Numeri da record per l’Adria Rally Show: oltre 100 gli equipaggi al via

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Ben 42 le vetture di classe R5 iscritte e 5 World Rally Car, tra le quali una “Plus”. La gara sarà trasmessa in diretta televisiva e streaming social

Adria Rally Show

Giovanni Berton e Stefano Ferrarese -Adria Rally Show 2020

Iscrizioni da record, all’Adria Rally Show, che ha raggiunto e superato con slancio il tetto delle cento unità, fissando il plateau di concorrenti che scenderanno in pista a 124 equipaggi, superando quindi ampiamente i numeri del 2020. Un dato significativo per quella che sarà la prima gara del 2021 ad accendere i motori, questo fine settimana, dal 12 al 14 febbraio. Un dato significativo anche considerando il difficile momento dovuto all’emergenza sanitaria, che però non ha intaccato la passione, la voglia di correre, la voglia di fare sport, che da sempre vuol dire positività e che conferma il successo dei Rally Show.

La manifestazione va quindi a confermarsi il palcoscenico ideale per avviare la stagione, un contesto di alto livello, il circuito del Veneto, location e parterre esclusivo per vedere insieme sport, spettacolo, adrenalina, competizione ed agonismo. Tanta passione per il motorsport. Hanno risposto “ci siamo” anche 7 equipaggi stranieri. Adesioni importanti sia in termini di nomi che di vetture (ben 42 le vetture di categoria “R5” iscritte), questo fine settimana il circuito di Adria sarà davvero la capitale del motorsport, non mancheranno sfide infiammate e piene di adrenalina, come nella tradizione dei rally che sposano il circuito, divertimento assicurato ed anche diverse indicazioni tecniche pronte a fare da argomento di discussione.

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I primi due a partire saranno entrambi piloti con priorità FIA (Gold Driver): numero uno sulle fiancate proprio per un “pistaiolo”, che non necessita di presentazioni, Marco Bonanomi, che tra i tanti successi in circuito vanta anche il secondo posto del Monza Rally Show nel 2018. Non è quindi “a digiuno” di rally, il pilota di Lecco, e con la Volkswagen Polo R5 HK Racing che avrà a disposizione, cercherà certamente di mettere in scacco i tanti rallisti che avrà di fronte. L’altro “FIA Silver Driver” è Giovanni Berton (Citroen DS3 WRC), già Campione Italiano GT (2007) e dei campionati di Formula in circuito, anche lui non nuovo ad esperienze rallistiche, l’ultima delle quali proprio ad Adria nel 2020, quando giunse terzo assoluto. Premesse quindi di “scintille” contro i rallisti. Rallisti “capitanati” certamente da due giovani di alto profilo e performance: Alberto Battistolli (su Skoda Fabia R5), il figlio di “Lucky” oltre che campione internazionale affermato, anche presidente dell’Automobile Club di Vicenza (Alberto, promessa dell’automobilismo Italiano sarà impegnato in questo 2021 nei Campionati Iridati FIA) ed il milanese Simone Miele (Skoda Fabia R5) da diverse stagioni protagonista di primo piano nel Campionato Italiano WRC e di diverse altre gare Internazionali.

Ha voluto essere della partita anche il comasco Felice Re (Volkswagen Polo R5), uno che quando c’è da lottare non si tira certo indietro, poi si ripropone alla gara rodigina l’imprenditore Fabrizio Fontana, al via con la Ford Fiesta WRC “Plus”, come non mancherà Piero Longhi, al via con una Renault Clio S1600, alternandosi magari alla guida con il suo copilota Santini. Il novarese ex Campione d’Italia ha coinvolto anche il suo amico-partner, Stefano Ruoppolo, che stringerà tra le mani il volante di una Fabia R5. Al via, immancabile, pure Giacomo Ogliari (Citroen C3 R5), reduce da un “Aci Rally Monza WRC E Montecarlo WRC” da grandi firme e convinto estimatore delle gare di “rally show”, come non mancheranno altri piloti di spessore come Paolo Benvenuti (Skoda Fabia R5), il velocissimo reggiano Roberto Vellani (Skoda Fabia R5), il quale sarà per la prima volta ad Adria, poi il savonese Fabrizio Andolfi (Hyundai i20 R5) e della partita saranno anche Alfonso Di Benedetto, siciliano dal piede “pesantissimo” (Skoda Fabia R5), il campione di motocross Matteo Bonini (Hyundai I20).

