CIRA, prova spettacolo “San Martino”, divertire ma senza esagerare, è facile sbagliare

0

Se il percorso è troppo breve per marcare i distacchi, può mandare ko chi commette un fatale errore

Signor

Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Fiesta WRC #2, Sama Racing A.S.D.)

Quattro anni dall’ultima volta ed è successo di tutto a livello planetario. In primis la pandemia, che però non ha mai privato San Martino del suo Rallye, ma gli ha tolto un momento glamour particolare: la prova spettacolo stracittadina, tradizionale appuntamento del venerdì sera, fantastica miscela di sport e turismo al cospetto delle Pale dolomitiche.

Quattro anni di attesa come per le Olimpiadi e ora torna finalmente la ps n. 1 “San Martino”: venerdì 23 giugno aprirà i giochi del 43° Rallye San Martino di Castrozza, terza tappa del Campionato Italiano Rally Asfalto 2023. Tracciato da ripetere due volte e poco più per complessivi 2970 metri. Troppo breve per marcare i distacchi, ma può mandare subito ko chi commette un fatale errore. L’ultima volta capitò nientemeno che a Marco Signor, vincitore di quattro edizioni consecutive dal 2014 al 2017. Dopo aver scollinato al ponticello sul torrente Cismon, si era tuffato in discesa su via Passo Rolle, dall’Hotel Savoia al Colbricon, dal Regina fino al Des Alpes, andando a smusare contro la gomma di un trattore messa come chicane per un innesto rallentato sulla stretta via Mott.

Ritiro repentino e inaspettato, via libera ai rivali e amen (giusto ricordare la vittoria 2019 di Luca Pedersoli davanti a Simone Miele e Paolo Porro). Il driver trevigiano non ha ancora sciolto la riserva per il prossimo giugno, dato che il suo programma stagionale è ritagliato sulla Coppa di Zona 4 mentre il Rallye San Martino è in Zona 3. Ma assicura che, se non potrà partecipare, verrà comunque a godersi lo spettacolo del Cira, con la sfida tra i big Stefano Albertini, Simone Campedelli e Luca Rossetti.

Rispondi