Rally Val d’Orcia, Battistolli in testa dopo la prima tappa. Tonelli guida tra le storiche

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Il vantaggio del vicentino è di soli 4,6 secondi sulle altre Skoda Fabia di Andreucci e Costenaro. Tonelli-Guzzi in testa per il CIR Terra Storico

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Alberto Battistolli e Giacomo Scattolin

Grande battaglia sulle strade sterrate del Rally della Val d’Orcia, in provincia di Siena, con i migliori specialisti dei fondi bianchi che si stanno sfidando sul filo dei secondi in una gara organizzata dalla Radicofani Motorsport che vivrà domani, domenica 20 marzo, le sue fasi decisive. Oggi in programma i due passaggi sull’impegnativo tratto cronometrato di San Casciano Bagni, una prova speciale storica del rallismo internazionale protagonista più volte anche del mondiale rally. Una prima giornata abbastanza breve, ma che ha già circoscritto la rosa dei possibili pretendenti alla vittoria. Alberto Battistolli e Simone Scattolin, Skoda Fabia Rally2, hanno infatti chiuso al comando la prima giornata della gara, valida come prima prova del Campionato Italiano Rally Terra. Il vantaggio del vicentino portacolori di Aci Team Italia, che sta dimostrando il suo stato di che dura ormai dalla seconda metà della stagione scorsa, è di soli 4”6 sull’altra Skoda Fabia di Paolo Andreucci e Rudy Briani, rallentati questa mattina dal fatto di partire per primi e pulire la strada a tutti, e di 7 secondi su Giacomo Costenaro con Justin Bardini, anche loro su Skoda Fabia.

Questi i maggiori indiziati per il successo di domani, ma anche gli altri non sono lontanissimi anche se il loro passo è stato oggi di mezzo secondo al chilometro più lento. A 13 secondi dalla vetta seguono infatti Emanuele Dati con Giacomo Ciucci, mentre a 17 secondi in un pacchetto strettissimo e diviso da pochi decimi seguono invece Jacopo Trevisani, in coppia con Andrea Marchesini, Jader Vagnini con Elisabetta Franchina, e Luca Hoebling insieme a Federico Fiorini non in corsa nella classifica del CIRT, anche tutti questi a bordo di Skoda Fabia. A chiudere i primi dieci altre tre Rally2 boeme, quelle di Giuseppe Dettori con Carlo Pisano, di Massimiliano Tonso con Danilo Fappani e di Mauro Miele, outsider per il tricolore Terra navigato da Luca Beltrame.

Tra i ritirati illustri di questa prima parte di gara spiccano i nomi di Pedro, in coppia con Roberto Mometti su una Volkswagen Polo R5, causa un’uscita di strada con forte toccata contro una pianta che non ha avuto conseguenza per l’equipaggio, e di Marco Gianesini, su una Skoda Fabia con Sabrina Fai, anche loro fermi fuori strada.

Tra le vetture a due ruote motrici la classifica vede al comando le due Peugeot 208 R4 di Nicolò Marchioro in coppia con Marco Marchetti, due specialisti dei fondi sterrati, e quella di Matteo Fontana in coppia con Alessandro Arnaboldi divisi da soli 1,3 secondi.

Domani ancora 5 prove con quasi 57 chilometri cronometrati da percorrere. Saranno disputati due volte le prove di Radicofani, versione lunga con passaggio a sfiorare il centro dell’antico paesino della val d’Orcia, e di Pian Castagnaio alle pendici del Monte Amiate ed infine, proprio in vista dell’arrivo, un terzo passaggio sulla prova di Radicofani in versione corta. Partenza domani di buon mattino alle 6.45 ed arrivo domani sera alle 16.30 con il podio previsto all’interno del centro storico della cittadina.

Andrea Tonelli e Giancarla Guzzi su Ford Escort RS

LA GARA STORICA

Sembrano già indirizzati i destini della Rally Storico della Val d’Orcia, valido come secondo round del Campionato Italiano Rally Terra Storico. Al termine di questa prima giornata di gara, dopo il doppio passaggio sulla prova speciale “San Casciano dei Bangi” (13,41km) Andrea Tonelli è il favorito d’obbligo, in corsa con Giancarla Guzzi su Ford Escort Rs. Il reggiano sulla “rossa” due ruote motrici del III Raggruppamento guida infatti in scioltezza, oggi miglior tempo in entrambi i tratti cronometrati, con il gruppo dei suoi più temibili avversari che si è ridotto bruscamente anche prima del via.

Il primo abbandono è stato infatti quello di Bruno Pelliccioni, campione in carica del due ruote motrici anche lui su Ford Escort Rs, che non si è presentato alla gara per l’infortunio alla gamba, sofferto nel pre gara del Rally Valle del Tevere, nonostante il tentativo di un recupero anche in extremis. Nello shakedown poi problemi tecnici, rottura del differenziale della loro Ford Sierra Cosworth, hanno fermato anche Fabrizio Bacci e Sauro Farnocchia, fra l’altro sfortunato protagonista anche nella gara di apertura della serie. A completare il quadro infine il ritiro parziale di Bruno Bentivogli, insieme ad Andrea Marco Cecchi su una Ford Sierra Cosworth di Gruppo N, rimasto fermo nella seconda e conclusiva prova odierna per noie meccaniche ma intento alla sistemazione della vettura per il rientro in corsa per la giornata conclusiva. La classifica odierna vede quindi al comando Tonelli con 1 minuto e 10 secondi sul bravo fiorentino Filippo Grifoni, in coppia con Paolo Materozzi i migliori per quanto riguarda il IV Raggruppamento su Opel Corse 1600. Mentre al terzo ha chiuso l’esperto della polvere Federico Ormezzano, con Luigi Cavagnetto su Talbot Sumbeam Lotus del III Raggruppamento, a 1’12”9. Seguono poi il sanmarinese Domenico Costa in coppia Domenico Mularoni su Opel Corsa di IV Raggruppamento. Quindi completano rispettivamente il podio virtuale del IV e del III Raggruppamento Marcello Rocchieri con Luca Rocchieri quinti su Opel Kadett Gte, e Massimo Meniconi con Nico Domini sesti assoluti su Reanult 5 GT Turbo.

CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY VAL D’ORCIA: 1. Battistolli-Scattolin (Skoda Fabia R5) in 17’02.4; 2. Andreucci-Briani (Skoda Fabia Evo) a 4.6; 3. Costenaro-Bardini (Skoda Fabia Evo) a 7.0; 4. Dati-Ciucci (Skoda Fabia Evo) a 13.0; 5. Trevisani-Marchesini (Skoda Fabia R5) a 17.1; 6. Vagnini-Franchina (Skoda Fabia R5) a 17.4; 7. Hoelbling-Fiorini (Hyundai, I20 NG) a 17.9; 8. Dettori-Pisano (Skoda Fabia R5) a 22.6; 9. Tonso-Fappani (Skoda Fabia R5) a 27.8; 10. Miele-Beltrame (Skoda Fabia Evo) a 28.3;

CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY STORICO VAL D’ORCIA: 1. Tonelli-Guzzi (Ford Escort Rs) in 19’49.6; 2. Grifoni-Materozzi (Opel Corsa 1600) a 1’10.0; 3. Ormezzano-Cavagnetto (Talbot Sumbeam Lotus) a 1’12.9; 4. Costa-Mularoni (Opel Corsa) a 1’13.8; 5. Rocchieri-Rocchieri (Opel Kadett GTE) a 2’55.5; 6. Meniconi-Domini (Renault 5 GT Turbo) a 3’36.7.

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