Al Rallylegend una Hyundai i20 Coupè WRC per Miki Biasion. E torna anche Craig Breen

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Continua ad allungarsi la lista dei campioni che si sfideranno da 7 al 10 ottobre prossimi

Rallylegend Biasion Hyundai

La Hyundai i20 WRC Plus - Foto Evolvency

Sono colpi “mondiali” quelli che gli organizzatori di Rallylegend hanno messo a segno, a due settimane dall’evento più atteso dell’anno, che prolungano la scia di grandi nomi, già annunciati, al via dell’evento sammarinese, dal 7 al 10 ottobre prossimi.

Miki Biasion, due volte campione del mondo rally 1988 e ‘89, sarà al via con una macchina esclusiva e, per lui, totalmente nuova, la Hyundai i20 Coupè WRC, vale a dire la “Plus”, come viene definita, grande protagonista del Mondiale Rally. Una presenza che vedrà la vettura montare gomme Michelin e che sarà brandizzata Eberhard & Co, Maison di orologeria svizzera, con oltre 130 anni di storia, che dal 2016 ha il pilota bassanese come proprio Brand Ambassador. Eberhard & Co. rinnova così la sua partecipazione a Rallylegend in qualità di Partner e Official Time Keeper per il nono anno consecutivo, insieme a Miki Biasion, che incontrerà i fan a Rallylegend, all’interno dell’area Eberhard & Co., per una sessione speciale di autografi.

Aria di mondiale anche con la presenza, anzi il ritorno, a Rallylegend di Craig Breen, pilota irlandese tra i grandi protagonisti del Mondiale Rally e pezzo pregiato del mercato-piloti in vista del 2022. Mentre attende di perfezionare il suo futuro nel WRC, Breen – quest’anno secondo in Estonia e in Belgio e quarto sui ghiacci dell’Artic Rally, pur con un programma ridotto -, sarà al via di Rallylegend, di cui si è innamorato da subito, con una World Rally Car degli anni ’90.

E’ un ritorno, atteso da tantissimi fans, anche quello di Gigi Galli, ultimo pilota italiano a vestire una “divisa” ufficiale nel Mondiale Rally, dove ha lasciato tracce importanti, come i due podi al rally di Argentina 2006 e al rally di Svezia 2008, insieme a altri piazzamenti di pregio. Galli torna di nuovo in speciale per deliziare tutti, ancora una volta, con la potente Kia Rio RX da rallycross, adattata ai percorsi rally e con la sua guida, che è riduttivo definire spettacolare

Anche quella di Franco Cunico è una presenza di rango a Rallylegend, dove ritrova la Subaru Impreza WRC. Nel suo lungo, cospicuo e glorioso palmares di titoli italiani, Cunico non si è fatto mancare anche puntate vincenti nel Mondiale Rally. Indimenticabile quel 1993 in cui vinse, con un team privato, il rallye di Sanremo Mondiale con la Ford Escort Cosworth, secondo pilota italiano, dopo Tony Fassina, a vincere una gara del mondiale utilizzando una vettura non ufficiale. E Tony Fassina, proprio con quella indimenticabile Lancia Stratos bianca, sarà un altro grande ospite di Rallylegend 2021. Il pluricampione Europeo (1982) e Italiano (1976, 1979 e 1981) rimetterà in moto il potente motore Ferrari della “bete a gagner”, con la quale nel 1979, vinse il rally mondiale di Sanremo, mettendo in riga tutta la numerosa e qualificatissima concorrenza de tanti piloti ufficiali.

Altra grande ed emozionante “primizia” di Rallylegend 2021 sarà rivedere Maurizio Verini, uno dei grandi piloti degli anni ’70, rimettersi al volante della Fiat 124 Abarth con cui, nel 1975, si aggiudicò il Campionato Europeo Rally, all’epoca una delle serie internazionali più importanti. Al termine di un lungo e accurato restauro, durato quasi dieci anni, da parte dell’appassionato proprietario, verrà affidato proprio a Verini il compito di portare la “spider da rally” di nuovo in prova speciale, ovviamente a Rallylegend …

Correrà presto nei rally moderni e diventerà un’arma vincente nei rally storici, la Subaru Impreza gruppo A, realizzata con un progetto unico al mondo da Best Engineering.

Sulla base dell’esperienza maturata nelle corse con le Impreza gruppo A ex ufficiali, la Best Engineering presenta in anteprima a Rallylegend lo stato di avanzamento di un progetto straordinario, partito diversi mesi fa: la costruzione della Subaru Impreza gruppo A più veloce di sempre. Non si tratta di una replica delle vetture realizzate quasi trent’anni fa dalla Casa ufficiale, ma di una “Continuation Car” ovvero la ricostruzione di un’auto esattamente secondo i canoni e le caratteristiche originarie, con quelle migliorie permesse dalla tecnologia e dei Regolamenti di oggi. L’esame della vettura e la messa a punto su strada saranno curate da due piloti di assoluto valore, come Piero Liatti, anche lui presente a Rallylegend, e Franco Cunico. A RallyLegend si potranno ammirare in anteprima mondiale la scocca dell’auto numero 1 e tutte le parti che compongono l’auto, rigorosamente numerate, dal motore alla trasmissione alle sospensioni fino all’impianto elettrico. Autentica gioielleria per gli appassionati.

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