Torna alle gare anche l’imprenditore romano Fabio Angelucci in coppia con Massimo Cambria componente della Commissione Rally di Aci Sport, con la Ford Fiesta WRC di Step Five, che ha preso parte a diverse gare nazionali ed internazionali con buoni risultati e performance; ha confermato presenza anche Andrea Mabellini, (al debutto con una Fabia R5), vincitore della Coppa FIA GT lo scorso anno e del monomarca Abarth 124. Non poteva mancare alla gara casalinga, il vicentino Andrea Casarotto presente anche lui su una Renault Clio S1600, ed anche i bresciani Luca Tosini (Skoda Fabia R5) ed Ermanno Dionisio (Citroen DS3) contano di avviare al meglio la stagione proprio ad Adria. Altro equipaggio a bordo di una Fiesta WRC 1.6 è quello composto da Matteo Bergamo e Giorgio Simion e ci sarà pure Denis Babuin (Ford Fiesta WRC). Anche Maurizio Enrico ed Tortone saranno della partita a bordo di una Skoda Fabia R5 2021 edition, come si suol dire “nuova di pacca”, che dovrebbe arrivare in Italia soltanto 24 ore prima delle verifiche ante-gara del Rally Show e sarà anche interessante “leggere” il debutto su una vettura R5 (una Fabia anche in questo caso), della toscana Susanna Mazzetti, la quale sarà affiancata per l’occasione dal suo abituale pilota Alessio Santini in veste quindi di “tutor”. Non mancherà, come già accennato la punta “straniera”, soprattutto con il ceko Antonin Tlustak, che in Italia ha già corso a diversi “1000 Miglia” e lo sloveno Bostjan Avbelj (entrambi con Fabia R5) quest’ultimo spesso attivo nel Campionato Europeo Rally promosso da Eurosport.

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Tra le vetture storiche punta ad un successo il trevigiano Giovanni Costenaro, con una Ford Sierra Cosworth, ma attenzione alle diverse Porsche 911 RSr al via, quelle di Nicola Ferrato, di Claudio Zanin e di Sergio Galletti.

L’evento si svolgerà “a porte chiuse”, nel rispetto delle indicazioni normative in vigore in materia di contenimento della diffusione del Covid. Pertanto, gli organizzatori invitano gli appassionati ad astenersi dal recarsi al circuito, il cui accesso sarà consentito esclusivamente agli addetti ai lavori nelle misure e nei criteri espressi dal protocollo sanitario federale vigente.

Non saranno comunque disattese le aspettative degli appassionati di motorsport, in quanto l’organizzazione ha previsto una diretta televisiva in grande stile, come per l’edizione 2020. Sarà attivata parallelamente alla diretta televisiva anche una diretta streaming sui canali social. Un grande impegno di comunicazione ed un lavoro imponente come venne ideato nella passata edizione, i cui dettagli saranno rivelati nei prossimi giorni.

Nel corso della diretta televisiva prevista per la gara, saranno intervistati tra gli altri, il presidente della Commissione Rally Aci Sport, Daniele Settimo ed il supervisore dei Campionati Rally di Aci Sport, Luciano Tedeschini; da loro, verranno sviscerate tutte le novità sportive, tutti i profili ed i criteri di assegnazione dei Montepremi in denaro, previsti ed istituiti nei massimi Campionati Rallistici Nazionali 2021, promossi da Aci e da Aci Sport.

Sul piano tecnico, i concorrenti si troveranno di fronte ad un circuito in ampia parte rinnovato e con il manto stradale nuovo, quindi le “piesse” che verranno ricavate saranno diverse dal passato, con ben 70 chilometri di distanza competitiva in due giorni di sfide, al sabato ed alla domenica. Le novità proposte nel tracciato dell’Adria International Raceway saranno saggiate per la prima volta proprio dai rallisti in gara ed il disegno delle varie “Piesse” è già fruibile nel sito web dell’evento.

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