. La lunghezza è pari a due giri completi del tracciato e permette una guida funambolica con velocità non eccessive. Prevista una variante di rallentamento artificiale posizionata sul rettilineo più lungo. Ovviamente, come sempre non è importante chi vince nella sfida a due ma ogni equipaggio si porta il suo tempo per l’intero svolgimento del rally, come in qualsiasi altra Prova Speciale. L’ordine di partenza sarà costruito ad hoc tenendo conto dell’esigenze promozionali della gara. 

Prova Speciale 2/5/8 – “TORRE PADULI” – Km. 9,79 

Nuova denominazione per una Prova Speciale che riprende quella conosciuta con il nome di Miggiano utilizzata l’ultima volta nel 2017 ma nel senso di marcia contrario. Il tratto cronometrato si presenta come un misto guidato piuttosto tortuoso con diversi allunghi e curve particolarmente insidiose. La partenza è ubicata in prossimità di un intersezione con la Strada Provinciale 172 che dalla frazione di Ruffano, da cui prende il nome la prova, porta all’abitato di Surano. Primo tratto da non sottovalutare con diverse curve a destra intervallate da brevi allunghi. Superato il primo chilometro, una esse precede una svolta a sinistra che ne anticipa una simile a destra, oltrepassato un leggero dosso ci si immette per un tratto di circa 350 metri sulla Montesano-Torre Paduli per poi compiere un’inversione all’altezza dell’incrocio che porta a Miggiano. Si svolta a destra rientrando nello stretto e dove si alternano rettilinei a curve a 90 gradi molto strette ed impegnative, con l’asfalto che si sporca leggermente. Segue un tratto molto guidato caratterizzato dalla presenza degli alberi a ridosso del margine della sede stradale. In corrispondenza dell’ottavo chilometro si torna sulla provinciale che da Miggiano porta alla Torre Paduli-Montesano affrontando una chicane artificiale prima di svoltare a sinistra. La prova prosegue con un ritmo abbastanza veloce con curve a vista che girano e con l’arrivo posizionato a circa 300 metri di distanza dalla area retrostante del quartiere fieristico di Miggiano. 

Prova Speciale 3/6 – “SANTA CESAREA” – Km. 10,55 

È da sempre una delle prove con la velocità media più alta. Viene riproposta dopo un periodo di assenza di 5 anni. Anche se ad un primo approccio non sembrerebbe, risulta molto impegnativa e difficile, per vetture potenti e per equipaggi “coraggiosi” soprattutto nella seconda parte. Può avvantaggiare chi la conosce bene. Ma la fatica che gli equipaggi saranno chiamati ad affrontare sarà ampiamente ripagata dai paesaggi e dagli scenari che si proporranno davanti alle loro ruote. La prova infatti ha per quasi tutta la sua lunghezza sullo sfondo il bellissimo mare Adriatico e il tratto di costa a sud di Otranto. Si parte dalla litoranea (S.P. 87), nei pressi di Porto Badisco e subito dopo il via c’è una breve discesa seguita da una esse con un tratto in salita. Si attraversa l’abitato della piccola località balneare per poi arrivare ad un inversione a sinistra in contropendenza. Proseguendo, sempre sulla litoranea, si risale per i successivi tre kilometri e mezzo piuttosto veloci e su carreggiata ampia incontrando subito dopo Torre Minervino, all’altezza del bivio per il Villaggio Paradiso, una prima chicane di rallentamento. La prova cambia la sua fisionomia poco dopo la seconda variante artificiale con l’ingresso nello stretto e curve in sequenza. Oltrepassata la metà della prova, lambendo la frazione di Cerfignano, c’è una svolta a sinistra. All’ottavo chilometro c’è un breve tratto sterrato che culmina in uno spettacolare tornante destro che riporta sulla litoranea con l’ultimo chilometro e mezzo molto veloce e insidioso, tutto in discesa con alcune curve da brivido che mettono alla frusta freni e gomme e che allo stesso tempo esaltano le doti velocistiche dei piloti. Il fine prova è in prossimità dell’abitato di Santa Cesarea Terme. 

Prova Speciale 4/7/9 – “SPECCHIA” – Km. 13,06 

Proposta in passato con diverse varianti, la versione messa in scena per questa edizione è la stessa già vista lo scorso anno. L’unica differenza è nel numero di ripetizioni che vedrà i concorrenti iscritti al rally moderno transitare tre volte mentre nelle precedenti due edizioni i passaggi erano solo due. Prova molto tecnica nella quale il coraggio degli equipaggi oltre alle abilità, sarà un elemento determinante per spuntarla sui rivali. Costellata da continui cambi di ritmo, variazioni di carreggiata e tipologia di fondo, alterna allunghi, curve pettacolari e impegnative staccate che mettono a dura prova i freni e che permettono di fare la vera differenza. Sfida dura dunque per equipaggi e vetture. La partenza è posta nella periferia nord del comune da cui prende il nome e dopo un primo tratto in leggera salita con un tornante destro, si presenta già veloce per via della strada lineare anche se a tratti stretta. Si arriva alla prima staccata, solitamente sporca con svolta a sinistra in località Cardigliano di Sopra. Si prosegue con un misto stretto e con la velocità che aumenta gradatamente, nonostante le curve sinuose, le impegnative staccate e i numerosi cambi di direzione, la strada infatti concede qualche allungo in più anche dopo aver attraversato la S.P. 76. Superato il nono kilometro ci si immette prima in un tratto particolarmente stretto e in discesa per poi risalire affrontando l’ampio tornante sinistro sulla S.P. 76, con a seguire la svolta a destra che reimmette nello stretto. Oltrepassato il chilometro 11 ci si imbatte in un’ impegnativa discesa costellata da curve strette e che culmina con un insidiosissimo tornante destro. Il tratto finale che porta al fine prova, posto in prossimità dell’abitato di Specchia, è pianeggiante e abbastanza veloce. 

SHAKEDOWN  “SPECCHIA” – Km. 2,40 

Location inedita per l’antipasto della corsa ossia lo Shakedown, il tratto di strada scelto dagli organizzatori per dare modo ai protagonisti della gara di testare le rispettive auto da corsa prima del via, che interesserà il tratto centrale della medesima Prova Speciale che i concorrenti affronteranno poi in gara sabato. La Partenza è posta su una traversa distante 500 metri dalla S.P. 76 che da Specchia porta a Presicce. Avvio piuttosto veloce con due curve a sinistra che precedono una rapida esse delimitata sulla destra dagli alberi. Si prosegue con un allungo e con la carreggiata che si restringe, quindi si affronta una curva a destra prima di una svolta a sinistra, nuovo allungo quindi altra esse per poi svoltare a destra. Superato il chilometro e mezzo si svolta a sinistra e altra esse più impegnativa a precedere un tratto stretto e in discesa con vista sulla piana circostante. Una serie di curve su un tratt in leggera salita portano verso lo Stop posizionato sulla strada vicinale Mulicchio, poco prima dell’attraversamento della S.P. 76 in corrispondenza degli ampi tornanti. 

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