Rally Adriatico-Marche, oggi lo shakedown: confermato il “Memorial Andrea Dini”

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Tutto pronto per il Rally Adriatico-Marche, che vede confermato il premio alla memoria del giovane pilota di motocross

Rally Adriatico-Marche

Scandola-D’Amore, due volte vincitori del Memorial Andrea Dini - Foto Bettiol

Mancano davvero poche ore, per sentire il rombo dei motori al 27esimo Rally Adriatico-Marche, previsto per questo fine settimana a Cingoli (Macerata), organizzato come consuetudine da PRS Group, congiuntamente al Comune di Cingoli, e forte di un plateau numeroso (114 iscritti) e di alta qualità, certamente generato dall’avere la tripla validità del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), di cui sarà la terza prova, quella di pari titolarità per i rally storici (quarta prova, denominata “Medio Adriatico”) oltre ad essere la terza anche in questo caso del Cross Country, che torna al Rally Adriatico dopo ben sette stagioni di assenza. E, infine, è stata “graduata” quale prima prova del Challenge Raceday Rally Terra 2020-2021. La gara sarà inoltre valida quale ultima prova della Coppa rally di V zona, a coefficiente 1,5, utile quindi per prendere punti importanti per la finale nazionale di Como in ottobre.

A questa messe di titolazioni si affianca il “Memorial Andrea Dini”, istituito da PRS Group dal 2017, in ricordo del giovane pilota di motocross scomparso a seguito di un incidente in gara, proprio nella primavera di quell’anno nella pista di Ponzano di Fermo a pochi giri dal traguardo della gara valida per le 125 due tempi. Andrea era un grande appassionato di motorsport a tutto tondo, apprezzava molto i rally. La tradizione vuole che il trofeo venga assegnato all’equipaggio che sigla il miglior tempo assoluto nell’ultima prova speciale della gara. L’albo d’oro del Memorial Andrea Dini vede scritti i nomi di Scandola-D’Amore (2017 e 2018) e Marchioro-Marchetti (2019).

L’evento su due giorni, è stato disegnato in maniera semplice, cercando il massimo della snellezza per addetti ai lavori e partecipanti: oggi, sabato 26 settembre sono in programma le ricognizioni, shakedown e verifiche, mentre le sfide saranno tutte concentrate sulla giornata di domenica 27 settembre. Sono previste in totale sei prove speciali complessive (due da ripetere tre volte), per 64,590 chilometri di distanza competitiva mentre il totale dell’intero percorso misurerà 206,230 chilometri.

La partenza sarà alle ore 7,31, l’arrivo alle 17,30, riordinamenti e parchi assistenza sono previsti a Cingoli. Tutte e quattro le gare avranno lo stesso percorso e l’intera manifestazione è concentrata nelle 36 ore previste dalle disposizioni Federali vigenti. Nel rispetto delle normative governative e federali per il contenimento dell’epidemia da Covid-19, lungo le prove speciali non sono previste zone specifiche per il pubblico. Tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media al fine di evitare assembramenti di persone.

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