Alpe del Nevegal, torna la validità anche per il campionato salite austriaco

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La classica cronoscalata bellunese, in programma fra poco più di un mese lungo la strada provinciale 31 del Nevegal torna nel campionato austriaco

Alpe del Nevegal

Christian Merli - Foto Flavio Casoni

Archiviato con soddisfazione e tanti consensi il 36° Rally Bellunese, gara inaugurale della Coppa Rally quarta zona svoltasi il 23 maggio scorso, Tre Cime Promotor si è subito gettata a capo fitto nella preparazione dell’altro evento automobilistico di cartello della sua importante proposta organizzativa: la 47esima Alpe del Nevegal.

La classica cronoscalata bellunese, in programma fra poco più di un mese, dal 6 all’8 agosto, lungo la strada provinciale 31 del Nevegal, che da Caleipo sale all’Alpe in Fiore, negli ultimi tre anni ha avuto l’onore di essere fondamentale tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna di Aci Sport. Quest’anno, che la vede confermata nella sua tradizionale e più consona collocazione di inizio agosto, l’Alpe del Nevegal torna a rivestire i panni dell’internazionalità che tanto bene e con tanto successo ha indossato in passato, a partire dalla decima edizione, quella del 1968, resa celebre dal trionfo dell’elevetico Peter Schetty con l’Abarth 2000, per proseguire a quelle più recenti del 2014 e del 2016, quando sul gradino più alto del podio salirono i campioni austriaci Andrea Gabat e Karl Schagerl con le loro performanti e super ammirate Ford Escort Cosworth e Volkswagen Golf TFSI-R.

Lo spettacolo ritorna perché la 47esima Alpe del Nevegal è valida, oltre che per il Trofeo Italiano Velocità Montagna zona Nord di Aci Sport, come terza prova del Campionato nazionale austriaco curato dalla AMF OAMTC, la Federazione del motorsport d’Austria. Secondo indiscrezioni raccolte negli ambienti sportivi, l’edizione 2021 della cronoscalata bellunese non sarà impreziosita solamente dal ritorno in grande stile dei campioni d’oltre Brennero, ma anche da un significativo rientro nelle competizioni in salita di un buon numero di piloti locali. Molti di questi ultimi, che non più tardi dello scorso anno furono costretti, loro malgrado, ad alzare bandiera bianca dalla pandemia, sono annunciati scalpitanti ai nastri della corsa di casa. Fra questi, ad esempio, gli alpagoti dal “piede pesante” Manuel Dall’O’ e Igor De March. Oppure l’agordino Denis Mezzacasa, primo dei bellunesi lo scorso anno, determinato ad allungare la sua striscia positiva nella corsa al titolo E2SS del Trofeo Italiano Velocità Montagna.

Intanto nella sede di via Nevegal, 6, continuano quasi tutte le sere i proficui incontri di lavoro degli organizzatori della competizione di velocità in salita che debuttò nel lontano 1954. Sono trascorsi quasi settant’anni, il mondo e lo sport dell’automobilismo sono cambiati e si sono evoluti, ma il fascino della cronoscalata Alpe del Nevegal è sempre intatto e regala emozioni molto intense. Dal 6 all’8 agosto prossimi si riparte dallo straordinario record stabilito nel 2020 da Christian Merli (2.22.66 per coprire i 5.500 metri del tracciato), l’unico pilota della storia ad aver vinto per cinque volte l’Alpe del Nevegal.

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