Fabio Andolfi firma la prima speciale della seconda tappa al Rally Sanremo. Si ritira Basso

Una toccata sull’anteriore nel primo tratto cronometrico di oggi chiude i giochi per l’equipaggio Basso-Granai

La prova speciale 6, la Passo Teglia, di 9,7 chilometri, è il tratto cronometrico che apre la seconda e ultima giornata di gara al 69esimo Rallye Sanremo. Il miglior crono a Fabio Andolfi e Manuel Fenoli, su Skoda Fabia Rally2, segnano lo scratch con 6’37.2. Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, Citroen C3 Rally2, sono stati primi ad entrare in prova, affrontando la speciale montana sanremese, caratterizzata da passaggi stretti, ma molto veloci. Il pilota di Varese chiude la prova secondo a +3.4 secondi.

Entra a seguire Giandomenico Basso, campione in carica con Lorenzo Granai, su Hyundai i20N Rally2, più veloce al primo split, ma poi una toccata nello stretto sulla posteriore destra. “Per noi gara finita” è il commento a fine prova. Fuori dai giochi dunque uno dei principali competitor nella gara sanremese, con quasi 2 minuti e mezzo di gap scivola giù nella classifica. Il suo stop causa problemi anche alla Skoda Fabia Rally2 di Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone, terzi a partire.

I due partono bene nonostante alcuni problemi di pressione alle gomme, ma riprendono il pilota di Cavaso del Tomba e perdono secondi preziosi: “prima di partire ci siamo accorti di avere la gomma anteriore molto bassa di pressione, ho beccato anche Basso in prova, ha fatto il possibile per farmi passare, ma non ci stavamo”. Il duo tuttavia non è fuori dai giochi, non eccessivo il gap (+8.1). Mantengono la terza piazza nella classifica assoluta del Rallye Sanremo. Buona la prova di Giacomo Scattolon, nonostante un assetto non ottimale: “troppo duro”, racconta allo stop il pilota, “avevo difficoltà a curvare”. La sua Skoda Fabia, condivisa con Giovanni Bernacchini si piazza terza in prova a +3.8. Sulla speciale numero 7, la Langan, la più lunga del rally con i suoi 19 chilometri, problemi meccanici poi per la Ford Fiesta Rally2 di Craig Breen e John Rowan, fermi in prova.