CIRA, Stefano Albertini e Danilo Fappani vincono il Rally Due Valli 2023

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Albertini

Albertini Stefano; Fappani Danilo; Skoda Fabia Evo R5; #4

Dopo una lunga battaglia a suon di decimi, Stefano Albertini e Danilo Fappani vincono il Rally Due Valli 2023 su Skoda Fabia Rally2 gommata Pirelli. La gara di apertura del Campionato Italiano Rally Asfalto ha dato prova di grande spettacolo con prove molto tirate giocate sul filo del secondo. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Il rally si è deciso sull’ultima speciale, con Albertini che si presentava ai nastri di partenza con soli 2.2 secondi di vantaggio su Campedelli. Proprio sull’ultima speciale, la Cà del Diavolo, i due hanno fermato il cronometro sullo stesso tempo, congelando il distacco sui 2.2 secondi. Il secondo gradino del podio se lo aggiudica quindi Simone Campedelli, in coppia con Tania Canton, su Skoda Fabia Rally2 gommata MRF Tyres. Chiudono il podio Luca Rossetti ed Eleonora Mori, su Hyundai i20 Rally2 gommata Michelin, con un distacco di 31.9 secondi dal vincitore della gara.

Dopo l’antipasto del venerdì nella breve prova d’apertura “Busoni”, appena 2 km, il confronto tra i due equipaggi è iniziato dalla seconda mattinata di gara, che ha proposto Campedelli come primo leader assoluto. Il cesenate sulla ceca gommata MRF Tyres, chiamato a difendere il titolo Asfalto, si è lanciato al vertice grazie ai primi due scratch sulle lunghe “Moruri” e “Marcemigo”, mentre sulla “Ca’ del Diaolo” Albertini limitava lo svantaggio ad 1.5’’. Parti invertite al secondo passaggio sulle stesse tre prove speciali, con il bresciano sulla Skoda gommata Pirelli che è andato a prendersi il comando della classifica, mentre Simone Campedelli rispondeva in chiusura per avvicinarsi ad appena 0.4’’ di distacco.

Quindi il gran finale, che ha visto Stefano Albertini piazzare la spallata decisiva sulla terza versione della “Marcemigo” per entrare sull’ultima prova con 2.2’’, abbastanza per difendere il primato ed arrivare in Piazza Bra con il successo in tasca. Un equilibrio davvero sottile tra i due asfaltisti, sottolineato dall’epilogo che ha visto Albertini-Fappani e Campedelli-Canton segnare lo stesso tempo ex aequo sull’ultima speciale, evidenziato anche dal numero di prove vinte dai singoli piloti, quattro ciascuno.

Sul terzo gradino del podio sono saliti Luca Rossetti ed Eleonora Mori, su Hyundai i20 Rally2 gommata Michelin. Il friulano rientrava nel tricolore dalla vittoria del titolo 2021. Nonostante un avvio promettente, nel quale ha segnato il miglior crono nella prova d’apertura, non è riuscito a tenere il passo degli avversari nella fase calda. A Rossetti è mancata la giusta confidenza con la nuova quattro ruote motrici coreana, quindi ha preferito lavorare sul feeling e ragionare in chiave di campionato.

Sono serviti più chilometri del previsto per entrare in ritmo anche a Giuseppe Testa e Gino Abatecola, confermati sulla Skoda per il terzo anno consecutivo nel CIRA, ma al ritorno con le coperture Pirelli dopo qualche stagione. Subito presto il distacco dal vertice nel primo giro di prove, il molisano ha recuperato fino alla quarta posizione che gli ha consegnato il successo per la CRZ. A cedergli il passo è stato il biellese Corrado Pinzano all’esordio con Mauro Turati sulla nuova Citroen C3 Rally2, che ha dovuto scoprire in corso d’opera quindi ha evitato errori e sfruttato al massimo questo inizio come gara-test.

+++Articolo in aggiornamento+++

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