Rally Elba, Luca Rossetti al comando dopo le speciali in notturna

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Luca Rossetti si aggiudica due delle tre prove speciali disputate questa sera. Lo seguono Simone Miele e Corrado Fontana

Rally Elba

Si è chiusa pochi minuti fa la prima giornata del Rally Elba. Luca Rossetti in coppia con Manuel Fenoli, con la Hyundai i20 New Generation R5 è saldamente al comando dopo le prime tre prove speciali. Decisiva a favore del friulano la prestazione impressionante offerta sulla prova d’apertura, la lunga “Volterraio-Cavo” di 27 chilometri, sulla quale ha guadagnato un vantaggio di 6 secondi su tutti.

“Andata molto bene – il commento a caldo di Rossetti -. Abbiamo fatto tre belle prove, specialmente la prima. Ottimo grip con le gomme nonostante gli asfalti elbani siano notoriamente difficili. Abbiamo voglia di riscattare la prestazione di San Martino. Le strade di domani saranno decisive e sicuramente dobbiamo mantenere il ritmo visto che le WRC saranno avvantaggiate a tratti. Tutto sommato meglio andare a dormire con 10 secondi di vantaggio piuttosto che con 10 secondi da recuperare”.

Lo segue il leader della classifica generale Simone Miele con Roberto Mometti e la Citroen DS3 WRC. “Soffrivo un po’ la notte. Invece poi è andata bene. Purtroppo siamo andati lunghi sul Volterraio, ma comunque abbiamo mantenuto la seconda posizione assoluta”, le parole di Simone Miele.

Sul podio virtuale Corrado Fontana e Nicola Arena con la Hyundai New i20 WRC. “Per il momento tutto ok – ha detto Fontana – rimaniamo positivi visto che siamo li in lotta per il vertice. Domani sarà ancora una bella battaglia”.

Il campione italiano WRC in carica Luca Pedersoli al momento si piazza in quarta posizione a 11,9 secondi dal leder. Il bresciano con l’altra DS3 WRC in tandem con Anna Tomasi, si è aggiudicato con uno spettacolare passaggio in notturna la seconda prova, la “Nisporto-Cavo”.

“È iniziata molto male, siamo entrati sulla prima prova con la pressione bassa della posteriore sinistra, con la valvola rotta, dove eravamo a rischio stallonamento – ha spiegato Pedersoli. Queste sono gare dove si gioca sul filo dei secondi e speriamo che questo episodio iniziale non ci costi troppo. Fino all’ultimo passaggio sul Perone non ci sarà da mollare nulla”.

Problemi per Andrea Nucita e il fratello Giuseppe su altra R5 della casa coreana, che ha patito seri problemi all’idroguida durante la prova iniziale, conclusa con un distacco di oltre 5 minuti dai migliori. Un parziale che rischia seriamente di tagliarlo fuori dalla lotta per le posizioni che contano (al momento è in 24esima posizione).

LA CLASSIFICA DOPO 3 SPECIALI TOP TEN: 1. Rossetti-Fenoli (Hyundai I20 Ng R5) in 30’29.7; 2. Miele-Mometti (Citroen DS3 WRC) a 10.0; 3. Fontana-Arena (Hyundai New I20 WRC) a 10.0; 4. Pedersoli-Tomasi (Citroen DS3 WRC) a 11.9; 5. Carella-Bracchi (Skoda Fabia R5) a 25.1; 6. Volpi-Maffoni (Skoda Fabia R5) a 43.0; 7. Bettini-Acri (Skoda Fabia R5) a 1’07.7; 8. Maestrini-Farnocchia (Volkswangen Polo R5) a 1’26.5; 9. Liburdi-Colapietro (Skoda Fabia R5) a 1’39.5; 10. Grani-Lombardi (Skoda Fabia R5) a 1’51.2;

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